Giunto alla decima edizione, il Roma Creative Contest è un festival di cortometraggi dalla natura competitiva che per quest’anno si svolgerà interamente in streaming gratuito sulla piattaforma di MYmovies. Sotto la presidenza di giuria di un nome come Giuseppe Tornatore, da lunedì 20 a sabato 25 settembre si susseguiranno i cortometraggi delle sei sezioni, divise tra nazionali e internazionali e ripartite tra finzione e documentario, animazione e videoclip, con una puntata perfino nella realtà virtuale. 

Tra i vari premi, che riguarderanno i migliori film e premieranno anche gli attori e i comparti tecnici, ci sarà poi il premio del pubblico MYmovies in cui saranno gli spettatori a esprimere la loro preferenza fino al 24 settembre.
 

Tra i corti italiani, Le mosche di Edgardo Pistone, con il suo bianco e nero classico che ritrae ragazzi in balia di se stessi. Sempre bianco e nero e sempre gioventù al centro di Yalla di Carlo D’Ursi, stavolta incentrato su una partita di calcio in zona militare in cui recuperare un pallone diventa un gesto pericoloso. Oppure Palla di pelo, per la regia di Giovanni Roviaro con Francesco Acquaroli nei panni di un sequestratore di cani. Anne, di Stefano Malchiodi e Domenico Croce, si segnala invece per l’ambizione del racconto che mette in dubbio il concetto del ricordo e per la tecnica realizzativa al rotoscopio, come Linklater in Waking Life. Carlo Ballauri sfrutta il tema hitchcockiano dell’osservazione dei vicini in The recycling man, mentre Giovanni Boscolo e Daniele Nozzi indagano invece in Slow la vita di una pensionata, che attraverso un’associazione misteriosa di altri “colleghi” diventa parte di un disegno cospiratorio.

E poi Buongiornissimo!1, sulla scuola e sui genitori che uniscono le forze contro un professore, e Stardust di Antonio Andrisani, sul sogno di fare cinema e sulla figura intrigante dell’anziano Teodosio, che si troverà di fronte nientemeno che Corrado Guzzanti nei panni di un regista.

Per quanto riguarda i corti internazionali, si parte dall’Iran con -3625 di Hossein Babaeian: storia contro la guerra che esamina l’impatto sulle popolazioni civili dei conflitti in Medio Oriente, concentrandosi in particolare su un attacco dell’Isis visto dalla prospettiva di una famiglia innocente. Si passa poi all’Egitto, dove Sameh Alaa realizza I am afraid to forget your face e racconta di Adam che deve tornare dalla sua amata dopo una lunga assenza.

Nos Héros, diretto da Léo Grandperret, è invece un film francese che tratta il tema della pandemia. Una piccola emergenza all’interno di una più grande, che tramite il malore di un ragazzo fa delle domande sul periodo che abbiamo vissuto. Infine dal Belgio Stephanie, per la regia di Leonardo van Dijl, parla di una giovane ginnasta adolescente che ha appena sperimentato il primo successo ma deve guardarsi dalle pressioni di un ambiente difficile.

Ci saranno poi diversi film d’animazione. Alcuni italiani, come La grande onda di Francesco Tortorella che parla di ‘Ndrangheta, oppure Cromosoma X di Lucia Bulgheroni. Altri internazionali, tra cui ricordiamo il dirottamento aereo di Hijack 139 (regia di Joachim Berg e Sondre Johre) e il titolo americano Save Ralph di Spencer Susser, che vanta un cast di voci note come Taika Waititi, Zac Efron, Ricky Gervais e Olivia Munn.