Il pubblico di MYMOVIESLIVE è sempre più convinto del maestro giapponese. #iorestoacasa. Ecco i commenti più belli.
Un entusiasmo dilagante ha pervaso la Sala Web di Mymovies durante la visione del capolavoro a colori di Ozu, Fiori d'equinozio. Gli spettatori di MYMOVIESLIVE si sono lasciati ancora una volta coinvolgere dalla raffinatezza senza tempo del maestro giapponese: "lo scontro generazionale tra modernità e tradizione diverte in maniera sofisticata lasciandoci con gli occhi lucidi." (emanuele guizzardi - Platea 3 - Settore 8 - Posto 27); "Ozu non si smentisce mai - bel film anche questo" (ppaoloff - P2 - S3 - N14).
Il pubblico rimane particolarmente incantato da fotografia, inquadrature e colore, tanto che qualcuno afferma "ozu usa la pellicola come fosse una tela" (PhilWes - P4 - S3 - N51), ma anche la delicatezza della storia raccontata colpisce nel segno: "introspettivo, pura magia. lo specchio di un mondo diverso che è passato ma non da troppo." (Massi - P4 - S1 - N20).
Sono questi solo una piccola parte dei pareri condivisi dal pubblico di MYmovies durante la visione di Fiori d'equinozio venerdì 27 marzo alle ore 20.00 all’interno della Sala Web nell'ambito della campagna di sensibilizzazione #iorestoacasa, in collaborazione con FEFF e CG Entertainment.
Questo sabato #iorestoacasa con MYmovies propone altri tre grandi appuntamenti: La congiura della pietra nera (ore 20.00), film d’azione di Chao-Bin Su e John Woo; The Rider - Il sogno di un Cowboy (ore 21.00), gentilmente offerto da Wanted e CG Entertainment; ed infine Doubtful (ore 22.00), film conclusivo della rassegna proposta dal Torino Underground Cinefest.
Ecco intanto i migliori commenti che hanno accompagnato la visione di Fiori d'equinozio:
nel suo primo film a colori ozu ,con la sua solita maestria, pone l' obbiettivo sulla nuova generazione desiderosa di un cambiamento e di un radicale distacco dalle ferree regole della tradizione....
Meraviglioso come solo il maestro sa essere, modernità e tradizione, sia nell'estetica che negli ideali, stridono soavemente regalando un finale che scalda il cuore.
A differenza di "Tarda Primavera", questa volta è una figlia a dare una lezione di vita ad un padre. Anche in questo film Ozu riesce con la sua poetica a parlare dei rapporti familiari, dei processi di crescita e dell'avvento della modernità. Ancora una volta, la delicatezza dello sguardo e delle scene si accompagna ad un respiro e a temi universali e a-temporali. Magnifico. Grazie MyMovies per questa retrospettiva!
Con questa pellicola si nota un'evoluzione nella produzione di Ozu: i colori e la fotografia la rendono densa, viva, vibrante. Ennesimo capolavoro del maestro giapponese.
bella "lotta" tra generazioni, sempre intimista il grande Ozu.
Un film delicato che evidenzia le contraddizioni dell'animo umano in un Giappone del dopoguerra; quante volte si possono rivedere i film di Ozu? all' infinito?
Scene e recitazione di grande raffinatezza. Che meraviglia!
Un pó commedia, un pó dramma, ma sicuramente bellissimo e anche toccante. Il maestro Ozu ha colpito ancora
bella la fotografia, molto estetica, elegante, evocativa delle tradizioni e costumi dell'epoca...
il colore ha lo stesso nitore e compostezza del bianco e nero. Ma la storia ha un brio del tutto particolare.
tutta la produzione filmica di Ozu si pone in continua dialettica tra i temi della tradizione giapponese e la modernità in modo superbo, non a caso é considerato uno dei grandi maestri della cinematografia mondiale.
Anche i profumi del giappone si sentivano, un capolavoro!
Stupendo l'autunno di Ozu! Mi rivedo molto nell'intreccio famigliare e nella relazione genitore/figlia. E' un film da far vedere ai figli e ai genitori insieme, prima TV assoluta ...Mamma mia, una pellicola fantastica davvero!
I film di Ozu sono una carezza della sera prima di dormire.
Decisamente più moderno dei precedenti, forse x il colore, strizza l' occhio alle pellicole d' Oltreoceano, ma senza perdere la sua anima dalla lentezza intima, elegante, tipica dei film Orientali, sostenute da fotografia ed arpeggi.
Film piacevole, leggero e profondo allo stesso tempo
Bellissimo e malinconico, come solo il Giappone sa essere