Respect

Film 2021 | Biografico, 145 min.

Regia di Liesl Tommy. Un film con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Tate Donovan, Audra McDonald. Cast completo Genere Biografico, - USA, 2021, durata 145 minuti. Uscita cinema giovedì 30 settembre 2021 distribuito da Eagle Pictures. - MYmonetro 2,69 su 17 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento giovedì 21 ottobre 2021

La storia vera del viaggio di Aretha Franklin per trovare la sua voce, nel mezzo del turbolento panorama sociale e politico dell'America degli anni '60. Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 3 candidature a Satellite Awards, 1 candidatura a SAG Awards, In Italia al Box Office Respect ha incassato 333 mila euro .

Consigliato nì!
2,69/5
MYMOVIES 2,00
CRITICA 2,63
PUBBLICO 3,45
CONSIGLIATO NÌ
Un biopic schematico che non restituisce nulla della straordinaria spontaneità di Aretha Franklin.
Recensione di Emanuele Sacchi
lunedì 16 agosto 2021
Recensione di Emanuele Sacchi
lunedì 16 agosto 2021

Vita di Aretha Franklin, un talento incontenibile dalla vita difficile. L'infanzia, vissuta in compagnia di un padre-padrone, il reverendo C.L. Franklin, e con la madre come presenza effimera, reca traumi difficili da sanare. Anche quando Aretha conoscerà il successo come cantante soul, il passato tornerà spesso a farle visita, cercando di tarparle le ali.

Il genere cinematografico più fragile, quello che stenta maggiormente a uscire dalla gabbia degli stereotipi, è indubbiamente il biopic musicale. Nella produzione media hollywoodiana i toni sono costantemente esasperati, i punti più importanti della vita professionale e personale dell'artista segnano l'andamento narrativo e ne condizionano il ritmo e la parabola deve inevitabilmente seguire lo schema rivelazione-ascesa-successo-caduta-redenzione, con scene clou che segnano il passaggio da un segmento narrativo al successivo.

Il paradosso di questo processo è che un film che dovrebbe basare tutte le sue chance di gradimento sul lato emozionale, spingendo verso la commozione e la compartecipazione, finisce per risultare alieno a ogni empatia proprio in virtù della sua rigidità.

In Respect ad ogni telefonata corrisponde immancabilmente un evento scatenante - la morte di Martin Luther King, l'arresto di Angela Davis - e ad ogni proposta che comporta una possibile svolta nella carriera di Aretha segue l'opposizione di un antagonista, sia esso il padre o il compagno violento Ted White.

Le molestie subite e le ricadute di queste sull'esistenza di Aretha, a partire dai figli nati quando era minorenne, sono accennate e dimenticate, scegliendo di non affrontare il lato più scabroso e oscuro della vita dell'artista. Le crisi di Aretha sono sintetizzate con il prevalere di un generico "demone", battezzato così dal padre e tenuto per buono come spiegazione di tutto quel che avverrà, dai litigi con i compagni di vita alla discesa verso l'alcolismo.

È inevitabile avvertire il sentore di industria cinematografica in azione, mentre sta per confezionare un prodotto di marketing più che un'opera con velleità artistiche. Niente o quasi riesce a staccarsi dalla rappresentazione di fiction per farsi carne, al contrario dell'effetto che le esibizioni live della vera Aretha erano solite ottenere.

Da questo punto di vista il parallelo tra Amazing Grace, il documentario di Sidney Pollack recentemente restaurato e portato alla luce sull'esibizione gospel del 1972, e la sua ricostruzione nel finale di Respect è impietoso: tanto suona vibrante e senza tempo il primo, tanto appare posticcia e televisiva la sua ricostruzione.

A rendere il film qualcosa più di una produzione simil-televisiva è essenzialmente la performance di Jennifer Hudson, talmente impressionante per vigore e dedizione da far dimenticare, a tratti, i difetti evidenti del lavoro di Liesl Tommy (Dolly Parton: Le corde del cuore). A differenza degli interpreti minori del cast, intrappolati da una stucchevole volontà di mimesi dei personaggi realmente esistiti (Martin Luther King, Dinah Washington), Hudson omaggia Aretha ma la rielabora in maniera personale, tanto nello stile vocale che nell'ancheggiare. Inutile cercare di imitare un'interprete impareggiabile, meglio raccontarne il sogno o il mito, attraverso una libera interpretazione dell'icona e del suo irreversibile impatto sull'immaginario collettivo. Hudson lo ha compreso, ma sembra l'unica in una produzione paralizzata sulla via più semplice tra quelle a disposizione.

