Un film che strappa sorrisi amari e non perde occasioni per far riflettere. Disponibile su Infinity.
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È un normalissimo giorno di scuola, poco prima delle vacanze di Natale, e tutti sono in fermento per la recita imminente. Un bambino, intento a giocare con gli altri nel cortile della scuola, lancia una pietra rompendo una finestra e ferendo lievemente il bidello. Si tratta di un bimbo musulmano e l'accaduto darà vita ad un dibattito, ricco di colpi di scena, che vedrà protagonisti il preside, la maestra, il bidello e sua moglie e naturalmente la mamma del bambino insieme a sua suocera.
La risata si mescola così con lo sconforto attraverso personaggi intenti a dimostrare che sono dalla parte della ragione. Il regista non fa sconti a nessuno, nemmeno all'indignata Kasia Smutniak, messa alla prova con un ruolo inedito affrontato con grande sensibilità. Un film leggero dal grande cast (Valerio Aprea, Corrado Guzzanti, Lucia Mascino) con cui indagare e cercare di comprendere il problema del pregiudizio, un tema quanto mai attuale nelle nostre scuole. La prima pietra (guarda la video recensione) è da oggi disponibile su Infinity.