Spaccapietre

Film 2020 | Drammatico, +13 104 min.

Anno2020
GenereDrammatico,
ProduzioneItalia
Durata104 minuti
Regia diGianluca De Serio, Massimiliano De Serio
AttoriSalvatore Esposito, Samuele Carrino, Licia Lanera, Antonella Carone, Giuseppe Lo Console, Vito Signorile .
Uscitalunedì 7 settembre 2020
TagDa vedere 2020
DistribuzioneLa Sarraz Pictures
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,53 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio. Un film Da vedere 2020 con Salvatore Esposito, Samuele Carrino, Licia Lanera, Antonella Carone, Giuseppe Lo Console, Vito Signorile. Genere Drammatico, - Italia, 2020, durata 104 minuti. Uscita cinema lunedì 7 settembre 2020 distribuito da La Sarraz Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,53 su 13 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento lunedì 7 settembre 2020

Angela, madre del piccolo Anto e moglie di Giuseppe, muore come bracciante sul posto di lavoro. Giuseppe fa un'assurda promessa al figlio: un giorno riavrà sua madre. In Italia al Box Office Spaccapietre ha incassato 21,2 mila euro .

Consigliato sì!
3,53/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 3,08
PUBBLICO 4,50
CONSIGLIATO SÌ
Un cinema impegnato che accende i riflettori sul caporalato e scava tra le radici di un'eredità culturale.
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 7 settembre 2020
Recensione di Tommaso Tocci
lunedì 7 settembre 2020

In una Puglia contemporanea ma che sembra cristallizzata nel passato, Giuseppe e Angela sono una coppia sposata che cresce il piccolo Antò. Con Giuseppe impossibilitato a riprendere il lavoro nella cava dopo un incidente all'occhio, è Angela a dover cercare impiego nei campi come bracciante stagionale, in condizioni proibitive che finiscono per costarle la vita. Padre e figlio rimangono soli, con il piccolo Antò che non si rassegna alla perdita della madre e Giuseppe che deve trovare nuove sfumature al suo senso di paternità. Il tutto trasferendosi da un posto all'altro, intrappolati all'interno dello stesso sistema di lavoro illegale e inumano che ha portato via Angela.

È un'opera che guarda sia al presente che al passato, Spaccapietre, con al centro il rapporto intimo tra un padre e un figlio costretti a vivere in circostanze estreme.

Nel puntare un doveroso riflettore sul mondo del caporalato, che nel cuore del nostro paese sfrutta illegalmente il lavoro tanto di cittadini italiani quanto degli stranieri, i registi torinesi fanno cinema impegnato e al tempo stesso scavano tra le radici di un'eredità culturale.

L'interscambio generazionale non è solo quello che lega Antò a Giuseppe, speciale come tutti i papà (adesso ancor di più con il suo occhio da curare amorevolmente), ma anche quello che coltiva il mito familiare del nonno spaccapietre, il cui mestiere era prima di tutto una vocazione. I De Serio raccontano l'orgoglio semplice e il senso di identità che si possono trarre dal lavoro, illustrando però come la vocazione faccia presto a tramutarsi nel suo contrario - una maledizione che tormenta un popolo, e che prende invece di dare.

Negli scorci sospesi di un'entroterra pugliese ben fotografato, la storia di Giuseppe e Antò assume i contorni religiosi di una discesa negli inferi, con i duri crismi terreni di una mascolinità da abitare e con un'icona materna da idealizzare nell'assenza (la promessa del titolo è quella impossibile di restituire al piccolo la sua mamma).

I De Serio con Spaccapietre hanno il merito di cercarsi il luogo giusto - luogo che più cinema italiano dovrebbe frequentare - ma nel decifrarlo non possono tuttavia prescindere da un pensiero di stampo familiare e tradizionale. Il punto più basso per i protagonisti del film, un nucleo domestico spezzato e martoriato, ma bianco e italiano, non è che un punto di ingresso per altri, a cui i De Serio sembrano aprirsi ma da cui rimangono concettualmente a distanza. Ciò da cui Spaccapietre non rimane a distanza è il corpo di Salvatore Esposito, monolito di quiete e furia, volto assediato dai ricci corvini e dalla cicatrice sull'occhio. Il suo è un padre incerto ma gigantesco agli occhi del figlio, una fessura su cui l'attore lavora bene e attraverso cui porta il film verso il traguardo.

