Tango nudo

1924. Stephanie, giovane sposa, stanca dell'anziano coniuge, ha l'opportunità di rifarsi una nuova vita quando, sbarcata a Buenos Aires, si fa passare per morta. Ribattezzatasi Alba, sposa un giovane di nome Zico, gestore, con la madre, di un bordello. Non contenta del nuovo stile di vita, trova anche un amante che la trascina nel tango appassionato; fugge con lui, ma il potente marito la rintraccia; viene di nuovo rapita e di nuovo liberata, fino al tragico finale. Colori forti, caldi, toni marcati in sintonia con un'atmosfera un po' kitch, un po' squallida, ma densa di passione: è questa la cornice del film, suggestivo e girato con molta maestria da Schrader. Tutto è lontano da noi, è oltreoceano, e lo si avverte, ma il film riesce ugualmente a catturarci e a trascinarci in un tango appassionato. 