Lo svitato |
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Un film di Carlo Lizzani.
Con Giorgia Moll, Franca Rame, Dario Fo, Alberto Bonucci, Amedeo Girard.
continua»
Commedia,
Ratings: Kids+13,
b/n
durata 110 min.
- Italia 1956.
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![]() Un ingenuo fattorino riesce, con alcuni colpi fortunati, a diventare giornalista. Un suo losco amico gli propone di rubare alcuni cani di razza per poi acquistare fama con servizi sullo strano furto. In realtà il mascalzone fugge con i preziosi animali e la ragazza del protagonista.
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![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Corri achille!
sabato 16 marzo 2013
di fedeleto
Passare dal neorealismo alla comicita' e' cosa assai difficile,ma per Carlo Lizzani(achtung banditi,ai margini della metropoli) e' stato un gioco da ragazzi.Da un soggetto dello stesso Lizzani,Dario Fo,Fulvio Fo,Vailadi e Mida,esce una pellicola assolutamente originale,divertente e bizzarra come il suo protagonista.La storia racconta dI Achille,un ragazzo che lavora in mezzo ai giornalisti come galoppino,sognando di diventare qualcuno come loro.Arrivera' a conoscere un poco continua » |
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Dario fo al cinema
sabato 18 marzo 2017
di emanuelemarchetto
Achille, fattorino nella redazione di un giornale milanese della sera, sogna di diventare giornalista. Ma la sua eccessiva ingenuità lo porterà a partecipare ad un furto di cani pregiati. Dario Fo, oltre a recitare, scrive il soggetto e co-sceneggia questa divertente e scanzonata commedia, con qualche piccola ambizione di satira verso l'ambiente giornalistico. La volontà degli autori era quella di reinventare una comicità fisica da cinema muto, alternata a continua » |
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DVD | Lo svitatoUscita in DVD
Disponibile on line da martedì 10 luglio 2007
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di Gian Luigi Rondi Il Tempo
Un film insolito: diciamolo subito. È un film comico in cui niente è nuovo, ma tutto è rinverdito e rinnovato in un clima di allegria che, partendo dalla vecchia farsa dei primi tempi del “muto”, arriva a caricature e a parodie di sapore originale e modernissimo, con intenzioni quasi sofisticate. Il suo protagonista non è un vero personaggio: è una “maschera”, una di quelle tante “maschere” che, da Ridolini a Buster Keaton e, in tempi più recenti, a Jacques Tati, hanno sempre amabilmente riempito di sé le più divertenti “comiche” del cinema: si chiama Achille, è fattorino e factotum in un giornale milanese della sera, uno di quei giornali che vivono solo di fattacci, di scandali e di titoli a nove colonne. » |
di Giuseppe Marotta
Vi debbo scandalizzare, perdonatemi. Avete mai pianto sull'amara sorte del genere buffo in Italia? Non mi occuperei del film Lo svitato, giuro, se non avessi parecchie idonee lacrime da versare. Incominciamo dal popolo, dai semplici, dagli umili. Il pane comico dell'italiano grezzo è la freddura, il meccanico gioco di parole, quando non è la storiella oscena, il turpe lazzo. In un "La sai quella degli sposi in vagone-letto che dovevano scendere a Chiavari?" ha inizio e fine la sensibilità umoristica dell'italiano senza educazione specifica, nudo e crudo. » |
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