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SPACCAPIETRE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 13 settembre 2020
MAURIDAL

      Un film scritto e diretto da due fratelli, Gianluca e Massimiliano De Serio, esperienza che ha illustri precedenti e direi una lunga storia cinematografica .A partire dai fratelli Taviani, passando per i fratelli Coen, ancora ,i Vanzina, per i Manetti Bros, più di recente per i fratelli D Innocenzo. Questo film è’ una una conferma dunque  [...] Vai alla recensione »

venerdì 23 aprile 2021
Eugenio

C’è un solco lavorato da un fiume che scava sempre più, erodendo i sottili margini dell’alveo e prorompendo a tutta forza sullo schermo di noi spettatori, nelle cronache italiche sempre più intrise di miseria, sfruttamento e capolarato. E non è un caso che, luoghi comuni permettendo, questa “piaga” affligga sempre più le regioni meridionali, [...] Vai alla recensione »

sabato 24 aprile 2021
Xerox

.... non si ha voglia di parlare del film. Stavolta si parla di Italia. Di Europa. Negli anni 2020. E della VERGOGNA che dovrebbe coprirci tutti, a vedere e tollerare  situazioni incredibili come quelle del film! La civilissima Italia, nella civilissima Europa, che tollera lo schiavismo più sordido! Che bello sapere che esistono queste realtà, E GIRARE LA TESTA DALL'ALTRA PARTE!!! [...] Vai alla recensione »

domenica 27 settembre 2020
loland10

“Spaccapietre” (2019) è il settimo lungometraggio dei registi torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio. Film crudo, lontano da ogni retorica, opprimente, vero e  dove la speranza si annulla da sola. La redenzione dei corpi martoriati quasi a disconoscere ogni sogno. Il ragazzo è l’unico (forse) a credere in un sogno impossibile (per chi osserva la sua [...] Vai alla recensione »

domenica 13 settembre 2020
silvia la torre

Un film che riesce ad unire miracolosamente denuncia sociale e discorso sullo sguardo. Un viaggio quasi archeologico negli inferi della nostra società, dove l'amore tra padre e figlio si fa prima appiglio, poi arma rivoluzionaria. Un gran film, che ci mette alla prova e ci interroga come spettatori e come cittadini. Parte come un melò, molto dolente, per poi sfociare in un finale che mette insieme [...] Vai alla recensione »

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
venerdì 23 ottobre 2020
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Non molti anni fa, una bracciante agricola morì d'infarto mentre faticava in condizioni disumane nei campi dell'entroterra pugliese, sotto il controllo spietato dei cosiddetti «caporali». L'episodio costrinse l'opinione pubblica, che associava il fenomeno allo sfruttamento degli immigrati clandestini, a fare i conti anche con nuove povertà e situazioni di marginalità tutte italiane.

venerdì 11 settembre 2020
Luigi Abiusi
Il Manifesto

Come supposto, auspicato nelle rimuginazioni intorno alla Mostra, nei bilanci preventivi circa la qualità delle forme cinematografiche piuttosto che delle narrazioni presenti in questa edizione d' emergenza, Spaccapietre dei fratelli De Serio (presentato alle Giornate degli autori e in sala da qualche giorno) si conferma come una delle cose più interessanti e intense in circolazione, proprio dal punto [...] Vai alla recensione »

sabato 26 settembre 2020
Claudio Fraccari
La Voce di Mantova

Dopo l'incidente in una cava che gli ha offeso un occhio e lo ha lasciato disoccupato, Giuseppe riceve dal destino un ulteriore, terribile colpo. La moglie Angela, impiegata come bracciante giornaliera, muore di fatica nei campi. Per provare a crescere da solo il figlioletto Antò, Giuseppe deve mendicare un lavoro; lo trova proprio presso coloro che sfruttavano Angela.

giovedì 17 settembre 2020
Elvira Del Guercio
Cineforum

Un padre e suo figlio tentano di sopravvivere tra le macerie della loro vita. Le campagne del dimenticato meridione dei braccianti fanno da sfondo al loro vagabondare, finendo inevitabilmente per annerirne volti e anime già consunte dalla sofferenza. Dopo la morte di Angela, moglie e madre, e le conseguenti difficoltà economiche, Giuseppe e il piccolo Anto' sono costretti a lasciare la propria abitazione [...] Vai alla recensione »

martedì 15 settembre 2020
Marco Minniti
Quinlan

Giuseppe, Angela e Antò sono una famiglia che si mantiene esclusivamente grazie al lavoro della donna nei campi, anche a causa della menomazione di Giuseppe a un occhio. Quando Angela muore all'improvviso per un malore sul lavoro, Giuseppe e Antò sono costretti a lasciare la casa in cui vivono per cercare un impiego tra i braccianti stagionali. Raccontare una realtà come quella del caporalato, nel [...] Vai alla recensione »

venerdì 11 settembre 2020
Marco Longo
Filmidee

Ormai è evidente: una delle questioni centrali del panorama italiano di finzione, poetica e insieme ideologica, è la capacità di autori e produttori di agire all'interno della macchina cinema per cercare di creare potenziali fratture d'immaginario. Tagli di luce, in grado di dare profondità al mondo rappresentato. Spiragli da cui l'ossigeno possa transitare e irrorare il film in tutte le sue componenti. [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 settembre 2020
Alessandro Izzi
Close-Up

