Online per gli iscritti a MYmovies ONE gli incontri che hanno coinvolto il pubblico umbro. Da quello con Enrico Brigano, a Jasmine Trinca e Gianni Amelio.
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di Luigi Coluccio
L’edizione zero di Castiglione del Cinema – il Trasimeno racconta: storie di film e personaggi si è appena conclusa, ma adesso dalle sponde del lago umbro ci si sposta sugli orizzonti virtuali della rete: da oggi lunedì 2 ottobre iniziano ad arrivare sulla piattaforma di MYmovies ONE gli incontri con il pubblico tenuti al festival diretto da Emanuele Rauco, con ospiti una serie di attori e attrici, autori e autrici, che rappresentano una buona fetta delle possibilità industriali e artistiche del nostro cinema.
Si parte con Enrico Brignano (GUARDA L'INCONTRO) che tra cinema e teatro, conduzione e doppiaggio, da anni fa incetta di pubblico e ascolti tra titoli da palcoscenico come Rugantino e Innamorato perso, Fratelli detective in tv e l’ultimo lavoro cinematografico Una commedia pericolosa (proiettato proprio a Castiglione del Cinema). A Brignano, durante il festival, è stato consegnato il Premio Enrico Vaime, e l’incontro con il pubblico che si potrà recuperare online parte proprio dalla consegna di questo riconoscimento allo showman romano.
Il double-bill sulla commedia prosegue poi con Paolo Ruffini (GUARDA L'INCONTRO) anche lui mattatore su più fronti, abbonato al cinepanettone ma anche capace di arrivare ad una risata più dolce e affettuosa, cinefilo doc e da sempre impegnato nel sociale, come dimostra il film proiettato prima e dopo il caloroso incontro con il pubblico, Perdutamente.
Il fronte autoriale è rappresentato da due nomi che insieme coprono gli ultimi decenni di
produzione nostrana, cioè Gianni Amelio (GUARDA L'INCONTRO) e Paolo Genovese (GUARDA L'INCONTRO). L’anno prossimo saranno passati trenta anni dal suo Lamerica, film-manifesto di Amelio, che oltre ad essere protagonista con la proiezione della pellicola del 1994 è stato anche insignito del premio alla carriera di questa edizione del festival, per uno degli autori più amati e rispettati del cinema italiano, capace di vincere a Cannes come a Venezia. Paolo Genovese, poi, che qui gioca in casa essendo presidente dall’Umbria Film Commission, affronta di petto una masterclass dall’alto della sua profonda conoscenza del prodotto-commedia, declinato in tutte le sue possibili variazioni che
vanno dal successo commerciale al tocco autoriale, dal lavoro con prospettiva internazionale alla
creazione di un percorso locale.
Si passa quindi allo star power, tradizionale o meno che sia. E quindi l’arrivo di Jasmine Trinca (GUARDA L'INCONTRO) una delle attrici più apprezzate, poliedriche e conosciute del nostro cinema, protagonista per Nanni Moretti, i fratelli Taviani, Michele Placido, Giorgio Diritti, premiata a Cannes, ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento, ai Globo d’Oro, nonché fresca di esordio dietro la macchina da presa con il suo Marcel!.
Si salta di generazione ma le premesse non cambiano con il talk tra Laura Delli Colli (GUARDA L'INCONTRO) –giornalista, scrittrice e presidente del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani – con Ludovica Martino (GUARDA L'INCONTRO), vera e propria rising star generazionale che tra Skam, Sotto il cielo di Riccione, Il campione e la recente Vita da Carlo, sta entrando negli occhi e nei cuori di tutti, pubblico o autori che siano.
Arriva invece da tutt’altra storia e tutt’altro pubblico Svevo Moltrasio (GUARDA L'INCONTRO), youtuber, scrittore e creativo che ha lasciato un segno in rete con la webserie Ritals, ora al suo primo lavoro in un lungo cinematografico con Gli ospiti, vero e proprio gioco di equilibrista tra il budget tirato su con un crowdfunding e il tentativo di realizzare qualcosa di poco battuto nell’industria italiana di oggi.
Infine c’è il fil rouge intessuto dal festival, cioè quello – meritorio e spesso messo da parte – dedicato al carcere e cosa significa, oggi, incrociare il proprio percorso di vita con l’esperienza della reclusione, che da rieducazione e reinserimento nella società diventa spesso e volentieri solo allontanamento forzato. Così ecco gli incontri a seguire il film Peso morto e la mostra “Arte evasiva”: il primo vede sul palco il regista Francesco Del Grosso, i co-fondatori dell’associazione Errorigiudiziari.com Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone e il – suo malgrado – protagonista Angelo Massaro, condannato ingiustamente per omicidio e incarcerato per due decenni; il secondo mette al centro le rappresentazioni che cinema e serie tv hanno dato nel periodo più recente dell’ambiente penitenziario, anche grazie alla mostra di opere d’arte provenienti dal carcere di Rebibbia, organizzata con l’associazione culturale “Seconda Chance” (GUARDA L'INCONTRO).