Yara

Film 2021 | Drammatico 91 min.

Regia di Marco Tullio Giordana. Un film con Isabella Ragonese, Alessio Boni, Chiara Bono, Roberto Zibetti, Thomas Trabacchi. Cast completo Genere Drammatico - Italia, 2021, durata 91 minuti. Uscita cinema lunedì 18 ottobre 2021 - MYmonetro 2,45 su 10 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento martedì 19 ottobre 2021

Il premiato regista Marco Tullio Giordana dirige un film drammatico basato su una storia vera.

Consigliato nì!
2,45/5
MYMOVIES 2,50
CRITICA 2,39
PUBBLICO
CONSIGLIATO NÌ
Un cinema civile esemplare ma scarico, che aveva bisogno di sporcarsi maggiormente le mani.
Recensione di Simone Emiliani
martedì 19 ottobre 2021
Recensione di Simone Emiliani
martedì 19 ottobre 2021

La tredicenne Yara Gambirasio, residente a Brembate di Sopra in provincia di Bergamo, scompare misteriosamente la sera del 26 novembre 2010. Ha appena portato lo stereo nel centro sportivo del suo paese dove frequenta le lezioni di ginnastica ritmica. Poi se ne sono perse le tracce. Per la famiglia cominciano giornate piene di apprensione fino a quando tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011, viene ritrovato il suo corpo. Il Pm Letizia Ruggeri, che indaga sul caso, cerca di trovare tutte le piste possibili ma senza successo tanto è vero che, sulle pressioni dell'opinione pubblica, della stampa e di un senatore locale, è sul punto di lasciare l'incarico. Poi, dopo una lunga e complessa ricerca di un DNA da far corrispondere alle tracce trovate sul corpo della vittima, risale a Massimo Bossetti, un muratore che fino a quel momento non era mai stato preso in considerazione.

Ancora un delitto segna la filmografia di Marco Tullio Giordana dopo quelli di Pier Paolo Pasolini (Pasolini, un delitto italiano) e Peppino Impastato (I cento passi). Contemporaneamente entra in gioco un altro elemento ricorrente nel cinema del regista come la ricostruzione di un fatto di cronaca che ha segnato la storia italiana come la tragedia dello stadio Heysel (Appuntamento a Liverpool) e la strage di Piazza Fontana a Milano il 12 dicembre 1969 (Romanzo di una strage).

Yara comincia con il ritrovamento del cadavere della tredicenne, poi ripercorre i momenti precedenti alla sua scomparsa: la ragazzina serena in famiglia, la camminata di sera sulla strada innevata e un furgone bianco che si avvicina con i fari dell'auto nel buio.

Alla vicenda di Yara Gambirasio si sovrappone quella del Pm Letizia Ruggeri, dove la convincente interpretazione di Isabella Ragonese esplora insieme la sua determinazione nel risolvere il caso, ma si sofferma anche sulla dimensione privata.

C'è una scena in cui si affaccia nella camera da letto e vede la figlia dormire. È il momento dove esce dal suo ruolo e quello sguardo potrebbe sovrapporsi con quello della madre di Yara mentre controlla le stanze dove dormono i figli. Forse è una delle poche scosse, assieme alla deviazione thriller con il centro sportivo che viene guardato da fuori, di un film che nella sua accurata documentazione appare visivamente spento malgrado alcune soluzioni come l'apparizione della ragazzina a Letizia nei corridoi dell'ufficio di sera. Così come non tutte le figure risultano messe adeguatamente a fuoco, a cominciare dai genitori di Yara.

Il film di Giordana è l'esempio di un cinema civile esemplare, che si basa sull'oggettività dei fatti e sottolinea comunque come Bossetti, malgrado le condanne, continui a proclamarsi innocente. Però è anche stanco, scarico, che si affida in gran parte agli attori, a cominciare da quelli che hanno spesso collaborato con lui come Alessio Boni nei panni del colonnello Vitale ma che scopre anche giovani protagoniste come la promettente Chiara Bono che interpreta Yara.

La mancanza di impeto si vede nella scena dell'arresto di Bossetti, quello che invece non mancava a quel cinema di cronaca italiano degli anni '90, da La scorta a Un eroe borghese che condividono con Yara la scrittura di Graziano Diana. Ecco, proprio il cinema di Placido viene in mente per mostrare come una storia come questa aveva bisogno di più passione, colore e di sporcarsi maggiormente le mani. Se non si conoscesse il cinema di Giordana e la storia di Yara Gambirasio, si potrebbe confondere con uno di quei prodotti Netflix pronti per essere ampliati anche in diversi episodi per una serie tv.