Unico film italiano in concorso nella sezione Giornate degli autori alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia 2020, Spaccapietre dei fratelli De Serio si svolge a cavallo tra mondi e tempi diversi. Proprio per questo, forse, la sua cifra distintiva sta nell'indeterminatezza, nella sovrapposizione e nell'incertezza dei confini tra una storia classica, che aspira ai dilemmi scolpiti [...] Vai alla recensione »

giovedì 10 settembre 2020
Stefano Giani
Il Giornale

Un uomo perde il lavoro per un incidente e sua moglie muore all' improvviso. Entra così nel perverso e crudele mondo del caporalato tra soprusi, angosce e povertà estrema. Cupo dramma degli ultimi ai quali non è concesso il riscatto nemmeno nella disperazione più profonda. Fortissima denuncia di abusi e disumanità in una sfera purtroppo attuale ma spesso dimenticata.

giovedì 10 settembre 2020
Tonino De Pace
Sentieri Selvaggi

Ci piacerebbe conoscere l'opinione del sindacalista Aboubakar Soumahoro su questo film che a Venezia77 fa parte del cartellone di Le giornate degli Autori. I fratelli De Serio che devono la loro fama a Sette opere di misericordia del 2011 e al successivo I ricordi del fiume del 2016, si cimentano in una storia meridionale in cui la tragedia di una famiglia si fa scenario di una tragedia collettiva [...] Vai alla recensione »

mercoledì 9 settembre 2020
Mauro Gervasini
Film TV

Giuseppe resta vedovo con un figlio di dieci anni, Antò. Fa lo spaccapietre ma deve trovare lavoro e finisce per questo in una comunità di braccianti sfruttati, trattati con violenza dai caporali. L'incontro con Rosa, l'unica a dimostrare un'umanità concreta, cambierà il corso delle cose, anche drammaticamente. Ritorno al cinema a soggetto dei fratelli torinesi Gianluca e Massimiliano De Serio dopo [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 settembre 2020
Fabio Fulfaro
Sentieri Selvaggi

Una visione capovolta, mettere le cose sottosopra per fermare la magia di un momento: padre e madre si scambiano un timido bacio sotto gli occhi del proprio figlio. Inizia così Spaccapietre, cercando di invertire convenzioni, aspettative, ruoli. Giuseppe (Salvatore Esposito) si trova costretto a casa dopo un incidente che lo ha reso cieco da un occhio e si fa raccontare dal figlio Antò (Samuele Carrino) [...] Vai alla recensione »

lunedì 7 settembre 2020
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Backstage in Puglia del film SPACCAPIETRE: nel cast Salvatore Esposito, il Genny Savastano di 'Gomorra' Bari 1 giugno 2019 Al via le riprese a Bari del film 'Spaccapietre': nel cast Salvatore Esposito, il Genny Savastano di 'Gomorra' Girato fino al 6 luglio tra il capoluogo, Spinazzola e Pulsano, la pellicola di Gianluca e Massimiliano De Serio. Al centro delle riprese, le conseguenze per la morte [...] Vai alla recensione »

NEWS
MOSTRA DI VENEZIA
lunedì 7 settembre 2020
Tommaso Tocci

Un'opera che scava tra le radici di un'eredità culturale. Presentato alle Giornate degli Autori e da oggi al cinema. Vai all'articolo »

TRAILER
venerdì 28 agosto 2020
 

Diretto dai fratelli De Serio, il film sarà in concorso alle Giornate degli Autori e uscirà al cinema il 7 settembre. Guarda il trailer »

POSTER
giovedì 27 agosto 2020
 

Dopo un grave incidente sul lavoro Giuseppe è disoccupato. Suo figlio Antò sogna di fare l'archeologo e pensa che l'occhio vitreo del padre sia il segno di un superpotere. Sono rimasti soli da quando Angela, madre e moglie adorata, è morta per un malore [...]

TRAILER
venerdì 7 agosto 2020
 

Regia di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio. Un film con Salvatore Esposito, Antonella Carone, Samuele Carrino, Licia Lanera, Giuseppe Lo Console. A settembre al cinema. Guarda il trailer »

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