Interpretato da volti televisivi, un film che vive della dinamica tra i suoi protagonisti. Prossimamente al cinema.
di Andrea Fornasiero
Sei sconosciuti sono invitati a gareggiare in una serie di dettagliate escape room. Sembra un gioco, ma si rivela letale quando le stanze dimostrano di essere attrezzate con trappole mortali. «Trova gli indizi o muori» recita infatti la tagline del film, posta anche all'inizio del trailer. Sorta di incrocio tra Saw - L'enigmista e Cube, Escape Room è un horror dalla struttura molto semplice, dove ovviamente i vari personaggi scopriranno di essere stati scelti per una ragione, quello che hanno ricevuto non è infatti un invito banale, bensì una sorta di misteriosa scatola, recapitata loro direttamente a casa o sul posto di lavoro.
Credo che con l'esperienza si impari a prepararsi per le riprese, ma pure a essere pronti a stravolgere tutto ed essere spontanei sul set. Gli attori vorranno invariabilmente fare qualcosa di diverso dal previsto e in passato, quando ho cercato di immaginare gli attori in scena mi sono spesso trovato a lavorare per nulla, perché poi sul set la situazione ha preso tutta un'altra piega. Credo che bisogna sapersi preparare mentalmente al lavoro e conoscere il linguaggio delle macchine da presa, ma pure saper buttare tutto la preparazione al momento giusto, perché l'importante è chiedersi di cosa parla davvero la storia.