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Sundance Film Festival: London, il cinema delle donne per interpretare i nostri tempi

Premio speciale #WhatNext al documentario Half the Picture sulla disparità dei sessi.
di Letizia Rogolino

Amy Adrion . Regista del film Half the Picture.
lunedì 4 giugno 2018 - Festival

"Il programma che abbiamo portato a Londra quest'anno è pieno di storie raccontate ad arte che stimolano il pensiero, guidano l'empatia e permettono al pubblico di connettersi, in modi profondamente personali, all'esperienza umana universale" ha detto Robert Redford, Presidente e Fondatore del Sundance Institute. Ogni inverno Park City, nello Utah, ospita il celebre Sundance Film Festival, dando voce ai narratori indipendenti che sono in grado di scuotere il cinema contemporaneo, illuminando le imperfezioni e le possibilità del nostro mondo in un modo originale e interessante.
Per accorciare le distanza, dal 31 Maggio al 3 Giugno, si è svolto nella capitale inglese il Sundance Film Festival: London, che ha presentato in anteprima europea dodici film che hanno fatto parte del programma della scorsa edizione del Sundance Film Festival americano.

I film e le voci del festival di Londra offrono un obiettivo creativo per interpretare i nostri tempi complessi. Questa è un'arte globale connessa e rilevante che fornisce una nuova alternativa al rumore che domina il mainstream culturale e un'ispirazione per il suo futuro.
Il direttore del festival John Cooper

In questo periodo di cambiamento e riflessione per l'industria cinematografica, grazie a questi eventi, il cinema statunitense e il cinema britannico possono confrontarsi e discutere il passato, il presente e il futuro con creatività e passione.
Quest'anno il Sundance London ha lasciato spazio a storie audaci incentrate sulla donna, partendo dal film di apertura The Tale di Jennifer Fox con Laura Dern, Elizabeth Debicki ed Ellen Burstyn, protagoniste di una storia di violenza ispirata ad una esperienza reale della regista. Jennifer è una professoressa e giornalista che abita a New York con il suo compagno. La sua vita procede a gonfie vele, fino a quando la madre ritrova un suo racconto scritto all'età di 13 anni che descrive una sua relazione con due uomini adulti. Per chiarire il suo passato Jennifer è costretta a riesaminare questa prima esperienza sessuale, affrontando una vera e propria indagine sulla memoria. Anche la regista Augustine Frizzell ha sfruttato la sua esperienza diretta per realizzare il film Never Goin' Back, una commedia che racconta la storia di Jessie e Angela, migliori amiche, che si prendono una settimana di riposo per rilassarsi in spiaggia, mentre la loro casa viene derubata e le riduce sul lastrico. Maia Mitchell e Camila Morrone sono le due protagoniste di questa avventura alla Thelma e Louise versione teenager.


In foto una scena di Hereditary.
In foto una scena di The Tale.
In foto una scena di Never Goin' Back.

Visto lo scandalo Weinstein e le iniziative #MeToo e #Time'sUp che hanno caratterizzato questo anno cinematografico, il Sundance Film Festival: London ha deciso di celebrare il lavoro delle donne nel cinema e il Picturehouse Central su Shaftesbury Avenue ha ospitato molte star e protagonisti dei film in programma. Il pubblico ha assegnato il MUBI Audience Favourite Award al film Eighth Grade diretto da Bo Burnham, che racconta la storia della tredicenne Kayla alle prese con l'adolescenza suburbana contemporanea durante l'ultima settimana di scuola media. Mentre il premio speciale #WhatNext è stato dato al documentario Half the Picture di Amy Adrion che tratta il tema della disparità dei sessi. Alcune registe donne raccontano la loro storia tra arte, vita personale e vita professionale, affrontando un percorso di discriminazione sistemica.

Lauren Greenfield ha realizzato un ritratto della cultura materialista, ossessionata dall'immagine e dal consumismo, nel film Generation Wealth. Tra i titoli più attesi, tuttavia, il pubblico inglese ha potuto vedere quello che è stato definito "l'horror più spaventoso di sempre", Hereditary, in cui Toni Collette è una donna che, in seguito alla morte della madre, deve fare i conti con una eredità oscura e inquietante, al fianco della sua famiglia.
Letizia Rogolino

Diretto da Ari Aster, Hereditary è previsto nelle sale italiane il 19 Luglio 2018 distribuito da Lucky Red e nel cast ritrova anche Alex Wolff, Gabriel Byrne e Ann Dowd. La regista Desiree Akhavan invece si è concentrata sul tema dell'omosessualità con il suo The Miseducation of Cameron Post, basato sull'omonimo romanzo di Emily Danforth. Chloe Grace Moretz interpreta una giovane donna rinchiusa in un centro gay contro la sua volontà, nei primi anni '90, per sottoporsi alla terapia di conversione. Dopo essere stata sorpresa a baciare una sua amica a Miles City, nel Montana, Cameron Post deve affrontare una tragedia familiare: i suoi genitori muoiono in un incidente stradale e lei viene costretta a "curarsi" per il suo orientamento sessuale "sbagliato".


In foto una scena di An Evening with Beverly Luff Linn.
In foto una scena di Yardie.
In foto una scena di Leave No Trace.

An Evening with Beverly Luff Linn, sequel di The Greasy Strangler, una delle commedie più bizzarre mostrate al festival negli ultimi anni, è un altro titolo degno di nota al Sundance London 2018. Il matrimonio infelice di Lulu Danger prende una brutta piega quando un misterioso uomo del suo passato arriva in città per un evento chiamato "Una serata con Beverly Luff Linn". Nel cast Aubrey Plaza di Parks and Recreation, Jemaine Clement di The Flight of the Conchord, Matt Berry e Craig Robertson.

Dopo l'anteprima alla Berlinale 2018 lo scorso Febbraio Idris Elba ha presentato a Londra il suo debutto alla regia Yardie, l'unico film "maschile" nel programma in rosa ospitato dal Picturehouse Central.
Letizia Rogolino

Ambientato nella Giamaica del 1973 Yardie segue un ragazzo che assiste all'omicidio di suo fratello e riceve una casa da un potente donatore. Dieci anni dopo viene inviato in missione a Londra, dove si riunisce con la sua fidanzata e la figlia, almeno fino a quando il passato non bussa alla porta. Basato sul romanzo di Victor Headley, il film di Elba è una storia di formazione che incontra un gangster movie. Nel cast Aml Ameen, Shantol Jackson e Stephen Graham.
Il Sundance Film Festival: London si è concluso, tuttavia, il 3 Giugno, con Leave No Trace, il nuovo film di Debra Granik che, nel 2010, ha lanciato Jennifer Lawrence con l'acclamato Un gelido Inverno. Leave No Trace racconta la storia di un padre e una figlia che vivono lontani dalla civiltà, nel deserto dell'Oregon Forest Park. Un piccolo errore però li porta ad entrare in contatto con le autorità che li spingono ad affrontare un viaggio alla ricerca di un nuovo posto da chiamare casa. Nel cast Ben Foster, Thomasin McKenzie, Jeff Kober e Dale Dickey.


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