La quinta edizione della rassegna di cinema dedicata ai diritti dei lavoratori torna su MYmovies ONE con una ricca selezione di lunghi e cortometraggi. ACCEDI | SCOPRI I FILM »
di Simone Granata
Giunto alla sua quinta edizione, torna anche quest’anno a Torino dall’1 al 6 ottobre il festival cinematografico internazionale Job Film Days dedicato alle tematiche del lavoro e dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Su MYmovies ONE sarà visibile in streaming dal 2 al 12 ottobre un’attenta selezione di alcuni tra i lungometraggi e i corti in competizione.
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I LUNGOMETRAGGI
Nella prima categoria rientra RED CASTLE (CHATEAU ROUGE), che segue le ragazze e i ragazzi di un liceo del quartiere Goutte d’Or di Parigi durante il loro affacciarsi al mondo del lavoro tra dubbi e incognite, difficoltà quotidiane e disagi personali e sociali. Diretto da Hélène Milano, il film è stato presentato al Festival di Cannes 2024.
Sempre nella sezione lungometraggi, particolare rilievo viene dato al legame tra lavoro e salvaguardia dell’ambiente. Il giovane Felix, protagonista di A SHEPHERD (UN PASTEUR) di Louis Hanquet, vive da solo e lavora trascorrendo mesi in montagna nelle Alpi con il suo gregge, portando avanti una radicale scelta vita, in direzione contraria rispetto alla globalizzazione. BOTTLEMEN (FLAŠAROŠI) di Nemanja Vojinovic, premiato come miglior documentario al Festival di Sarajevo 2023, si concentra invece su una comunità (formata soprattutto da Rom) che vive in un sobborgo della periferia di Belgrado. Lì dove settemila anni fa c’erano alcuni dei maggiori insediamenti dell’Europa preistorica, oggi c’è una delle più grandi discariche del continente in cui i raccoglitori di bottiglie di plastica svolgono un lavoro tossico.
Infine, in KING COAL di Elaine McMillion Sheldon, ambientato nella catena montuosa degli Appalachi centrali, la risorsa centrale attorno a cui ruota la società locale è il carbone, e la regista, figlia di minatori, indaga con sguardo poetico i mutamenti di quella regione.
I CORTOMETRAGGI
Anche tra i corti c’è chi si interessa a come coniugare lavoro e sostenibilità, come il supervisore Pierre che in ALARMS (APNÉES) di Nicolas Panay deve garantire che nel cantiere da cui sorgerà un eco-quartiere tutto avvenga nel rispetto della sicurezza e delle norme. Abbiamo poi THE THIRD DIMENSION OF IMPACT, riflessione sui valori aziendali e la collettività, e CONTADORES, che ambientato nel 1978 racconta le tensioni e le dinamiche interne al sindacato.
Ma sono i personaggi femminili i grandi protagonisti nella sezione cortometraggi: l’attrice teatrale Sandy in AEROLIN (Αερολ?ν) di Alexis Koukias-Pantellis si barcamena tra vari lavoretti per tirare avanti. Nella periferia di Roma, in VIA DELLE ROSE 36 di Kristian Xipolias, una donna che fa la bracciante agricola si affida a un corso motivazionale di un mental coach. In THE NIGHT INSIDE (LA NOCHE DENTRO) — Spagna, 2023 — di Antonio Cuesta, un’infermiera è accusata della morte di un bambino.
In REEM AL SHAMMARY - THE BEDOUIN BOXEUR di Mattia Ramberti, una donna tenta una carriera nella boxe, andando contro la mentalità conservatrice della comunità beduina dove è cresciuta; CRYPTID, in cui una giovane imprenditrice di criptovalute si tuffa nelle strane pratiche spirituali della sua rivale. In ESSENTIAL WORKERS, infine, Samira racconta alla madre del suo lavoro, tra verità e menzogna.