Advertisement
Sitges, il festival del cinema del fantastico della Catalogna è un evento dal fascino irresistibile

Venduti in due giorni 49.196 biglietti per la nuova edizione che prenderà il via il 5 ottobre.
di Luigi Coluccio

mercoledì 27 settembre 2023 - Festival

Quanta storia può raccontare – e quante storie sono state raccontate su – il Sitges, il festival del cinema del fantastico della Catalogna, che dal 1968 scandaglia e illumina tutto l’oscuro, l’arcano e il passionale che c’è nella Settima Arte? Con l’edizione che si terrà dal 5 al 15 ottobre di quest’anno, sono 56 volte che gli schermi urlanti e visionari del festival si accendono all’Hotel Meliá, al Cinema El Retiro e al Casino Prado, e la febbre non sembra calare: nella due giorni di pre-apertura e apertura del botteghino, è stato venduto il numero esorbitante di 49.196 biglietti, tutti in fila per vedere, tra il folto, foltissimo numero di film gli ultimi titoli di autori come Hayao Miyazaki, Takeshi Kitano, Yorgos Lanthimos, Bertrand Mandico, Brad Anderson, J.A. Bayona, Paco Plaza, Takashi Miike, Larry Fessenden, i nostri Manetti Bros. e Federico Zampaglione – solo per iniziare.

Del resto l’edizione del 2022 si era chiusa con un totale di circa 70.000 presenze e 610 ospiti, a sancire la crescita da tigre asiatica della manifestazione, che oramai da anni vive su un sottile e precario equilibrio di accoglienza bulimica di spettatori attirati da un programma sterminato, e l’aura di una rassegna dove (forse) è ancora possibile vivere esperienze più dirette e a misura di visione del singolo cinefilo.

Un equilibrio forse permesso dal profilo esoterico – è il caso di dirlo – del festival stesso, praticamente in mano a due persone, il direttore artistico Ángel Sala e l’assistente alla direzione Diego López (prima c’era anche il vice Mike Hostenech), che con un budget di quasi due milioni e mezzo di euro, e l’auto-aiuto di circa duecento volontari (presenza fissa dopo l’exploit di questa forma di sostegno avuta durante le Olimpiadi di Barcellona del ’92), ogni anno tentano la scalata al totem delle manifestazioni cinematografiche spagnole, cioè il Festival di San Sebastián.
 

Un testa e testa che ricorre fin dalla fondazione del Sitges, quel 1968 che vede ancora Francisco Franco stritolare la società iberica e il ministro dell’Informazione e del Turismo Manuel Fraga Iribarne recalcitrante nell’approvare un festival che possa oscurare il prestigio proprio di San Sebastián. Il regime trova la quadra nell’assegnare una tematica particolare al Sitges, a cui viene approvata la patente di “manifestazione del fantastico”: nasce così la I° Semana Internacional de Cine Fantástico, con la proiezione il 28 settembre di quell’anno della pietra miliare del cinema russo di fantascienza Aelita di Jakov Aleksandrovi? Protazanov.
 


CONTINUA A LEGGERE

{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2023 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati