Cars 2, The Conspirator e 13 assassini i film della settimana.
di Robert Bernocchi
Non c'è dubbio che le sale disponibili per Cars 2 (in uscita oggi) saranno superiori a tutte quelle delle altre nuove uscite di questo weekend messe assieme. Nulla di strano, in questo periodo vanno solo i filmoni dal grande appeal, anche se magari incassano qualcosa in meno rispetto ai periodi più fortunati del botteghino italiano.
Insomma, 900 schermi (425, meno della metà, in 3D) non sono certo uno shock, considerando che la prima pellicola aveva raccolto nel nostro Paese 13 milioni di euro. Ma, soprattutto, aveva procurato i maggiori profitti alla Pixar in assoluto, grazie a una fortunatissima serie di prodotti di merchandising. Forse, è il primo aspetto da tenere a mente nel valutare questo sequel, piuttosto che preoccuparsi della regia o della sceneggiatura. In effetti, l'impressione è che i creatori fossero molto impegnati a creare una sorta di promo per le centinaia di gadget a disposizione, che probabilmente saranno degni delle cifre di una Finanziaria italiana. Purtroppo, se su questo l'obiettivo sembra essere stato raggiunto, a livello artistico c'è ben poco di cui gioire.
Forse, si tratta del primo prodotto Pixar rivolto esclusivamente ai bambini, mentre sarà difficile per i più grandi appassionarsi alle infinite corse di Saetta McQueen e alle battute (non esattamente spassose) di Cricchetto, che ha fin troppo spazio per un personaggio spalla e macchietta. Decisamente, un Pixar minore.
Assassini nati
Storie di killer, anche se decisamente diverse. La prima arriva da Robert Redford, che con The Conspirator racconta i retroscena dell'omicidio del presidente Lincoln, quando il Paese si trovava alla fine della spaventosa Guerra civile che lo aveva dilaniato. Il regista però punta i riflettori su Mary Surratt, una donna enigmatica e che è accusata di aver complottato assieme al figlio e agli altri assassini per eliminare Lincoln. Non capiremo mai se la Surratt è colpevole o meno (anche se certo non è una vittima candida e pura), ma il punto è un altro: è lecito che la guerra interrompa il normale corso della legge? E la realpolitik deve avere la meglio sui diritti individuali? Il punto di vista di Redford (sul processo in questione, ma anche sulle vicende moderne) è chiarissimo, in una pellicola di denuncia che però non emoziona molto.
Invece, si diverte molto (e noi con lui) Takashi Miike, autore di 13 assassini. Sarebbe facile (e non certo sbagliato) dire che sembra un soggetto scritto da Kurosawa e diretto da uno dei registi più interessanti in circolazione, anche se in realtà si tratta del remake di Thirteen Assassins di Eijki Kudo. Così come si potrebbe sottolineare la completa differenza di stile tra le due parti della pellicola, la prima molto misurata e raffinata, la seconda una scatenata serie di combattimenti, spesso deliranti e pieni di inventiva. Incredibile che il realizzatore abbia portato questa pellicola al Lido assieme a Zebraman 2, altro prodotto di grande livello, a dimostrazione della sua creatività inesauribile.
Musicisti maledetti
Due documentari affrontano figure geniali e contraddittorie, grazie a due registi importanti. L'uscita di When You're strange propone finalmente (dopo due anni) anche nel nostro Paese il documentario di Tom DiCillo sui Doors e in particolare sulla complessa figura di Jim Morrison. Ne esce un prodotto forse più rivolto ai fan, che non va molto al di là di un resoconto sui momenti salienti dell'avventura del gruppo, dalle origini alla tragica morte del loro cantante. Purtroppo, non una grande scelta quella di chiamare Morgan per doppiare la voce narrante originale di Johnny Depp. Altro documentario biografico, Michel Petrucciani - Body & Soul, che cerca di analizzare uno dei più famosi pianisti jazz degli ultimi decenni, senza omettere realtà scabrose (la dipendenza dalle droghe, il rapporto complicato con le donne della sua vita) ed evitando il pietismo verso la malattia che lo aveva colpito fin dalla nascita.
E per finire...
L'estate è il periodo perfetto per tirar fuori i fondi di magazzino. Che, peraltro, non devono per forza essere brutti, come nel caso di Un tuffo nel passato, divertente commedia su un gruppo di amici che tornano magicamente negli anni Ottanta. Sempre un piacere ritrovare due attori storici di quel periodo come John Cusack e Crispin Glover. Non sarà un capolavoro, ma molto meglio di tanti altri prodotti disponibili in questo momento.
Anche Un anno da ricordare sembra un classico titolo lanciato d'estate senza grandi speranze. È la storia di una casalinga americana (Diane Lane) che, nonostante le grandi difficoltà economiche, decide di perseguire un sogno chiamato Secretariat. Si tratta di un cavallo che, superato un grande scetticismo iniziale, diventerà una leggenda delle corse.
Ovviamente, in queste settimane non potevano mancare prodotti horror. Phobia 2 è un prodotto thailandese diviso in cinque episodi, con demoni, zombi e set cinematografici al centro delle varie vicende. Punta invece su una terapia particolare l'italiano Hypnosis, che vede coinvolti un uomo sofferente di atroci visioni e il suo psichiatra. Riuscirà il paziente a scoprire cosa è avvenuto nei primi dieci anni della sua vita, di cui non ricorda nulla? Infine, chiudono il cartellone 5 (Cinque) (che parla di ragazzi di strada a Roma) e Passannante, sul cuoco che tentò di uccidere il Re d'Italia per poi subire una punizione atroce.