Co-prodotto dagli Amazon Studios, il film è un progetto di prestigio trattato con la massima cura. Da giovedì 10 ottobre al cinema.
di Andrea Fornasiero
Theo Decker è un tredicenne newyorkese che sopravvive miracolosamente al crollo di un museo, causato da una bomba e in cui perde però la vita sua madre. La sua elaborazione del lutto si trasforma in ossessione per un dipinto che ha preso dal museo dopo il crollo, Il cardellino di Carel Fabritius, allievo di Rembrandt. Theo viene accolto nella famiglia di un ricco compagno di classe e trova una figura materna in Mrs. Barbour e un mentore nell'antiquario Hobie, ma la sua vita nel distretto di Park Avenue è stravolta quando si rifà vivo suo padre che lo porta a Las Vegas, dove conosce Boris. Quando le cose si mettono male, Theo torna da Hobie dove vivrà per otto anni, prima di rincontrare Boris ed essere travolto da un sua truffa, che riguarda proprio Il cardellino.
«Una delle cose che mi ha più entusiasmato del libro e dell'idea di adattarlo è quanto siano vivide le descrizioni del mondo all'interno del romanzo, dal freddo Upper East Side al calore bohémien del negozio di antiquariato di Hobie, fino all'accecante luce del deserto di Las Vegas e poi al mondo cupo e noir del sottobosco criminale di Amsterdam. Tutto questo rappresenta anche le emozioni di Theo ed è stato importante recarsi nelle varie location per catturarle nel miglior modo possibile, cosa cui ha molto contribuito il grande Roger Deakins.»