Titolo originale | Last Rites |
Anno | 1988 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Donald P. Bellisario |
Attori | Tom Berenger, Daphne Zuniga . |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Visto che si tratta di un thriller, la prima scena del film totalmente realizzato da Bellisario (è infatti sceneggiatore, direttore e produttore della pellicola) ci catapulta subito in medias res facendoci assistere ad un cruento omicidio in una lussuosa suite d'albergo, dove una coppia è alle prese con un gemente coito iper passionale e itinerante sulla mobilia. L'uomo, impallinato al membro e alla testa, esce subito fisicamente dalla trama in un lago di sangue, la giovane amante si nasconde e riesce a sfuggire all'esecuzione. A premere il grilletto è un'algida ed elegante donna, che si rivela essere la moglie tradita, nonché figlia di un'importante boss mafioso di New York.
Ma il vero protagonista compare alcune scene dopo: è un prete, Padre Michael Pace a cui la ragazza sopravvissuta, Angela, un'immigrata messicana, si rivolge per chiedere conforto morale prima e un aiuto concreto per salvarsi poi. L'ombra della mafia e i colpi di scena di susseguono costantemente per tutto il tempo.
Film dai primissimi piani interminabili e dai dialoghi tremendamente lenti e poveri di contenuti, che neanche le varie scontate e noiose rivelazioni riescono a far decollare. La tecnica del fornire allo spettatore indizi disordinati e sospetti per un'eventuale ricostruzione della dinamica dei fatti, porta solo al totale disinteresse per la vicenda. La sexy messicana sedicente ballerina, intrisa dì arte a buon mercato e lacrime da coccodrillo, sembra essere più interessata alla messinscena di se stessa che al corso degli eventi. Il prete, che vorrebbe empaticamente farci entrare nelle sue devastanti contraddizioni e pericolose tentazioni, ci disillude alla prima sigaretta e al secondo sogno erotico.
Il film non solo non riuscirebbe nemmeno ad arrivare nelle maggiori sale cinematografiche odierne, ma con il clamoroso flop del 1988, anno della sua uscita, conferma che nemmeno vent'anni fa ebbe qualche speranza. E a ragione.