Sei d'accordo con Emanuele Sacchi?
Il biopic su Aretha Franklin con Jennifer Hudson.
Overview di Massimiliano Carbonaro
venerdì 3 aprile 2020

Ora tocca a lei, tutti gli occhi sono puntati su Jennifer Hudson chiamata a confermare quanto di buono, anzi di straordinario, ha già fatto vedere in Dreamgirls, il film con cui vinse l'Oscar come Miglior attrice non protagonista, perché adesso è lei a dover interpretare il ruolo di Aretha Franklin nel biopic Respect.

Sembra che sia stata la stessa Regina del Soul a decretare che a calarsi nei suoi panni dovesse essere proprio Jennifer Hudson, cantante, attrice e finalista della terza edizione del talent American Idol.

Difficile capire per chi non è americano e neppure nero, il peso che è calato sulla brava artista, perché la Franklin, scomparsa il 16 agosto del 2018 dopo una carriera lunghissima (il suo primo singolo venne pubblicato nel 1956), è considerata un'icona non solo della musica ma anche dei diritti civili. Il film infatti vuole raccontare le vicissitudini di una donna e cantante che ebbe una vita musicale intensissima, una vita sentimentale e personale non facile, ma che soprattutto era benedetta da un talento straordinario. Senza contare che la Hudson è reduce dalla partecipazione allo sfortunato musical Cats. Ma già dalle prime immagini e dal teaser di Respect, con un breve accenno alla canzone che dà il titolo al film, sembra che la scommessa sia stata vinta.

Anche per la regia del film è stata fatta una scelta non banale. Infatti è stata chiamata Liesl Tommy: la regista sudafricana è più conosciuta per la sua attività in teatro, dove si ricorda la sua messa in scena del dramma "Eclipse" ma anche quella di "Frozen".

Certo siamo di nuovo alle prese con un altro biopic, che arriva dopo i successi recentissimi di Bohemian Rhapsody sui Queen e in particolare su Freddy Mercury e anche di quello dedicato a Elton John, dal titolo Rocketman. E se la vita di Aretha Franklin è sicuramente degna di un film partendo dai suoi esordi canori nel coro della chiesa Battista di Detroit, basta guardare il cast per capire che comunque si sono fatte le cose per bene. Troviamo infatti nel ruolo del padre di Aretha, C.L. Franklin, anche lui uno straordinario personaggio, conosciuto come "The million dollar voice", il grandissimo Forest Whitaker, premio Oscar per L'ultimo re di Scozia, ma protagonista anche in Bird, il biopic su Charlie Parker di Clint Eastwood. Nei panni della cantante jazz Dinah Washington è stata scelta Mary J. Blige, poi abbiamo Tituss Burgess e Tate Donovan.


RESPECT disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
martedì 2 agosto 2022
Felicity

Il lato personale incrocia il talento di una voce formidabile, trascinata su frequenze divine, umana rivelazione di un suono ultraterreno. Gioco facile inserire uno ad uno i grandi successi, hit inseguite con accanimento, un’ambizione, forse per raggiungere una notorietà che le avrebbe permesso di non abbassare più la testa davanti a nessuno, una musica sviluppata sull’emancipazion [...] Vai alla recensione »

mercoledì 21 settembre 2022
Giovanni Morandi

 Fare un film/musical su un'icona come la Regina del Soul, non è un'impresa facile. Il regista J.Tommy si è preso una bella "gatta da pelare", oltretutto se si considera l'attuale situazione negli Usa, poche volte in una crisi politica divisiva come quella attuale. Ma le critiche del film sono trasversalmente più che positive.

giovedì 30 dicembre 2021
JonnyLogan

La vita di Aretha, per tutti amici e famigliari ‘Re’, Franklin narrata senza giudizi morali e prevalentemente analizzandone i tormentati rapporti famigliari, le gravidanze indesiderate, i lutti e le violenze. Partendo dall’infanzia con il padre Clarence, un sontuoso Forrest Whitaker, predicatore battista di fama nazionale, amico intimo di Martin Luther King, impegnato nella difesa [...] Vai alla recensione »

