La vita per frammenti, lo scrittore e la morte
ROMA, 10 DIC - L'inverno, quello della vita ma
soprattutto quello dell'anima. Non è una questione fisica,
perche' il corpo, nel suo disfacimento, ha una sua particolare
dignita'. Ma la morte incombe, anzi accerchia l'autore della
trilogia di New York e come un cappio si stringe intorno a lui.
È questa la spinta che porta Paul Auster a scrivere il suo
'Diario d'inverno' (Einaudi), racconto autobiografico in cui il
grande autore compila il suo elenco di momenti e luoghi
dell'esistenza.
(ANSA)