Nella storia della fantascienza si è affrontato il tema del possibile contatto con una civiltà extraterrestre ricorrendo di volta in volta ai registri più svariati: dall’ironia al dramma, dal rigore scientifico alla pura estasi immaginaria, dall’enfasi sulla possibilità di ampliare gli orizzonti della conoscenza al desiderio di creare un’atmosfera piena di suggestione e mistero. Ovviamente, quasi sempre la scelta di una di queste strategie di racconto escludeva in automatico tutte le altre. Non è però il caso della prima stagione della serie francese UFOs (la seconda stagione è disponibile in streaming su MYmovies ONE), la cui originalità e la cui forza sorprendente consistono nella straordinaria capacità di amalgamare tutti questi ingredienti. 

La serie sarà disponibile dal 12 agosto nell'ambito dell'iniziativa Il lunedì del cinema a cura di Repubblica e MYmovies: una sala cinematografica virtuale pronta ad accogliere gli iscritti di MYmovies con una selezione ricercata di titoli da vedere (o rivedere) insieme.
 

Interamente diretta da Antony Cordier (di cui in Italia si è visto in sala solamente il provocatorio Amore facciamo scambio?), la prima stagione di UFOs è ambientata nel 1978. Il protagonista è Didier Mathure, un ingegnere aerospaziale reduce da un doppio fallimento: quello determinato dall’esplosione di un razzo a cui ha lavorato per diverso tempo (sperperando diverse risorse governative) e quello del matrimonio con la collega Élise, con la quale condivide la custodia dei figli Diane e Bastien. Per punizione viene pertanto incaricato di dirigere il GEPAN, l’organismo scientifico preposto ad archiviare e investigare i fenomeni aerei non identificati. Qui, assistito da due giovani colleghi, l’idealista Véra e il timido Rémy, e dal più anziano Marcel, Didier s’imbatte in alcuni eventi talmente anomali e inspiegabili da mettere in crisi le sue convinzioni e sfidare il suo temperamento algido e razionale. Non solo: le cose si complicano quando un’unità militare segreta guidata dal colonnello Valérie Delbrosse inizia a mettere i bastoni fra le ruote delle sue ricerche. E così, tra colpi di scena e rivelazioni inaspettate, l’uomo comincia a nutrire il sospetto che molti degli avvenimenti di cui ha avuto notizia o è stato testimone siano collegati da un disegno decisamente più grande.

L’aspetto fantascientifico è il prisma attraverso cui la serie esplora temi universali come la paura dell’ignoto, la ricerca della verità e il desiderio di stabilire una connessione profonda tra l’uomo e l’infinito. Tutto, però, raccontato senza indulgere in sensazionalismi e sempre temperato dal nume di un’ironia colta e affilata. Anche i cinefili hanno pane per i loro denti: chi ha visto e amato Incontri ravvicinati del terzo tipo avrà una bella sorpresa, ma sarebbe un delitto svelare di più.

 

Se è difficile enumerare tutti gli spunti offerti di puntata in puntata da una scrittura che, pur immergendosi nei territori del fantastico, rimane ancorata a una quotidianità piena di momenti e sentimenti ordinari, decisamente più semplice è sottolineare come alla riuscita d’insieme contribuisca il ritratto di tutti i personaggi principali: fragili, complessi, romantici e divertenti, mai stereotipati o ingessati nei loro ruoli. Merito anche di un cast straordinario: il grande Melvil Poupaud (che ha lavorato con autori del calibro di Raúl Ruiz, Roman Polanski o le sorelle Wachowski e si è visto di recente in Un colpo di fortuna – Coup de Chance di Woody Allen e in Marcello mio di Christophe Honoré) dona a Didier la sua maschera di rigida imperturbabilità destinata a sgretolarsi, ma non sono da meno Géraldine Pailhas (celebre al fianco di Johnny Depp in Don Juan De Marco – Maestro d’amore) e Nicole Garcia (attrice e regista che ha collaborato con nomi del calibro di Jacques Rivette, Alain Resnais, Bertrand Tavernier, Claude Lelouch e Claude Sautet: un pezzo di storia del cinema francese).

Presentata in anteprima al Festival di Cannes e vista da noi per la prima volta al Trieste Science+Fiction Festival, la prima stagione di UFOs è un piccolo gioiello di raffinatezza e inventiva. Da vedere, però, con un’avvertenza: le svolte sorprendenti, l’amore per i personaggi e le domande senza risposta indurranno anche a un immediato recupero della stagione successiva (disponibile in streaming su MYmovies ONE)