FOCUS
FOCUS
giovedì 13 gennaio 2022
Giorgio Crico

1955, Detroit, Stati Uniti d’America. La famiglia del pastore C. L. Franklin sembra uguale a tantissime altre: lui, la moglie Barbara e le tre figlie vivono tutti insieme, immersi nella quotidianità tipica di una realtà afroamericana dell’epoca. A sconvolgere la quiete familiare è un lutto improvviso: mamma Barbara viene a mancare in maniera inattesa e tutta la famiglia viene colpita profondamente dalla perdita. Aretha, la figlia di mezzo di soli dieci anni, rimane traumatizzata più di tutti e si rifiuta di parlare, dopo la morte della madre. Dopo settimane di tentativi inutili di farle riaprire bocca, il reverendo Franklin riesce finalmente a risentire la voce della figlia quando la costringe a cantare durante la funzione domenicale: la sua potenza vocale, la sua estensione, il suo talento naturale lasciano completamente sbigottiti i fedeli che sono intervenuti alla celebrazione.

Sette anni dopo, Aretha è una ragazza madre con due bambini piccoli e che vive ancora con suo padre e la sua famiglia d’origine quando incontra Ted White, un uomo che la attrae a livello personale e professionale. Produttore musicale per professione, White è interessato al talento della giovane ma viene prontamente scacciato dal reverendo Franklin, che lo osteggia e mostra chiaramente di non fidarsi minimamente di lui. Avendo intuito però le ambizioni artistiche della figlia e soprattutto le sue potenzialità, il pastore decide di aiutare Aretha a realizzare i suoi sogni e le procura un incontro con un uomo della Columbia Records che deciderà di metterla sotto contratto e di lanciarla come interprete jazz. Non è però oro tutto quel che luccica perché, nonostante incida dischi con un buon ritmo, la carriera della cantante non sembra mai decollare finché, a quattro anni di distanza dal loro primo incontro, Ted White rispunta nella vita della performer deciso a farsi strada fino al suo cuore.

Respect - disponibile in streaming su CHILI - è un biopic in tipico stile hollywoodiano e, come spessissimo capita quando si traspongono su schermo le vite di grandi artisti della storia della musica, il formato è logicamente quello del musical. A dirigere le operazioni è stata infatti chiamata la regista di origine sudafricana (ma formatasi professionalmente negli USA) Liesl Tommy, qui al suo esordio cinematografico dopo oltre vent’anni di esperienze teatrali che contemplano anche diversi musical, tra i quali troviamo un adattamento per il palcoscenico del film Disney Frozen e un suo allestimento molto personale de I miserabili. La sceneggiatura invece è frutto dello sforzo congiunto di Tracey Scott Wilson, drammaturga e sceneggiatrice americana che collabora con la Tommy fin dagli anni 90, e Callie Khouri, regista e sceneggiatrice che ha firmato il copione di Thelma & Louise ed è stata l’ideatrice e la showrunner del melodramma country Nashville, andato avanti per sei stagioni sulle emittenti USA.

Per quanto riguarda il cast, nel ruolo della protagonista c’è Jennifer Hudson, scelta che ha fatto in tempo a essere approvata dalla stessa Aretha Franklin nel 2018, quando il film era solo in fase di preproduzione. Nel ruolo della giovane Aretha troviamo Skye Dakota Turner mentre l’esperto Forest Whitaker interpreta C. L. Franklin, il padre della grande cantante. Nei panni di Ted White, il marito e manager della protagonista, c’è invece Marlon Wayans, come suggerisce il cognome membro del clan dei fratelli Wayans, che vanta una carriera ormai ultratrentennale nel cinema e oltre venti film girati mentre la star di Broadway Audra McDonald presta il suo volto a Barbara Siggers Franklin, la madre di Aretha. Completano il parco attori Marc Maron, Albert Jones, Leroy McClain, Tituss Burgess, Saycon Sengbloh, Hailey Kilgore e Tate Donovan. Nel ruolo di Dinah Washington, inoltre, c’è la star dell’hip hop Mary J. Blige.

