Ai blocchi di partenza l’edizione numero ventinove di Sguardi altrove, rassegna cinematografica dedicata ai film diretti da donne. Anche per il 2022 il festival diretto da Patrizia Rappazzo si terrà in doppia versione, ossia in presenza dal 10 al 15 maggio al Cinema Anteo di Milano e altre sale cittadine ma anche online con una selezione di opere su MYmovies.

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Tutti i curiosi e interessati alle registe di tutto il mondo potranno avere accesso on demand a una scelta di film di tutte le sezioni del programma, (80 le opere da 30 Paesi nella versione in presenza) ossia più di 30 titoli per 7 giorni, online. Tema dell’edizione, le “Scelte Etiche Consapevoli di Donne e Uomini di questi giorni”. Tra i titoli della sezione così intitolata ci sono Seyran Ates: Sex Revolution and Islam di Nefise Özkal Lorentzen, documentario su una delle prime imam d’Europa, avvocata tedesca di origine turca impegnata nella modernizzazione della religione islamica, e Italy’s Fetus Graveyard di Flavia Cappellini, un cortometraggio che accende i riflettori sulle sepolture non autorizzate dei feti abortiti legalmente a Roma. 

Tre sono le sezioni competitive: Nuovi sguardi – che ospita lungometraggi e documentari – ha come presidente di giuria la “nostra” Paola Casella. Nel programma online troviamo Hard Shell, Soft Shell della franco-algerina Emma Benestan, su un giovane allevatore di ostriche alle prese con il rifiuto della ragazza a cui si propone come sposo; Cinema Sabaya di Orit Foules Rotem, workshop di documentario che una giovane filmmaker tiene a otto donne arabe ed ebree, aiutandole a (ri)conoscersi; infine Yuni di Kamila Andini, ritratto di una studentessa indonesiana che si ribella ai vincoli sul matrimonio imposti dalla tradizione. 

Da Sguardi (s)confinati un ventaglio di dieci cortometraggi sempre imperniati sulle scelte etiche: dalla pratica dell’aborto selettivo in Armenia ai metodi di rielaborazione delle violenze in Moldavia. Mentre #Frame Italia raduna opere “fuori norma”, un po’ nascoste nel mare magnum dell’offerta attuale: da Il giardino che non c’è di Rä Di Martino, sullo spazio reale e ideale dei Finzi Contini di Bassani, a Cùntami di Giovanna Taviani, sulla tradizione siciliana del Teatro dei pupi, fino a Portami a vedere la notte di Lia e Alberto Beltrami, su mezzo secolo di comunità Rom e Sinti nomadi e stanziali in Italia, a Donnadarte - Gigliola Rovasino di Valerio Finessi, sulla fondatrice della galleria milanese di Porta Ticinese. 

Tre film anche da Azzurro pallido, sezione che per il secondo anno accoglie opere di registi che indagano psicologie femminili fuori dai clichés. Di Donne in codice, dedicata al rapporto tra donne e ambito scientifico, sarà visibile Ai, What’s Going On? di Ana Montserrat Rosell, mappatura dello scarso coinvolgimento femminile nel campo dell’intelligenza artificiale. 

In Cinema dei ragazzi (in collaborazione con Giffoni Film Festival) ben dieci titoli (nove online) su sostenibilità ambientale e diritti, pensati per ragazzi dai 6 a oltre 13 anni. 

Con un accredito di euro 12,90 si accede a tutti i film della selezione online, e allo stesso prezzo si può accedere a Sguardi Altrove e, per un mese, a tutti i film di MYMOVIES ONE, con rinnovo automatico mensile e la possibilità di disdire in ogni momento.