Tre festival e una città. Dal 22 al 30 settembre, nei cinema cittadini di Milano sarà possibile vedere una ricca selezione delle manifestazioni cinematografiche che hanno segnato questa estate ancora pandemica, ma segnata finalmente dal ritorno al cinema: Cannes (tenutosi eccezionalmente a luglio, dopo l’edizione virtuale del 2020), Locarno e Venezia. 
 

Promosso da AGIS Lombardia, il programma di Le vie del cinema mette in campo nove giorni di proiezioni e incontri offrendo al pubblico una panoramica sul cinema internazionale, con film in anteprima nazionale e rigorosamente in lingua originale con sottotitoli.

Tre sono i titoli per i quali i lettori di MYmovies avranno l'ingresso scontato acquistandoli da martedì 21 settembre.

Premiato a Cannes con la Palma d’oro per la migliore attrice – la meravigliosa Renate Reinsve – La persona peggiore del mondo del norvegese Joachim Trier è una commedia sentimentale che vede per protagonista Julie, trentenne di Oslo bella e inquieta che dopo aver a lungo cambiato amori, studi e interessi trova finalmente la stabilità nella relazione con un maturo fumettista. La voglia di sperimentare nuove esperienze, la paura di lasciar scorrere via il tempo e l’indifferenza verso i propri affetti la porteranno però a mettere in discussione la propria felicità.
 

Per acquistare lo spettacolo di La persona peggiore del mondo del 22 settembre, ore 21.30, Anteo Palazzo del Cinema - Sala President, al prezzo scontato di 5 € (anziché 8 €), sarà necessario effettuare la registrazione o accedere utilizzando le proprie credenziali alla piattaforma di vendita WebTic. Selezionare il film e lo spettacolo e inserire nel bottone arancione "hai un codice promozionale?" il codice 7BA85628A572481B.

Diretto dal regista ucraino Valentyn Vasyanovych, vincitore nel 2019 della sezione Orizzonti della Mostra di Venezia, Reflection, in concorso a Venezia 78, è una nuova riflessione sugli effetti della guerra nel Donbass – che ancora si combatte fra l’esercito ucraino e le forze militari russe – e sul rapporto fra normalità e orrore nella società contemporanea. Il film segue l’esperienza di un chirurgo di Kiev che, partito volontario per il fronte, viene fatto prigioniero e assiste all’uccisione del nuovo compagno dell’ex moglie, molto amato anche da sua figlia. Una volta tornato a casa, come potrà aiutare la bambina ad affrontare il dolore?

Per acquistare lo spettacolo di Reflection del 28 settembre, ore 19.00, Arcobalenoilmcenter - Sala 1, al prezzo scontato di 5 € (anziché 8 €), sarà necessario effettuare la registrazione o accedere utilizzando le proprie credenziali alla piattaforma di vendita WebTic. Selezionare il film e lo spettacolo e inserire nel bottone arancione "hai un codice promozionale?" il codice A52E4C11CADB5481.

Presentato nella sezione Orizzonti dell’ultima Mostra di Venezia, À plein temps del francese Éric Gravel è il racconto di un giorno di ordinaria (o forse assurda) normalità di Julie, madre, moglie e lavoratrice decisa a fare il possibile per crescere i suoi due figli in campagna, ma impiegata a Parigi, in un albergo di lusso. Chiamata per un colloquio nel quale ha riposto ogni speranza, Julie rimane impantanata nel traffico causato da uno sciopero dei trasporti pubblici e rischia così di mettere a repentaglio il fragile equilibrio su cui ha costruito la propria vita… A Venezia ha vinto il premio Orizzoni per la Miglior regia e per la migliore attrice, andato alla strepitosa Laure Calamy. 
 

Per acquistare lo spettacolo di À plein temps del 30 settembre, ore 19.00, Ariosto Anteo spazioCinema, al prezzo scontato di 5 € (anziché 8 €), sarà necessario effettuare la registrazione o accedere utilizzando le proprie credenziali alla piattaforma di vendita WebTic. Selezionare il film e lo spettacolo e inserire nel bottone arancione "hai un codice promozionale?" il codice DB63F3811568CF2C.