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 8 ottobre 2021
Clarisse Loughrey
The Independent

Prima o poi a Hollywood la finiranno di ridurre le biografie di esseri umani a manifesti motivazionali. Fino ad allora avremo Respect: una riscrittura patinata della vita di Aretha Franklin che spazza via tutta la sua umanità per rimpiazzarla con una comoda struttura in due atti. Nel mondo della sceneggiatura scritta da Tracey Scott Wilson, Aretha (Jennifer Hudson) prima è una bambina traumatizzata [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 ottobre 2021
Anna Chiara Bertoli
Cult Week

La complessità della vita di Aretha Franklin e l'enormità del suo talento sarebbero difficili da sintetizzare in qualsiasi film, ma è particolarmente vero nel caso di Respect, un ritratto carico ma non ben costruito della "regina del soul". Non c'è dubbio che Liesl Tommy, apprezzata regista di teatro sudafricana, qui al suo debutto al cinema, e la star Jennifer Hudson, cantante e attrice lanciata nel [...] Vai alla recensione »

venerdì 1 ottobre 2021
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Il biopic musicale va per la maggiore. Stavolta tocca ad Aretha Franklin, Regina del soul, voce e dote musicale straordinaria, vita travagliata, amica di Martin Luther King, figlia di un padre controllore e di un primo marito violento, madre precoce, abbagliata dall'alcol. "Respect" firmato dalla sudafricana Liesl Tommy, al suo esordio, è un racconto lineare, diligente, popolarmente confezionato, che [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 settembre 2021
Helena Cairone
Duels.it

Rispetto. Questa semplice ma sottovalutata parola è al centro della vita dell'icona della musica Aretha "Ree" Franklin, la Regina del Soul, e del film biografico di Liesl Tommy che da essa è tratto. Ripercorrendo le tappe fondamentali della biografia della cantante, dall'infanzia difficile all'incisione del suo album più venduto, il biopic mostra la fragilità e le intrinseche insicurezze, ma anche [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 settembre 2021
Alessandra De Luca
Avvenire

La vita di Aretha Franklin, tra un'infanzia difficile vissuta con un padre dispotico, il reverendo C.L. Franklin, e una madre assente, traumi destinati a lasciare il segno, demoni difficili da estirpare e un immenso talento. In oltre due ore Liesl Tommy ricostruisce in maniera troppo schematica la biografia della celebre cantante soul sullo sfondo della turbolenta America degli anni Sessanta, attraversata [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 settembre 2021
Stefano Giani
Il Giornale

Anche dopo la morte, Aretha Franklin resta la regina di soul e musical. E come ogni mito assoluto la celebrazione è svincolata dagli anniversari. Non a caso Respect completa l' assaggio di Amazing Grace consumato in primavera alla riapertura dei cinema. Vita e miracoli di una voce nera inimitabile nell' America in lotta per i diritti civili di coloured e donne che sembrano ancora attuali.

giovedì 30 settembre 2021
Roberto Nepoti
La Repubblica

Una sera del 1952 una bambina di dieci anni intrattiene gli amici del padre, pastore battista di Detroit, con la sua già splendida voce nera. Per le due ore e mezza successive Respect (stesso titolo del celebre brano di Aretha Franklin, appena proclamato la canzone più bella di sempre) rievoca - nell'arco di vent'anni - carriera e vita privata della "regina del soul", esplorandone i successi senza [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 settembre 2021
Alessandra Levantesi
La Stampa

Alla base di Respect, riuscitissimo biopic della Regina del Soul Aretha Franklin, c' è un copione dal valido taglio drammaturgico, una regia grintosa e un' interpretazione da nomination all' Oscar. Si può volere di più? Gli sceneggiatori Callie Khouri (Thelma e Louise) e Tracey Scott Wilson (Fosse/Verdon) prendono le mosse dalla sua infanzia di bambina dall' innato talento musicale, adusa ad esibirsi [...] Vai alla recensione »

giovedì 30 settembre 2021
Francesca Pistocchi
Close-up

Nella laconica Detroit degli anni '50, la piccola Ree dorme beata fra le coperte. Qualcuno si avvicina al lettino, la scuote dolcemente e le chiede di cantare. Al piano di sotto impazza un simposio a base di bourbon e blues. Il pianoforte si muove da solo, come se cercasse di sfuggire alle fameliche dita che ne sfiorano i tasti. Gli ospiti vagano da una stanza all'altra, chiacchierando di politica [...] Vai alla recensione »

