Nato nel 1963 in Danimarca, Ulrich Thomsen frequenta la Danish National Theatre School presso la quale si laurea nel 1993. Nella sua carriera alterna il teatro al cinema, ambito nel quale viene apprezzato al punto da essere considerato oggi l'erede di Max Von Sydow. In Italia è conosciuto per alcune pellicole d'essai come Festen - Festa in famiglia, L'Eredità (per l'interpretazione di Christoffer riceve il premio Flaiano come miglior attore dell'anno), Non desiderare la donna d'altri (per il quale ha ricevuto il premio come miglior attore protagonista all'European Film Awards). Nonostante le diverse esperienze che si susseguono nell'arco della carriera per Thomsen Festen rimane un'esperienza da ricordare in quanto basata principalmente sul lavoro degli attori, una formula recitativa molto vicina al teatro, in cui veniva richiesta profonda concentrazione. Non per nulla, infatti, Festen è stato uno dei film espressione delle regole del "dogma" elaborate da Lars von Trier e Thomas Vinterberg.
Attore dal "talento cristallino" come è stato da molti definito, Thomsen si è distinto inoltre per alcuni ruoli da "cattivo" a Hollywood nel 1999 con 007- Il mondo non basta e nel 2002 in Killing me Softly. Le sue interpretazioni più recenti sono invece relative a Ricette d'amore e Le mele di Adamo. In quest'ultimo film lo stesso attore dichiara di aver volutamente ricercato degli stereotipi, come la testa rasata o la svastica, da applicare al proprio personaggio, affinché fossero questi simboli a rendere l'idea del malvagio all'interno della narrazione del film che sembrava avere un sapore di "favola". "Recitare come cattivo non è sempre uguale", dice Thomsen in una intervista a radio popolare, "perché alcuni personaggi agiscono in un determinato modo in quanto condizionati da eventi traumatici. Mentre nel caso del personaggio di Adamo l'interpretazione si è arricchita della difficoltà di non avere la spiegazione di alcune sue azioni". Hollywood comunque sembra averlo profondamente affascinato portandolo a partecipare ad ulteriori pellicole come Le crociatedi Ridley Scott o il recente Hitman - l'assassino, ennesima trasposizione di un film ispirato a un videogame.
