Milano diventa indipendente
Il 2009 segna una nuova data tra gli eventi cinematografici grazie ad un'invenzione tutta 'Made in Milan': i MIFF Awards, ossia una mostra cinematografica con i criteri a candidatura dell'Academy Awards. I film candidati ai Cavalli di Leonardo, la statuetta-Oscar milanese, saranno anteprime e per essere nominati non avranno l'obbligo di uscire in sala – come succede per i David di Donatello. Per la prima volta, da quando l'Academy Awards consegnò il primo Oscar al Roosevelt Hotel nel 1929, e il primo Film Festival si svolse a Venezia nel 1932, viene sviluppato e inaugurato un nuovo formato di evento per il cinema. Il MIFF – Film Festival Internazionale di Milano – giunge alla 9ª edizione e si trasforma in MIFF Awards. Unico nel suo genere, il nuovo evento integra i criteri di selezione degli Oscar Americani al programma di un film festival. I film candidati al Cavallo di Leonardo, l'Oscar ambrosiano, non hanno l'obbligo di uscire in sala per poter essere ammessi alle candidature, come avviene per gli Oscar Americani e di tutto il mondo, bensì saranno anteprime, e durante il festival verranno proiettati per il pubblico i film vincitori. Il direttore artistico, nonché fondatore del Miff, Dott. Andrea Galante dichiara: "La mia volontà è quella di dare più visibilità possibile ai film-maker indipendenti, con l'obiettivo di fargli raggiungere una buona distribuzione a livello internazionale. Organizzo questo festival appunto perché mi piacerebbe che i film candidati ai Miff Awards ottengano poi grande successo nelle sale." Ci tiene inoltre a sottolineare che, dopo la sentenza critica della Giuria, sarà l'opinione del pubblico a consacrare il 'preferito' tra i titoli vincitori alla cerimonia di premiazione, che si terrà all'inizio del Festival, il 12 maggio.
Anna Kalbhenn, responsabile delle Relazioni Internazionali dell'evento sostiene: "Se a Cannes c'è il 'Grand Jury Prize', a Milano l'ultimo giorno, noi abbiamo il 'Grand Audience Winners' Award, il Cavallo più ambito". Sarà l'Arcobaleno, uno dei templi del cinema indipendente milanese, a proiettare i film vincitori del Cavallo di Leonardo dall'11 al 19 maggio, dopo che saranno annunciati alla serata di premiazione del 12 maggio. In Giuria personalità prestigiose e premi Oscar, Morando Morandini, Martin Landau, Sandra Oh, il mitico Bob Boyle, scenografo di Alfred Hitchcock (Oscar ad Honorem, 2008), Robert Forster e, tra gli altri, Folco Quilici nella sezione Documentari. Tra i candidati Renèe Zellweger, Melissa Leo (di Frozen River, nelle sale in questi giorni) e, come direttore della Fotografia anche Marco Pontecorvo, figlio di Gillo.
La rosa dei film selezionati, quasi tutti in anteprima assoluta per l'Italia, include pellicole provenienti dal Sundance e dal festival di Berlino, come Lymelife prodotto da Martin Scorsese; Playground, in prima mondiale, prodotto da George Clooney e Steven Soderbergh; Crude documentario ambientale di Joe Berlinger, con l'appoggio di Sting; o ancora Allegro Moderato, interessante documentario sull'Orchestra Esagramma formata da ragazzi con problemi e deficit d'apprendimento, girato interamente a Milano. A premiare i vincitori saranno modelle vestite da stilisti emergenti. Film d'apertura, programma, orari e costi dei biglietti all'Arcobaleno, verranno annunciati nella conferenza stampa, che si terrà presso la Design gallery Visionnaire, martedì 5 maggio, ore 11:00.
Tutti i dettagli del festival, le candidature e la Giuria sono visibili on-line sito: www.miff.it