Titolo originale | The Cement Garden |
Anno | 1992 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna, Germania, Francia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Andrew Birkin |
Attori | Charlotte Gainsbourg, Andrew Robertson, Alice Coulthard, Ned Birkin . |
Uscita | lunedì 1 agosto 1994 |
Tag | Da vedere 1992 |
Distribuzione | Music Box Film |
MYmonetro | 3,17 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film è stato premiato al Festival di Berlino, In Italia al Box Office Il giardino di cemento ha incassato 8,2 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Jack, quasi quindicenne, vive con un padre estremamente rigido e con una sorella che ammira. Gli altri due fratelli sono invece più piccoli. Il padre viene stroncato da un infarto proprio il giorno in cui decide di coprire con una gettata di cemento il già fin troppo ordinato giardino. Da questo momento la situazione cambia. Anche la madre morirà presto e i figli la seppelliranno in cantina per evitare di finire in un istituto. Jack potrà consumare il suo rapporto incestuoso con la sorella ma verranno scoperti e portati via. Orso d'Argento a Berlino '93, è un film che sa coniugare la durezza del racconto con la poesia delle immagini.
IL GIARDINO DI CEMENTO disponibile in DVD o BluRay |
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€10,99 | – | |||
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Una casa di periferia in un quartiere degradato, dal quale si intravvedono in lontananza i palazzi ammassati di un'angosciante città. Un ragazzo quindicenne e una sorella di poco più grande, due fratellini piccoli, un padre morto d'infarto e la mamma, deceduta dopo una lenta agonia, sepolta in cantina, affinchè rimanga sempre con loro.
Quando la madre, rimasta da poco vedova, muore nel proprio letto i quattro figli decidono di seppellirla in cantina per non essere separati dagli assistenti sociali e dover così abbandonare la loro casa nella periferia inglese. Nonostante l'incuria e la sporcizia che continuano ad accumularsi, i due figli adolescenti, un ragazzo ed una ragazza, sopperiscono alle figure genitoriali e cercano [...] Vai alla recensione »
Morti il padre e la madre, quattro ragazzini rimangono abbandonati a se stessi e creano un nucleo familiare allo stato brado, privo delle convenzionali sovrastrutture culturali e sociali, "regredendo" ad uno stato quasi animale. Non manca di momenti intensi e di spunti di riflessione (il monologo di Charlotte Gainsbourgh sulla femminilità), tuttavia resta un film controverso e di [...] Vai alla recensione »
Questo film è un capolavoro,è uno scandalo come viene ignorato(anche in questo sito)
Questo film è un capolavoro totale , è uno scandalo la poca attenzione che gli viene data(anche in questo sito)
Terzo e ultimo film di Andrew Birkin, che traspone, curandone la sceneggiatura, l'omonimo romanzo di Ian McEawn. Birkin ne coglie l'essenza, tra colori caldi e sbiaditi, sequenze tra erotismo e curiosità tipica dell'adolescenza che scopre la propria sessualità. Non smarrita neanche dinanzi ai drammi della vita, come la perdita per i 4 fratelli di entrambi i genitori.