Finale non proprio glorioso per un'estate americana che, fatta salvo per qualche exploit inaspettato, non ha riservato particolari entusiasmi.
di Andrea Chirichelli
Negli USA quello appena trascorso è stato il peggior weekend dal 2001 quanto a incassi, un finale non proprio glorioso per un'estate americana che, fatta salvo per qualche exploit inaspettato, in primis il super successo di Wonder Woman, arrivato a oltre 400 milioni di dollari, non ha riservato particolari entusiasmi e, anzi, ha visto il crollo verticale di franchise una volta importanti quali Transfomers, Cars e Pirati dei Caraibi. Come previsto, a prendersi la vetta è stato ancora Come ti ammazzo il bodyguard con 10,5 milioni di dollari, davanti ad Annabelle: Creation con 7,3 e Ballerina, che ha aperto con 5 milioni. Pessimi esordi per Birth of the Dragon, con 2,5 milioni e All Saints con 1,5. Reggono bene Dunkirk, arrivato a 175 milioni e Spider-Man: Homecoming, che tocca quota 318 milioni.
In Cina vince Valerian e la città dei mille pianeti che esordisce con quasi 30 milioni di dollari, cifra maggiore al suo attuale incasso americano. Wolf Warriors 2 tocca gli 810 milioni di dollari e dovrebbe chiudere a 850, andando ad occupare la quinta posizione assoluta nella classifica mondiale del 2017.
Record anche in Corea del Sud, dove A Taxi Driver tocca gli 80 milioni di dollari ed entra nella top ten locale all time, arrivando a soli 3 milioni da Train to Busan, il super successo dell'anno scorso. In Giappone, Sekigahara supera di un soffio Wonder Woman, che apre con 3,2 milioni, mentre Cattivissimo Me 3 diventa il miglior incasso di sempre per un film animato non Diseny o Pixar, con 56,4 milioni di dollari.