Per il nuovo appuntamento con l’iniziativa dedicata al grande cinema di qualità, Repubblica e Academy Two presentano una un film sulle appassionanti vicende di una medica dell’Arabia Saudita, un'emozionante storia di emancipazione femminile firmata dalla pionieristica regista Haifaa Al Mansour. Da vedere insieme su MYmovies ONE lunedì 11 novembre dalle 20:00 a mezzanotte. PRENOTA GRATIS UN POSTO »
di Silvia Guzzo
Classe 1973, Haifaa Al Mansour, oltre a essere la prima regista donna dell’Arabia Saudita, è anche una delle personalità del mondo del cinema più significative e discusse del Regno. Acclamata e allo stesso tempo osteggiata per aver dato voce a tematiche considerate taboo, con i suoi lavori rompe il silenzio che aleggia sulla vita delle donne Saudite, raccontando storie di emancipazione femminile e di riscatto.
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Il suo primo lungometraggio, La bicicletta verde, delinea perfettamente la filosofia e i valori che rimarranno al centro delle opere dell’autrice: presentato nel 2012 alla Mostra del cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il film è stato in seguito candidato ai BAFTA, ai Critics Choice Award e ai Satellite Awards. Nel 2017 Al Mansour dirige Elle Fanning nel dramma in lingua inglese Mary Shelley - Un amore immortale e nel 2018 è alla regia del film Netflix co-sceneggiato da Adam Brooks Dacci un taglio.
Un anno più tardi, la regista torna in Arabia Saudita per girare La candidata ideale, presentato in concorso alla Mostra del cinema Venezia e dedicato alle vicende di Maryam, interpretata dalla star del cinema saudita Mila Al Zahrani. L’attrice veste i panni di una medica che lavora in un piccolo ospedale collocato nei pressi di una strada allagata e dissestata, quasi impossibile da percorrere per chi necessità di cure urgenti.
Determinata a far sì che la via di accesso alla clinica sia resa agibile, decide di candidarsi in politica: una scelta audace e in netto contrasto con la mentalità maschilista del Regno, pronta a considerare una donna ineleggibile. Ma la protagonista non si scoraggia e inizia subito a preparare la campagna elettorale con l’aiuto delle sue sorelle, disposte a sostenerla in un viaggio impervio e appassionante, che fortificherà il loro legame.
La candidata ideale racconta con dolcezza e ironia la storia di una donna decisa a sfidare le rigide convenzioni del suo Paese in nome di un bene collettivo (la salute della cittadinanza e l’ingresso delle donne in spazi considerati inaccessibili), ma anche personale. Con la sua battaglia Maryam sarà infatti costretta a intraprendere un percorso di trasformazione, che la porterà a sfidare la sua timidezza e la paura di stare al centro dell’attenzione. La campagna elettorale sarà infatti il motore che consentirà alla protagonista di assumere un ruolo maggiormente attivo nella sua vita personale e lavorativa.
Nel film ampio rilievo viene inoltre dato alle dinamiche relazionali di una famiglia costretta a fare i conti con lutto doloroso (la scomparsa della madre), ma unita da un forte affetto e permeata da ideali progressisti. Anche il padre, infatti, seppur afflitto da una profonda depressione che lo rende di frequente apatico nei confronti delle figlie, è un uomo colto e liberale, un musicista appassionato impegnato in una tournée con la sua banda. Molti sono infatti i momenti musicali del lungometraggio, intermezzi meditativi e poetici incorniciati dalla regista con gentilezza e maestria.
Il Lunedì del Cinema è un'iniziativa cura di Repubblica e MYmovies per il cinema di qualità in streaming. Una sala cinematografica virtuale pronta ad accogliere gli iscritti di MYmovies con una selezione ricercata di titoli da vedere (o rivedere) insieme dalle 20:00 a mezzanotte.