mercoledì 29 settembre 2021
Giulia Lucchini
La Rivista del Cinematografo

Non è il primo film su Aretha Franklin. A parte la serie tv di National Geographic Genius: Aretha c'è un altro precedente ed è un signor precedente. Si intitola Amazing Grace ed è un documentario sulla regina del soul e sul suo leggendario album del 1972. Un piccolo capolavoro, girato con inediti da Sidney Pollack e uscito lo scorso anno in sala. Viceversa Respect è un film medio, senza infamia e [...] Vai alla recensione »

mercoledì 29 settembre 2021
Marina Pavido
Asbury Movies

Realizzare un biopic sulla grande Aretha Franklin può essere un'impresa tanto entusiasmante quanto indubbiamente rischiosa. Rischiosa perché, malgrado l'enorme appeal che un tema del genere può esercitare, il rischio di rendere il tutto pericolosamente didascalico o privo di mordente è più che mai elevato. Ne sa qualcosa, a tal proposito, la regista Liesl Tommy, la quale in Respect - il suo primo lungometra [...] Vai alla recensione »

martedì 28 settembre 2021
Adriano De Grandis
Film TV

Aretha Franklin è solo l'ultimo nome entrato in quel filone particolare che è il biopic dedicato a cantanti di fama internazionale. Solo negli ultimi tempi si potrebbero ricordare Nico, Judy Garland, Elton John, Freddie Mercury, ma la lista, andando indietro nel tempo, è numerosa: in alcuni è evidente l'ispirazione autoriale a cercare un approccio personale, in altri ci si accontenta di una ricostruzione [...] Vai alla recensione »

lunedì 27 settembre 2021
Stefano Berardo
Cineclandestino

In arrivo nelle sale italiane, dopo oltre un anno dal successo statunitense, il biopic sulla celebre cantante afro-americana Aretha Franklin. Non meno di qualche settimana fa, abbiamo partecipato alla proiezione speciale del documentario Amazing Grace al quale, nel finale di questo lungometraggio dal titolo Respect, ci si ricollega tramite un ponte naturale.

domenica 15 agosto 2021
Antonio D'Onofrio
Sentieri Selvaggi

Quale può essere il modo giusto per raccontare un'icona? Quali sono gli aspetti da considerare, quali sono quelli da scartare di un'esistenza, cosa racchiude il senso delle scelte? La linea seguita da Respect per entrare nel mondo di Aretha Franklin (ruolo affidato a Jennifer Hudson) parte dall'infanzia nella casa paterna, dalla memoria tracciata dai ricordi indelebili come la morte della madre, e [...] Vai alla recensione »

domenica 15 agosto 2021
Tina Porcelli
Cineforum

Il Festival di Locarno in Piazza Grande si chiude all'insegna della grande musica con il film Respect, opera prima della regista sudafricana Liesl Tommy, che arriva al cinema dopo una solida esperienza accumulata nel campo della regia televisiva ma soprattutto teatrale. Il film è un biopic dedicato alla vita e alla carriera di Aretha Franklin, una delle più grandi artiste mondiali, definita la "regina [...] Vai alla recensione »

NEWS
[LINK] FESTIVAL
lunedì 16 agosto 2021
Emanuele Sacchi

Ottima però la performance di Jennifer Hudson, che impressiona per vigore e dedizione. Dal 7 ottobre al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
giovedì 20 maggio 2021
 

Regia di Liesl Tommy. Un film con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Tate Donovan, Audra McDonald. Da giovedì 7 ottobre al cinema. Guarda il trailer »

POSTER
giovedì 3 settembre 2020
 

La vita della leggendaria cantante r&b Aretha Franklin.

TRAILER
martedì 30 giugno 2020
 

Regia di Liesl Tommy. Un film con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Tate Donovan, Audra McDonald. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

TRAILER
lunedì 29 giugno 2020
 

Regia di Liesl Tommy. Un film con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Tate Donovan, Audra McDonald. Prossimamente al cinema. Guarda il trailer »

OVERVIEW
venerdì 3 aprile 2020
Massimiliano Carbonaro

Un film sulla vita, i successi ma anche sui momenti meno felici della Regina del soul. Prossimamente al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
lunedì 23 dicembre 2019
 

Regia di Liesl Tommy. Un film con LeRoy McClain, Jennifer Hudson, Forest Whitaker, Tate Donovan, Audra McDonald. Guarda il trailer »

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