L'arrivista

Film 1974 | Drammatico 90 min.

Regia di Pierre Granier-Deferre. Un film con Claude Rich, Alain Delon, Sydne Rome, Jeanne Moreau, Jean-Marc Bory, Jean-Pierre Castaldi. Cast completo Titolo originale: La race des seigneurs. Genere Drammatico - Francia, Italia, 1974, durata 90 minuti. - MYmonetro 2,69 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi L'arrivista tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 30 gennaio 2015

Alain Delon è un giovane politico che cerca di arrivare a un ministero. Ha una storia d'amore che lo coinvolge abbastanza ma il vero grande amore rest...

L'arrivista è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING Compra subito

Consigliato nì!
2,69/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA
PUBBLICO 2,88
CONSIGLIATO NÌ
Scheda Home
News
Premi
Cinema
Trailer
Una rappresentazione della vita politica in cui l'interesse personale sembra travalicare, da sempre, quello della cosa pubblica.
Recensione di Marco Chiani
Recensione di Marco Chiani

Segretario di un partito di opposizione, Julien Dandieu tenta ogni strada pur di accaparrarsi la poltrona del ministero del lavoro. Grazie all'appoggio dell'influente vedova del fondatore del partito, riuscirà a superare anche le resistenze politiche interne rappresentate dal collega Savarin. Mentre i rapporti con una moglie depressa e un figlio ribelle sembrano essere sempre più compromessi, Julien porta avanti una relazione con Creezy, una fotomodella di fama internazionale davvero innamorata di lui.
Da un romanzo del belga Félicien Marceau pubblicato nel 1969, Pierre Granier-Deferre mette a punto una rappresentazione della vita politica in cui l'interesse personale sembra travalicare, da sempre, quello della cosa pubblica. L'arrivista, il titolo italiano è più esplicito del francese La race des seigneurs, racconta gli intrighi del Palazzo dal punto di vista di un uomo senza particolari qualità che non si ferma davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole. Non c'è coerenza o fede politica che possano cambiare le cose, una fame di potere fine a se stessa fagocita ogni altro desiderio di Julien, incline a mantenere vivi soltanto quei rapporti in grado di assicurargli un tornaconto personale (neanche i famigliari sono esclusi dal discorso).
Una tristezza sorda avvolge ogni momento, dagli incontri con il personaggio interpretato da Jeanne Moreau, che tira le fila da dietro il palcoscenico, agli scontri con l'amico Savarin: all'apice della popolarità e del suo potere contrattuale, il divo Delon calza a pennello la sgradevolezza e la doppiezza del suo bieco politicante fino a mostrare, in pochi felici attimi, una fessura attraverso cui poter scorgere un'inattesa vulnerabilità. Gelido e un po' affannato, specialmente nello sviluppo di alcuni caratteri secondari, è un film che non riesce ad andare veramente a fondo nell'analisi dei meccanismi politici così come vorrebbe, ma chiarissimo nel suo comunicare un inequivocabile senso di indignazione. Sebbene la "sostanza politica" del discorso finisca con lo sfuggire in favore di una svolta finale da melodramma, si tratta comunque di un lavoro riuscito con alcune situazioni di forte impatto emotivo.
Non proprio necessaria la parentesi italiana con la visita alle rovine romane di Ostia in cui la bella Sydne Rome, che si doppia da sola, ha un paio di battute davvero goffe. Dopo L'evaso e prima di Histoire d'amour, è il secondo dei tre film in cui Pierre Granier-Deferre dirige Alain Delon. Bella la fotografia bluastra di Walter Wottitz.

Sei d'accordo con Marco Chiani?
Powered by  
Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati