Il cineasta thailandese al festival. Dal 1 all'11 agosto 2012.
di Nicoletta Dose
Sarà il regista, sceneggiatore, produttore e videomaker tailandese Apichatpong Weerasethakul a presiedere la giura del concorso internazionale del 65° Festival del Film di Locarno. Una delle voci più originale del panorama cinematografico contemporaneo, i film e le videoinstallazioni della sua carriera hanno ricevuto riconoscimenti internazionali e premi in numerosi festival, culminando nella Palma d'oro a Cannes nel 2010 per Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti. Fra i suoi lavori più recenti spiccano Mubi, un film online e Three Wonders of the World. Dopo la partecipazione in concorso al prossimo Festival di Cannes, in programma dal 16 al 27 maggio, con il film Mekong Hotel, riprenderà in mano un progetto incentrato sul fiume Mekong, al confine tra Thailandia e Laos.
Olivier Père, il direttore artistico del festival, ha dichiarato che "con pochi, magnifici film, Apichatpong Weerasethakul è riuscito a imporsi come una delle maggiori rivelazioni del cinema mondiale degli ultimi vent'anni. Il cineasta thailandese riesce a unire nei suoi film poetici e onirici le antiche leggende del suo paese e un sensuale rapporto al mondo e alla natura, prendendo in prestito nuove forme narrative e visive dall'arte contemporanea. Apichatpong ha inventato un cinema mutante che capovolge le nostre abitudini di spettatore e ci porta verso territori inesplorati e vicini al sublime".