Anno | 1976 |
Genere | Poliziesco |
Produzione | Italia |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Michele Massimo Tarantini |
Attori | Ettore Manni, Henry Silva, Antonio Sabato, Silvia Dionisio, Rosario Borelli, Benito Stefanelli Daniele Dublino, Claudio Nicastro. |
MYmonetro | 2,39 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un ufficiale scomodo si allea ad un commissario di polizia come lui votato a combattere gli scandali ovunque si presentino, ma naturalmente i due non ...
CONSIGLIATO NÌ
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Un ufficiale scomodo si allea ad un commissario di polizia come lui votato a combattere gli scandali ovunque si presentino, ma naturalmente i due non hanno la vita facile. Sventato il solito colpo di Stato ordito da alti ufficiali e personalità al di sopra di ogni sospetto, il commissario uccide il socio per errore.
Non era facile inserire la nostrana eversione nera (allora tristemente di moda e di attualità), con le sue trame oscure, nell'elementare (molto americano) contrasto etico tra il poliziotto in fondo ligio alle leggi (un po' alla Callaghan) e il bronsoniano giustiziere a tutti i costi (Silva in questo caso) ma forse peggiore maniera non si poteva trovare e peggiore ibridazione non si poteva [...] Vai alla recensione »
Un maggiore die paracadusti viene trasferito a Roma per non metterlo in condizione di indagare su alcun a cose.Arrivato nella capitale salvera' un bambino da un tentato rapimento,ma poco dopo verra' brutalmente pestato.Un polizioto l'aiutera' a scoprire cosa c'e' sotto tutto questo e chi sono le persone con cui lavora che fanno il doppio gioco(poiche' si servono di un [...] Vai alla recensione »
Gran bel film, durissimo e brutale, come e anche più dei film del genere dell'epoca. Con un'accoppiata di attori fantastici, calati ottimamente nelle proprie parti. Con un grande finale. Silva è un vero mito!
Poliziottesco che si accontenta di sciovinare i clichè del genere senza particolare impegno.Silva è imbalsamato e il discorso sull'impotenza di fronte alla corruzione delle alte sfere sconfina in un prevedibile giustizialismo d'accatto,con tanto di finale estremo dove il poliziotto "buono" si vede costretto a eliminare il collega impazzito,salvo poi gettare e calpestare [...] Vai alla recensione »
La trama non brilla per originalità,ma da apprezzare è il ritmo:gli inseguimenti abbondano,la violenza è particolarmente esibita e spesso gratuita. Insomma,per chi come me ama questo genere di messa in scena,c'é di che divertirsi. L'occasione di vedere il mitico Silva nel ruolo del buono non è poi usuale.