In streaming dal 16 al 23 ottobre su MYmovies ONE una selezione attenta e sorprendente di film e documentari in arrivo dall'edizione 2024 del Festival. ACCEDI | SCOPRI IL PROGRAMMA »
di Roberto Ruta, direttore artistico Middle East Now
Middle East Now, il festival dedicato al cinema e alla cultura da Medio Oriente e Nord Africa festeggia la 15esima edizione all'insegna di un focus forte all’attualità, al racconto dei fenomeni più nuovi e vibranti delle società del Medio Oriente, in un momento come quello attuale in cui quest'area del mondo è drammaticamente più che mai al centro dell’attenzione.
Per chi non potrà essere a Firenze, c’è una grande opportunità: una curata selezione di titoli del festival sarà disponibile su MYmovies ONE dal 16 al 23 ottobre, offrendo la possibilità di immergersi da casa. In più sarà possibile votare tutti i film in programma per assegnare a fine evento il premio MYmovies.
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Alla Palestina dedichiamo un focus importante, per approfondire un contesto politico, sociale e umano drammaticamente colpito da guerra e devastazioni.
Tra i titoli di punta segnaliamo FROM GROUND ZERO 1 e 2, un film collettivo del 2024 che dà voce alla Striscia di Gaza, composto da ventidue episodi – in un mix di generi, tra cui la fiction, il documentario, la docufiction, l'animazione e il cinema sperimentale – ideati, scritti e diretti da altrettanti giovani autori palestinesi, chiamati a trovare uno sguardo e una forma personale per raccontare l’orrore quotidiano della guerra e il bisogno di ritrovare una speranza. Un progetto avviato dal famoso regista palestinese Rashid Masharawi, per molto tempo l'unico regista attivo a Gaza.
Un'altra vista di Gaza è quella dal mare proposta da THE SEVEN WAVES, documentario di Asma Bseiso in anteprima italiana, una straordinaria testimonianza d'amore dedicata al mare di Gaza, alle sue storie, ai suoi miti e ai suoi eroi, che segue il viaggio di una campionessa di canottaggio palestinese che cerca di realizzare il suo sogno, e la storia di un pescatore e soccorritore marino che ha trascorso la sua vita nel mare. Ispirato a un mito popolare di Gaza, il film intreccia storie e sogni di un mare assediato, pieno di vita e speranza, ed è stato prodotto prima della guerra in corso a Gaza.
Dall'Iran arriva il lungometraggio THE GREAT YAWN OF HISTORY, film d’esordio del talentuoso regista iraniano Aliyar Rasti, vincitore del Gran Premio della Giuria alla Berlinale. Protagonista Beitollah, uomo religioso che sogna una scatola di monete d'oro apparsa in fondo a una grotta. Convinto che la legge islamica gli proibisca di reclamare il tesoro, si rivolge a un giovane non credente per farsi aiutare, e insieme intraprendono un lungo viaggio attraverso il paesaggio iraniano alla ricerca di questo miracolo. Un affascinante racconto allegorico in cui il regista trasforma un viaggio on the road in un gioco a nascondino tra fede e fragilità umana.
I Giardini Pensili di Baghdad, le famose fumanti discariche della capitale irachena, fanno da sfondo alla storia narrata da HANGING GARDENS, notevole film di debutto del regista Ahmed Al Daradji. Un ritratto toccante del suo paese e di ciò che gli è accaduto, nella storia di As'ad, un orfano di dodici anni, che sbarca il lunario raccogliendo rifiuti. Un giorno trova una bambola gonfiabile americana, e quando assieme al suo amico Amir scoprono che la bambola sa parlare, le insegnano il linguaggio della seduzione e la mettono al lavoro, entrano in una pericolosa zona rossa.
Storia forte di emancipazione femminile nel documentario MAYDEGOL di Sarvnaz Alambeigi, che segue Razieh, un'adolescente afghana emigrata con i genitori in Iran, che cerca di inseguire il suo sogno di diventare una professionista di pugilato muay thai femminile e partecipare ai campionati mondiali. È determinata a non farsi fermare dalla mentalità conservatrice della sua famiglia, dall'esperienza di abusi fisici e dall'ostilità razzista di chi la circonda.
Infine, tra gli assolutamente da vedere, consigliamo un film sullo Yemen, paese dal destino travagliato, protagonista in THE BURDENED di Amr Gamal, ambientato ad Aden nello Yemen meridionale. Isra'a e Ahmed si impegnano con tutte le loro forze per offrire una vita normale e un'istruzione ai loro tre figli piccoli. Quando scoprono che Isra'a è di nuovo incinta, saranno le loro esigenze familiari a guidare le scelte difficili che dovranno affrontare.