Il ponte sul fiume Kwai

Film 1957 | Guerra +13 161 min.

Titolo originaleThe Bridge on the River Kwai
Anno1957
GenereGuerra
ProduzioneUSA
Durata161 minuti
Regia diDavid Lean
AttoriWilliam Holden, Jack Hawkins, Alec Guinness, Sessue Hayakawa, James Donald, Geoffrey Horne André Morell, M. R. B. Chakrabandu, Kannikar Dowlee, Harold Goodwin, Percy Herbert, Keiichiro Katsumoto, Henry Okawa, Javanart Punynchoti, Ann Sears, Vilaiwan Seeboonreaung, Ngamta Suphaphongs, Peter Williams, John Boxer.
TagDa vedere 1957
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,93 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di David Lean. Un film Da vedere 1957 con William Holden, Jack Hawkins, Alec Guinness, Sessue Hayakawa, James Donald, Geoffrey Horne. Cast completo Titolo originale: The Bridge on the River Kwai. Genere Guerra - USA, 1957, durata 161 minuti. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,93 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 15 luglio 2010

Malesia, seconda guerra mondiale. In un campo di prigionia giapponese arriva il colonnello Nicholson (Guinness), uomo decisamente tutto d'un pezzo. Si... Il film ha ottenuto 8 candidature e vinto 7 Premi Oscar,

Consigliato assolutamente sì!
3,93/5
MYMOVIES 4,75
CRITICA
PUBBLICO 3,12
ASSOLUTAMENTE SÌ

Malesia, seconda guerra mondiale. In un campo di prigionia giapponese arriva il colonnello Nicholson (Guinness), uomo decisamente tutto d'un pezzo. Si scontra subito col comandante giapponese per un fatto di principio (gli ufficiali non devono lavorare secondo la convenzione di Ginevra) e riesce a vincere la sua battaglia. Al campo c'è anche un americano (Holden) che si spaccia per comandante. Nicholson organizza i suoi uomini per costruire un ponte. Intende farlo alla perfezione, per umiliare ancora una volta il nemico. In realtà lavora per se stesso, per la propria vanità. Quando un commando, guidato dall'americano che era fuggito dal campo, sta per far saltare il ponte il colonnello cerca di impedirlo. Poi muoiono tutti, e il ponte salta proprio durante il passaggio di un treno giapponese. Tratto da un romanzo di Pierre Boulle, Il ponte è uno dei più famosi film di guerra mai realizzati. Fama meritata. Un magnifico insieme di spettacolo e di qualità che è prerogativa del regista David Lean: concetti che ribadirà nel successivo Lawrence d'Arabia. Indimenticabili scene d'azione alternate a speculazioni sui princìpi e sul destino. Lotte di armi e di razze e lotte di caratteri, di coscienze e intelligenze. Una critica aspra ai princìpi assoluti che, esasperati dalla guerra, portano al disastro. Il colonnello, alla resa dei conti, si nasconde dietro lo spirito di corpo che è solo un alibi per la sua vigliaccheria aristocratica e presuntuosa. Holden traduce benissimo il concetto quando manda al diavolo i princìpi e dice che gli basta vivere, anche da vigliacco, comunque da essere umano. Dunque film perfetto per l'area del "culto" col grande aiuto di una colonna sonora efficacissima (Harnold-Arfold), che culminava nella celebre marcetta fischiettata. Vincitore di numerosi premi Oscar (sette, fra cui al film, al regista e a Guinness). Una giusta menzione va a Guinness, naturalmente, che non sarebbe mai più stato così efficace, ma va anche a Holden, meno di maniera e più sottotono, umano e naturale come esigeva il suo personaggio. La scena della sua morte alla fine è dolorosissima per lo spetttatore, che fino all'ultimo spera che sia solo ferito, che si rialzi.

Recensione di Stefano Lo Verme

In Birmania, durante la Seconda Guerra Mondiale, un plotone di soldati britannici viene condotto in una base militare giapponese presso il fiume Kwai, dove i prigionieri sono costretti a lavorare alla costruzione di un ponte sotto la guida del loro comandante, il colonnello Nicholson. Nel frattempo l'americano Shears, che si spaccia per un ufficiale, riesce a sfuggire ai giapponesi e a mettersi in salvo.
Tratto da un romanzo di Pierre Boulle, ispirato ad un episodio realmente accaduto, Il ponte sul fiume Kwai è uno straordinario kolossal bellico diretto dal grande regista inglese David Lean nel 1957; accolta da un enorme successo di pubblico (27 milioni di dollari d'incasso al botteghino americano ed oltre 50 milioni di spettatori), la pellicola di Lean resta ancora oggi il più famoso film di guerra di tutti i tempi ed un autentico classico nella storia della cinematografia. Ambientato in Birmania nel corso del secondo conflitto mondiale, Il ponte sul fiume Kwai si è aggiudicato sette premi Oscar (fra cui miglior film, regia e sceneggiatura), tre Golden Globe e numerosi altri riconoscimenti, e rappresenta un capolavoro insuperato all'interno del suo genere, capace di unire l'epica spettacolarità tipica della maggior parte delle opere di Lean con una riflessione più profonda e disincantata sull'etica militare e sull'insensatezza della guerra.
Protagonisti del film sono il popolarissimo divo americano William Holden e il mitico attore inglese Alec Guinness, che per la sua eccellente interpretazione nel ruolo del colonnello Nicholson ha ricevuto l'Oscar e il Golden Globe. La storia è suddivisa in due linee narrative parallele: una segue l'avventurosa fuga del soldato Shears (Holden) attraverso la foresta malesiana, e la successiva missione che gli viene affidata dai suoi superiori. L'altra, invece, racconta la prigionia di un gruppo di militari britannici rinchiusi in una base giapponese, e lo scontro di personalità fra i rispettivi comandanti: il colonnello Saito (Sessue Hayakawa) ed il colonnello Nicholson (Guinness), ciascuno animato da un'indomabile fierezza e saldamente legato ai propri valori. Impegnati in un aspro confronto su una questione di principio a proposito dei diritti dei prigionieri, i due avversari giungeranno infine ad un accordo che prevede la costruzione del succitato "ponte sul fiume Kwai".
E proprio questo ponte, che gli inglesi sono obbligati ad edificare nell'arco di pochi giorni, diventa il simbolo di un orgoglio spinto fino agli eccessi e di un cieco patriottismo che, nel contesto della guerra, finisce per perdere ogni significato. Questo codice d'onore trova la sua personificazione nella figura di Nicholson, il quale paradossalmente decide di erigere per il nemico un ponte assolutamente perfetto, che costituisca un'imperitura testimonianza delle capacità organizzative dell'esercito inglese. Ma per ironia della sorte, nell'amaro finale del film, Nicholson non sarà in grado di impedire la distruzione di quel ponte al quale aveva dedicato tutti i propri sforzi, fatto saltare in aria da Shears per ordine del comando alleato. La sceneggiatura della pellicola, attribuita a Pierre Boulle, è stata scritta in realtà da Carl Foreman e Michael Wilson, non accreditati perché erano entrambi sulla lista nera. Memorabile la colonna sonora di Malcolm Arnold, che include il celeberrimo motivetto fischiettato The Colonel Bogey March.