Tra gli altri film in programma in Le vie del cinema, direttamente da Cannes arriveranno la Palma d’oro Titane, favola cyberpunk della francese Julia Ducournau, secondo donna a vincere sulla Croisette dopo Jane Campion; Annette di Leos Carax, il musical con Adam Driver e Marion Cotillard che ha regalato a Leos Carax il premio per la miglior regia; il Grand Prix A Hero di Asghar Farhadi, dramma morale tesissimo e implacabile; il premio per la miglior sceneggiatura (e per molti Palma d’oro virtuale) Drive My Car, capolavoro del regista giapponese Hamaguchi Ryusuke, il quale sarà presente a Milano per presentare il film e parlare con il pubblico; Tout s’est bien passé di François Ozon, commovente resoconto dell’avvicinamento alla morte di un uomo anziano e malato che chiede alle figlie di aiutarlo ad andarsene; e infine, dalla dalla Quinzaine des réalisateurs (dove ha vinto il Premio Europa Cinema Labels), A Chiara di Jonas Carpignano, racconto di formazione e terzo episodio di un’ideale trilogia (dopo Mediterranea e A Ciambra) dedicata a Gioia Tauro.

Altrettanto ricca sarà invece la selezione dal concorso della Mostra di Venezia, appena conclusasi e protagonista del programma con il Leone d’oro L’Événement di Audrey Diwan, tratto da un romanzo autobiografico di Annie Ernaux e storia di un drammatico aborto clandestino nella Francia dei primi anni ’60, il Premio speciale della giuria Il buco di Michelangelo Frammartino, immersione fisica e cinematografica nell’Abisso del Bifurto, in Calabria, una delle grotte più profonde al mondo; On The Job: The Missing 8 del filippino Erik Matti (Coppa Volpi a John Arcilla per la migliore interpretazione maschile), noir urbano con echi del cinema di Scorsese; America Latina di Fabio e Damiano D’Innocenzo, con un Elio Germano protagonista misterioso e oscuro; la commedia Competencia Oficial di Gastón Duprat e Mariano Cohn, esilarante gioco d’interpreti con Antonio Banderas e Penélope Cruz, Illusions perdues di Xavier Giannoli, geniale riduzione cinematografica del romanzo di Honoré de Balzac, Un autre monde di Stéphane Brizé, ultimo episodio della trilogia dedicata al lavoro e al neoliberismo, con un gigantesco Vincent Lindon; Captain Volkonogov Escaped, via crucis di un aguzzino pentito durante le purghe staliniane; Leave No Traces di Jan P. Matuszy?ski, ricostruzione dei depistaggi del regime comunista polacco a seguito dell’uccisione di uno studente nel 1983.

Arricchiscono poi il programma una selezione dei film di Orizzonti (El Otro Tom di Rodrigo Plà e Laura Santullo, Les promesses di Thomas Kruithof, Amira di Mohamed Diab, Once Upon A Time In Calcutta di Aditya Vikram Sengupta), delle Giornate degli autori (Madeleine Collins di Antoine Barraud, Al Garib di Ameer Fakher Eldin, Tu me ressembles di Dina Amer) e soprattutto del Fuori concorso della Mostra, con Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, tra i film più amati al Lido, tesissimo confronto fra l’agente carcerario Toni Servillo e il prigioniero Silvio Orlando, e Last Night in Soho, con Edgar Wright che dopo Baby Driver (guarda la video recensione) racconta in chiave horror la Swinging London anni ’60.

Infine, tra le novità di questa edizione 2021 di Le vie del cinema, il rinnovato sodalizio con il Festival di Locarno, che alla presenza del direttore Giona Nazzaro presenterà a Milano una ricca selezione del suo programma, tra il concorso e la sezione Cineasti del presente.

Tra questi, il film della maturità del sardo Bonifacio Angius, I giganti, tra i film italiani più audaci degli ultimi anni, Il faut fabriquer ses cadeaux di Cyril Schäublin, L'Été l'éternité di Émilie Aussel (Premio speciale della giuria Cine+ a Cineasti del presente), Petite Solange di Axelle Ropert, Soul of a Beast di Lorenz Merz e soprattutto Zeros and Ones di Abel Ferrara, delirio noir e cyberpunk in una Roma infernale.