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RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 19 novembre 2021
Luca Marchetti
Sentieri Selvaggi

26 Febbraio 2011. È una di quelle giornate dal freddo intenso che solo la provincia lombarda sa regalare in inverno. Nella campagna bergamasca, a pochi chilometri da Brembate, un aeromodellista sta facendo volare un aereoplanino telecomandato. Non c'è nessuno intorno, per questo l'uomo può esercitarsi in acrobazie sempre più audaci, senza il rischio di mettere in pericolo nessuno.

venerdì 12 novembre 2021
Flavia Arcangeli
Cinemonitor.it

Il 26 novembre 2010 è una data che ha cambiato per sempre la vita degli abitanti di un piccolo paesino in provincia di Bergamo ed è proprio qui che prende il via "Yara". Il docufilm, realizzato da Netflix con la regia di Marco Tullio Giordana e rilasciato il 5 novembre, racconta una delle storie più tristi e drammatiche degli ultimi anni con un unico obiettivo: ricostruire la discussa indagine che [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 novembre 2021
Maurizio Acerbi
Il Giornale

Complimenti a Netflix per aver trovato la chiave giusta nel raccontare l' efferato omicidio della povera Yara Gambirasio. Erano tanti i rischi di una simile operazione, ma il garbo, la delicatezza e il rispetto con il quale vengono riproposti i momenti della sparizione, ritrovamento e caccia al colpevole sono da applausi. Un film che omaggia anche la memoria della giovane ragazzina uccisa (qui, una [...] Vai alla recensione »

giovedì 11 novembre 2021
Anton Giulio Mancino
Cineforum

Il sintomo crescente della maturità artistica di Marco Tullio Giordana, intellettuale di lungo corso e cineasta competente sul piano storico-politico come pochi nel panorama italiano, è la progressiva rarefazione e concentrazione stilistica. Uno stile, il suo, al servizio di un discorso aperto allo spettatore, che solo chi non ne coglie la mirata essenzialità, non avendo gli strumenti per comprendere [...] Vai alla recensione »

mercoledì 10 novembre 2021
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Benché prodotto da Pietro Valsecchi per Mediaset, "Yara" ha debuttato prima su Netflix, dove risulta essere il più visto della settimana. Trattasi di un film, diciamo un tv-movie, diretto da Marco Tullio Giordana e scritto da Graziano Diana (su spunto del fattivo produttore lombardo). Leggo qua e là che qualcuno ha protestato, chi rimproverando delle imprecisioni tecniche sui sistemi di indagine ricostruiti [...] Vai alla recensione »

martedì 9 novembre 2021
Serena Nannelli
Il Giornale

Da qualche giorno Yara, il film di Marco Tullio Giordana ispirato al celebre caso di cronaca, è il titolo di punta di Netflix. Come spesso avviene, però, essere al primo posto nella classifica dei più visti della piattaforma non è garanzia di un prodotto di qualità o almeno in grado di destare coinvolgimento. Difficile, infatti, pensare a come si sarebbe potuta rendere in modo meno incisivo una tragedia [...] Vai alla recensione »

sabato 6 novembre 2021
Francesco Costantini
Asbury Movies

Non c'è un sasso in Italia che non conosca la storia di Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra sparita nel nulla la sera del 26 novembre 2010 e ritrovata cadavere in maniera del tutto casuale tre mesi dopo, il 26 febbraio 2011. Eco mediatica, false piste, un metodo d'indagine rivoluzionario e controverso, un colpevole individuato dalla giustizia con sentenza definitiva e sviscerato in [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 novembre 2021
Lorenzo Ciofani
La Rivista del Cinematografo

Un po' alla chetichella, per alcuni versi con una certa sorpresa visto l'impatto mediatico della vicenda nell'ultimo decennio, arriva su Netflix Yara, che ricostruisce l'indagine condotta dalla PM Letizia Ruggeri per trovare l'assassino della tredicenne scomparsa nel 2010 a Brembate di Sopra. A partire dalle tracce di DNA trovate sul corpo della povera ragazza, il magistrato promosse un enorme screening [...] Vai alla recensione »

martedì 26 ottobre 2021
Matteo Marelli
Film TV

Quando la nebbia si fa sempre più fitta, terra e cielo sono indistinguibili ed allora è possibile ascoltare la voce dei morti. L'opera seconda di Hlynur Pálmason non è un thriller sull'onda della new wave scandinava, ma un film che approfitta di una esile trama noir per parlare di spettri ibseniani. Il poliziotto Ingimundur (Ingvar E. Sigurðsson, già apprezzato nella serie tv islandese Trapped) scopre [...] Vai alla recensione »

NEWS
NETFLIX
martedì 19 ottobre 2021
Simone Emiliani

Marco Tullio Giordana mette in scena la drammatica vicenda di Yara Gambirasio. Ora al cinema e prossimamente su Netflix. Vai all'articolo »

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giovedì 14 ottobre 2021
 

Il premiato regista Marco Tullio Giordana dirige un film drammatico basato su una storia vera. Vai all'articolo »

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lunedì 11 ottobre 2021
 

Regia di Marco Tullio Giordana. Un film con Isabella Ragonese, Alessio Boni. Dal 18 al 20 ottobre al cinema e dal 5 novembre su Netflix.  Guarda il trailer »

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