Sono molti i momenti cosiddetti topici di Linda Christian. Il più alto è certo quello del suo matrimonio, a Roma, con Tyrone Power nel '49. Dati per scontati charme e seduzione, Linda era una donna complessa, interessante, e preparata. Preparata ad essere appunto la grande seduttrice. Con un background vasto e potente, favorito dalla famiglia che si spostava qua e là per i continenti. Parlava tutte le lingue fondamentali Linda e sapeva destreggiarsi, dovunque. Uomini molti, moltissimi. Divisi nelle categorie lavoro e amori. Certo prevale Tyrone, al quale ha dato due figlie, Romina e Taryin. Il lemma-spettacolo Linda Christian, insomma la popolarità, nasce verso la fine degli anni quaranta, appunto, quando Linda viene a sapere che Tyrone atterrerà ad Acapulco guidando personalmente il suo aereo. Linda si trova là e organizza l'incontro. E' molto sicura di sé. L'incontro "funziona". Con un'unica mossa la bella messicana sorpassa Lana Turner e Annabella, rispettivamente fidanzata e moglie di Power. Tyrone era allora il divo del mondo, sogno di tutti. Il più popolare fra i semidei del cinema, e ce n'erano di popolari. In quei mesi, a Madrid, seduto al tavolino esterno di un locale, con Linda e un amico, scommise che se si fosse alzato e messo in mostra sul marciapiede, non sarebbero passati trenta secondi prima che qualcuno lo riconoscesse. Ne passarono molti di meno e si formò il capannello. Ebbene, costui aveva perso la testa per una messicana dagli occhi verdi, che gli aveva fatto dimenticare un paio fra le donne più belle del mondo. Fu ciò che scrissero i magazine dello spettacolo, che cominciarono a tallonare il divo, ad appostarsi nei pressi della sua casa di Hollywood. Allora succedeva più di adesso, e sappiamo quanti siano, e quanto aggressivi, i tallonatori. Linda era più amata laggiù che in Europa. Successe che nel maggio del '57 desse un bacio, opportunamente fotografato, al suo amore del momento, Alfonso de Portago, nobile spagnolo, pilota di tante formule, Uno compresa. E successe che Alfonso si schiantasse una mezz'ora dopo in quel di Guidizzolo, durante la Mille miglia. Da quel momento la Christian divenne quella che portava sfortuna. E non fu una patente semplice da scrollarsi. Poi venne il giorno che Romina le presentò il fidanzato Albano. Linda, abituata al altri personaggi, dopo la legittima perplessità sorrise compitamente e disse "... se piace a te, spero che siate felici"-
Ha fatto molti film, e poi televisione. Niente di memorabile. L'ultimo Tarzan "vero", con Weissmuller, un paio di "Hitchcock" per il piccolo schermo. In Athena e le sette sorelle incontrò sul set Edmund Purdon, col quale tradì il marito Tyrone, salvo poi tradire Edmond con Alfonso e così via. E poi ruoli secondari. Non si può non ricordare Nel sole, al fianco del genero Carrisi. Non riuscì a connotarsi come attrice, rimase sempre un altro modello, di mondanità, di pettegolezzo. E' stata testimonial di marchi importanti, come le sorelle Fontana. Se la sua stagione fosse stata questa, nei programmi della nostra televisione non avrebbe proprio avuto rivali. Se si fosse fidanzata con Clooney sarebbe parso normale e naturale. Coppia di giuste proporzioni. Senza sospetti e ambiguità. La Christian comunque non è stata personaggio qualunque. A modo suo, come si dice, ha segnato un'epoca.