Il famosissimo conduttore dello spettacolo televisivo American Dreamz (il titolo è mal scritto per scherzo e per disprezzo), nel film di Paul Weitz, è un'interpretazione così perfetta da lasciar sperare che Hugh Grant venga finalmente considerato il bravissimo attore che è. Sinora l'attore inglese è stato giudicato soprattutto un giovanotto un po' antiquato, piuttosto carino, dai modi eleganti e dalla faccia per bene, garbato e spiritoso come un protagonista dei romanzi umoristici di P.G. Wodehou Adattissimo ai personaggi di ricco o povero scapolo londinese perdigiorno, di arrogante donnaiolo senza impegno, di intellettuale un po' impacciato, di gay: insomma di amabile, di simpatico. È attore di gran qualità, come dimostra in American Dreamz interpretando un personaggio cinicp perfido e avido, che usa la propria polarità per fare sesso con le concorrenti nei gabinetti, megalomane detestato dai compagni di lavoro e adorato dal pubblico per i sorrisi, gli ammiccamenti, le smorfiette e la bravura.
Hugh Grant, nato nel 1960 a Londra, figlio di un tappezziere, studente a Oxord, compare sullo schermo per la prima parte importante nel 1987: James Ivory gli affida il ruolo di Clive in Maurice, film sull'amore tra due studenti negli anni Dieci a Cambridge tratto dal romanzo di E. M. Forster scritto, riscritto e pubblicato postumo nel 1971. Film di molti scandali, che gli fa vincere alla Mostra di Venezia il premio per il miglior attore. In Quel che resta del giorno ha una parte di giornalista. Per Quattro matrimoni e un funerale di Mike Newell viene candidato all'Oscar, per Notting Hill con Julia Roberts al Golden Globe. I film di Bridget Jones lo rendono sempre più popolare, con Criminali da strapazzo di Woody Allen si dimostra eccellente nella comicità pura, in About a Boy fa il ricco ozioso in maniera straordinaria. Anche in costume, in Ragione e Sentimento di Ang Lee dal romanzo di Jane Austin, s'è mostrato impeccabile.
Alla modella Liz Hurley non è stato soltanto legato sentimentalmente per molti anni, separandosi da lei a amore esaurito senza alcun trauma: insieme sono proprietari della società di produzione Simian Films del cui primo lavoro, Soluzioni estreme, Grant è stato protagonista insieme con Gene Hackman. È possibile che la maturità gli consenta infine ruoli di maggiore impegno, ma chissà: a 46 anni è ancora troppo bello.
Da Lo Specchio, 24 giugno 2006