Ebbe al suo attivo una lunga e brillante carriera teatrale, che la impose all'attenzione del pubblico come una delle attrici più simpatiche e di maggior successo del teatro fra la prima e la seconda guerra mondiale. Esordì sul grande schermo nel 1933, con Nini Falpalà, per la regia di Amleto Palermi, interpretando in seguito alcuni film, tratti dalle opere che avevano determinato i suoi successi teatrali. La Galli continuò la sua attività cinematografica anche nel dopoguerra, apparendo saltuariamente in pochi film, sempre in parti di secondarie.