Ritrovare l'essenza di una delle artiste più celebri e rinomate del mondo arabo è il piano ambizioso della regista Mitra, ma il suo tentativo non è facile tra problemi personali e l'insondabile essenza di un'artista diventata troppo grande per ritornare reale. È questa l'essenza del film Looking for Oum Kulthum della regista e artista iraniana Shirin Neshat (Women Without Men) che ha lavorato sia per la sceneggiatura sia dietro alla macchina da presa con la collaborazione di Shoja Azari: insieme hanno firmato anche Women Without Men. 

Biopic non convenzionale intorno alla leggenda della musica del Medio Oriente, Looking for Oum Kulthum rivela all’occidente la cantante egiziana Oum Kulthum, voce forgiata sulla lettura del Corano ma piena di audacia profana.

Perché Oum Kulthum è stata una delle più grandi, chiamata “La quarta piramide d'Egitto”, è considerata una vera e propria leggenda nel suo paese dove ancora le sue canzoni sono celebrate. Ma inquadrarne la sua essenza non è facile per la regista Mitra che turbata dall'improvvisa scomparsa del figlio adolescente e in difficoltà proprio nel ritrovare l'io più profondo della donna e dell'artista/cantante affermata in un mondo dominato dagli uomini al di là del mito musicale cade in un preda ad una profonda crisi. Così il sogno assaporato durante tutta la vita si trasforma in un tormento mentre ripercorre i luoghi che ancora portano tracce del passaggio della Kulthum o osserva le immagini di archivio della sua carriera (cantò anche davanti a re e presidenti) e di un funerale (è morta nel 1975) a cui parteciparono migliaia di egiziani addolorati. 

Looking for Oum Kulthum sarà disponibile l’11 giugno alle 21.00 sulla piattaforma Più Compagnia. La cassa rimarrà aperta fino alle 23.00 e il film sarà disponibile per le successive 24 ore.

Dopo il film sarà disponibile l’intervista, realizzata per l'occasione, tra l'artista Shirin Neshat e Leonardo Bigazzi, curatore de Lo schermo dell'arte.

Il film è stato selezionato da Lo schermo dell’arte per sostenere l’Artists’ Film Italia Recovery Fund, una raccolta fondi a sostegno degli artisti under 35. Si potrà accedere alla proiezione facendo una donazione (minimo di 5 euro) a QUESTO LINK entro un’ora dall’orario di inizio dello spettacolo. Si riceverà un’email con il codice biglietto grazie al quale si potrà accedere al proprio posto in sala virtuale.