Il Festival del cinema di Porretta Terme è un appuntamento con il cinema di qualità da sempre attento alla riscoperta e alla tutela delle opere italiane. Visibile in toto sulla piattaforma online di MYmovies dal 1 all’8 dicembre, questa diciannovesima edizione comprenderà anche - tra eventi, retrospettive, e premi - una nuova tornata di film parte del concorso “Fuori dal giro”. Una selezione non soltanto di film italiani recenti e meritevoli, ma pensata in modo specifico per dare visibilità a titoli che non hanno avuto fortuna nel panorama sempre precario e mutevole (mai come quest’anno, ovviamente) della distribuzione.


SIMPLE WOMEN
Il primo è Simple Women della regista Chiara Malta, che vanta Jasmine Trinca nel ruolo della protagonista ed è un debutto alla regia altamente originale. Una regista romana (Trinca, fittizia) vuole fare un film su un’attrice rumena (Elina Löwensohn, reale), da sempre suo punto di riferimento. Ma tra rimossi a livello personale e difficoltà nello scindere un idolo dalla persona in carne e ossa, la trasferta a Bucarest della protagonista si rivela più difficile del previsto.

BUIO
Buio, anch’esso un primo film, è invece opera di Emanuela Rossi, che lo ha presentato ad Alice nella Città alla Festa del cinema di Roma nel 2019. È l'occasione di vedere un film italiano cimentarsi con il genere drammatico-claustrofobico compresso tra quattro mura, che negli ultimi decenni ha prodotto successi come Panic Room, Room, 10 Cloverfield Lane e che in senso lato è stato frequentato anche da nomi come M. Night Shyamalan e Yorgos Lanthimos. Oltre, ovviamente, a sposare il genere fantastico-distopico con la contemporaneità del 2020, in cui lo spazio domestico è diventato all’improvviso un orizzonte invalicabile. In Buio, ambientato in una Torino invisibile, Valerio Binasco interpreta un pater familias che ha un rapporto complesso con le figlie.

LETTO N. 6
Ultimo di un interessante terzetto di esordi al femminile è Letto N. 6 di Milena Cocozza (vasta esperienza da aiuto regista per lei, in primis con i Manetti), che viene dal Festival di Torino e che, di nuovo, gioca con i generi: stavolta con quello della ghost story, grazie a una presenza misteriosa a disturbare i corridoi di un ospedale psichiatrico in cui la protagonista Bianca (Carolina Crescentini) lavora di notte.

LA REGOLA D'ORO
Alessandro Lunardelli parteciperà al concorso “Fuori dal giro” con il suo La regola d’oro, su un militare italiano di ritorno in patria dopo essere sopravvissuto a un rapimento in Libano. La frattura tra l’esperienza personale e la versione pubblica, da eroe, della storia è ben sviscerata da Lunardelli, che nel cast si avvale del bravo Edoardo Pesce oltre al protagonista Simone Liberati (già in La profezia dell’armadillo).

DIO SALVI LA REGINA
La commedia Dio salvi la regina, di Andrés Arce Maldonado, chiude il programma della sezione con la storia di una donna come tante, madre di famiglia, che decide di ribellarsi e dichiararsi indipendente dallo stato, complicando le cose per chiunque le sia vicino, a cominciare dalla famiglia, il nuovo “popolo sovrano” di questo mondo autonomo. Sibilla Barbieri interpreta la protagonista Diana oltre ad aver scritto il film, inno alla ribellione ma anche all’importanza dei legami che ci definiscono.