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ONDA&FUORIONDA

Eterna Loren: 64 anni di cinema e non è finita.
di Pino Farinotti

In foto Sophia Loren insieme al figlio Edoardo Ponti sul set del film La voce umana.
Sophia Loren (Sofia Villani Scicolone) (89 anni) 20 settembre 1934, Roma (Italia) - Vergine.

domenica 14 luglio 2013 - Focus

Sophia, Sophia, passa il tempo e ti porta via." Era il verso di una canzone di Sergio Endrigo del 1969. La Loren aveva trentacinque anni. È l'età in cui una diva può ancora essere competitiva in ruoli d'amore e di sesso naturalmente, ma se comincia a prepararsi a un'"evoluzione" può essere opportuno. Non è male portarsi avanti. Ingrid Bergman raccontava che quando hai 39 anni arriva un produttore sorridente che ti dice "sei sempre bellissima, ma ci sarebbe un ruolo da attrice vera quale sei, un ruolo di madre. Così tutti vedranno che non sei solo bella, ma anche brava." Quelle, aggiungeva la Bergman, sono le parole peggiori che un'attrice voglia sentire. E comunque Endrigo sbagliava, non c'è dubbio. Sophia Loren in questi giorni è a Napoli a fare un film. Non potrà essere l'erotica e inquietante rossovestita di Boccaccio '70, o la "spogliarellista" nelle note di "Abat-jour" di Ieri, oggi, domani, ma è sempre un'attrice che può fare la protagonista, un'attrice che continua a presentare un'immagine matura, non "vecchia", anche se l'anno prossimo saranno ottanta. C'è un rifermento certo suggestivo, Sophia è coetanea di Brigitte ma la diva francese vive fra i suoi cani a Saint Tropez, i film non la riguardano da secoli.
La Loren fa cinema dal 1950, col nome di Sofia Scicolone, quando aveva sedici anni. La popolarità arrivò con L'oro di Napoli, del '54, nel famoso ruolo della pizzaiola. Ma l'attrice era destinata a ben altri scenari, così nel 1957, come si dice, sbarcò a Hollywood. Decisivo fu naturalmente l'intervento di Carlo Ponti, futuro marito. Bellezza, bravura, carattere, scaltrezza, sposata. Ponti dunque famiglia reale del cinema, e Sophia fu pronta per il grande destino. La Paramount le mise al fianco i suoi più prestigiosi divi, da Alan Ladd a John Wayne, Clark Gable, William Holden, Cary Grant, Frank Sinatra.
Successivamente divenne partner di Paul Newman, Marlon Brando, Gregory Peck. Insomma, tutti nomi da leggenda. Charles Chaplin volle la Loren protagonista del suo ultimo film, La contessa di Hog Kong.

Sottile
Diva internazionale certamente, ma Sophia non riuscì mai ad affrancarsi da un sottile male di Hollywood, apparve sempre un corpo completamente inserito. Non era l'attrice perfetta di La ciociara, in un ruolo perfetto, appunto, per lei, che le diede anche l'Oscar, nel 1961. Trent'anni dopo Hollywood gliene concesse un altro, una sorta di giubileo ufficiale, alla carriera. Seppure non perfetta per il cinema americano Sophia Loren è stata in assoluto la diva più internazionale del nostro cinema. Il modello più accreditato nel cartello che comunque presenta nomi importanti, come Alida Valli, Anna Magnani, Gina Lollobrigida e Claudia Cardinale.
Oltre che nei ruoli, infiniti e diversi, nei decenni la Loren si è sempre riaccreditata, magari come testimonial pubblicitario o come modello generale del made in Italy.
È a Napoli per girare un "corto" tratto da "Una voce umana" di Jean Cocteau. Il testo era già stato ripreso da Roberto Rossellini nel 1948 e affidato ad Anna Magnani, episodio del film L'amore. Il film è la storia di una telefonata. Una donna abbandonata dall'amante parla con lui al telefono. Soffre, piange e cerca di capire. È un monologo senza interferenze. Occorre essere una grande attrice. Cocteau l'aveva scritto per Edith Piaf ed è stato nel repertorio di alcune delle interpreti più acclamate del cinema e del teatro. Raramente un testo è stato toccato da artisti di qualità assoluta come quella "Voce umana".
Il confronto, se così vogliamo chiamarlo, con la Magnani è interessante. L'attrice romana è la sola, con la Loren appunto, ad avere ottenuto un Oscar, con La rosa tatuata del 1956. Si disse allora che buona parte della motivazione derivava dal momento generale del cinema italiano, che stava insegnando al mondo realismo e commedia. Ed è vero che la Magnani non volle, o non riuscì ad essere una diva come la Loren. Era magnifica, magico carattere, ma non possedeva l'appeal internazionale di Sophia che sarà diretta da suo figlio Edoardo Ponti.
Alla fine, ritornando all'assunto, e ... all'errore di Endrigo, Sophia Loren 79enne, sarà ancora protagonista di una storia d'amore.

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