Apparentemente fluido, un film che nasconde un animo conservatore. Recensione di Emanuele Sacchi, legge Veronica Bitto.
di A cura della redazione
Rhiannon vive un giorno speciale col suo ragazzo Justin, più sensibile del solito. Ma all'indomani, mentre Justin torna quello di sempre, coglie quei segnali in altre persone. Finché non è A, entità incorporea che cambia involucro ogni giorno, a rivelarsi a Rhiannon.
Nella sua semplicità, il film di Michael Sucsy, nasconde più di un sottotesto insolito.
Rhiannon trova la forza di amare A, a prescindere dal suo aspetto che cambia ogni giorno, ma il film sceglie di non affrontare territori al limite dei cliché di genere, evitando situazioni problematiche sul piano etico e comportamentale. Ma forse l'intento del film è un altro, ovvero stabilire dove si trovi oggi l'identità di un individuo, non a caso, l'account Instagram di A è la sola testimonianza autentica della sua forma di metempsicòsi in vita.
In occasione dell'uscita al cinema di Ogni giorno (guarda la video recensione), Veronica Bitto interpreta la recensione di Emanuele Sacchi.