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IL PONTE SUL FIUME KWAI disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 22 novembre 2010
il cinefilo

Il film in questione è,prima ancora che una critica(anche se forse non particolarmente spietata)alle crudeltà della guerra,un accurata analisi delle questioni riguardanti l'etica militare applicata ai vari gradi di comando all'interno dell'esercito(sia inglese che giapponese). Si tratta di un ottimo film di guerra(in cui si comprende,almeno in parte,la sua notorietà)e resta leggendario(anche se potrebbe [...] Vai alla recensione »

martedì 19 settembre 2023
figliounico

Del ’57 diretto da David Lean, che ha fatto di meglio quando era un regista minimalista, film famoso soprattutto per la marcetta Colonel Bogey, il cui motivo viene fischiettato dai prigionieri inglesi nel campo di lavoro nipponico in una delle sequenze iniziali, se all’epoca fu uno dei kolossal hollywoodiani più acclamati dalla critica, girato peraltro senza badare a spese da parte del produttore [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 marzo 2017
Great Steven

  IL PONTE SUL FIUME KWAI (USA, 1957) diretto da DAVID LEAN. Interpretato da WILLIAM HOLDEN, ALEC GUINNESS, JACK HAWKINS, JAMES DONALD, SESSUE HAYAKAWA, GEOFFREY HORNE Un reparto di prigionieri britannici, nel 1943, viene inviato in un campo di lavoro in Thailandia, comandato dal perfido colonnello Saito. Dovranno costruire un ponte sul fiume Kwai che permetta il passaggio di un treno [...] Vai alla recensione »

venerdì 6 gennaio 2012
Filippo Catani

Nella Birmania in piena Seconda Guerra Mondiale un manipolo di soldati inglesi catturati dai giapponesi devono erigere il ponte sul fiume Kwai che permetterà di concludere la linea ferroviaria tra Rangoon e Bankock. Il film è senza dubbio una delle pietre miliali del cinema e del cinema di guerra in particolare. A più riprese sono poi presenti situazioni e dialoghi che esprimono [...] Vai alla recensione »

martedì 8 dicembre 2009
piolo

veramente indimenticabile film, ed indimenticabile colonna sonora.

mercoledì 18 gennaio 2017
Contrammiraglio

Un enorme gran bel film!

giovedì 19 febbraio 2015
il befe

ottimo

martedì 25 aprile 2017
GUSTIBUS

"Pazzia!e'la parola finale del film...mai come in questo racconto di guerra si capisce davvero l'assurdita',le leggi e la morale della guerra..che poi e'il pilastro del film...non un capolavoro..ma un magnifico film di D.lean che guai!a farlo mancare nella vostra(mia)collezione.Il piu'simpatico W.Holden...i piu'bravi sir A guinnes nella parte del colonello inglese prigioniero [...] Vai alla recensione »

giovedì 18 maggio 2017
Vepra81

Davvero un bel film visto dopo anni tutto per la prima volta. Grandi musiche e l'utilizzo delle comparse. Film meglio come effetti speciali a mille di questi anni. 

lunedì 23 agosto 2010
AMBROGINO

orrendo dignitoso vecchio disgustoso io lo definisco una porcheria

venerdì 4 dicembre 2009
Tony71

dignitoso e appena accettabile film sull'assurdità dei codici e delle regole militari, un pò commedia, un pò avventura. Con una marcetta che ha fatto epoca.

Frasi
Lavorare in letizia
Una frase di Il colonnello Sajto (Sessue Hayakawa)
dal film Il ponte sul fiume Kwai - a cura di michele Bcc
winner
miglior film
Premio Oscar
1958
winner
miglior regia
Premio Oscar
1958
winner
miglior attore
Premio Oscar
1958
winner
miglior scenegg.ra non origin.
Premio Oscar
1958
winner
miglior fotografia
Premio Oscar
1958
winner
miglior colonna sonora
Premio Oscar
1958
winner
miglior montaggio
Premio Oscar
1958
PREMI
MULTIMEDIA
SHOWTIME
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