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Automobili di serie

Dalla Ferrari di Magnum P.I. alle limousine di Gossip Girl, un viaggio a bordo delle auto che hanno fatto la storia del piccolo schermo.
di Mattia Nicoletti

Simbolo di un'epoca

mercoledì 15 aprile 2009 - Televisione

Simbolo di un'epoca
L'automobile è un simbolo dell'era moderna. Sono passati più di cento anni da quando Henry Ford aveva creato quel modello T di grande successo prodotto in migliaia di unità. "Di qualsiasi colore purché sia nera" è la famosa dichiarazione attribuita al grande industriale statunitense che dimostrava quanto quell'oggetto fosse importante per la sua funzione, per lo status (costava dapprima 850 dollari, e poi 260 dollari, pari agli attuali 3000 euro), più che per l'apparenza. Oggi la situazione è cambiata e un'automobile viene acquistata per il motore, per la linea, per le prestazioni, e anche per il mito.

Unione uomo-automobile
Il cinema ha sempre tributato le automobili, che sono spesso state co-protagoniste insieme all'attore o attrice principale. L'Aston Martin di James Bond, ma anche la Ford Torino dell'ultimo Eastwood, non sono dettagli, ma parti o prolungamenti del corpo.
Le serie televisive, comunque non sono state da meno, e in alcuni casi hanno perfino trasformato un'automobile in qualcosa di quasi-umano. Supercar ne è un esempio. Indipendentemente dai periodi storici, l'unione uomo-automobile ha sempre funzionato nella serialità per definire la personalità di questo o quel personaggio. È interessante quindi ripercorrere attraverso i modelli di automobile alcune serie tv, un tempo volgarmente chiamate telefilm, diventate famose anche grazie a quel meraviglioso oggetto a quattro ruote.

Ferrari - Magnum P.I. vs. Miami Vice
Parlare di Thomas Magnum significa raccontare gli anni '80. L'immagine del suo sorriso e della sua camicia hawaiana mentre guida la Ferrari è un vero classico. Il modello del bolide del cavallino utilizzato nel corso delle otto stagioni della serie è il 308 nelle versioni GTS, il GTSI e il GTS QV. La dimensione contenuta dell'abitacolo e l'altezza di Tom Selleck hanno però costretto la produzione a modificarne la seduta per consentire all'attore di mettersi alla guida.
Anche Don Johnson in Miami vice guidava apparentemente una Ferrari. Ma Sonny Crockett a dispetto del suo stile Armani, bianco e pastello, guidava una finta Daytona 365 GTS. La sua Ferrari era infatti una replica. Era una Corvette modificata, con carrozzeria Ferrari. Il costo di un'automobile così negli anni '80 era di 50000 $.

I classici americani – Hazzard e Starsky & Hutch
Chi non avrebbe voluto possedere l'automobile di Paul Starsky. La Ford Gran Torino del 1975 (e poi del 1976) su cui giravano i due poliziotti che rispondevano alla chiamata con il codice di "Zebra 3". Proprio la Ford nel 1976, sulla scia del successo televisivo, decise di introdurre la serie limitata della Gran Torino (prodotta in 1002 esemplari) rossa con le bande bianche al costo di 7000 $.
Anche il Generale Lee di Bo e Luke Duke in Hazzard è un classico del piccolo schermo. I due ragazzi di provincia facevano le loro scorribande alla guida di una Dodge Charger del 1969 modificata e camuffata da Nascar. L'automobile prende il nome dal generale Robert E. Lee che aveva guidato durante la guerra civile l'esercito sudista della Virginia del Nord. Da qui la bandiera sudista sul tetto. Durante la serie sono stati utilizzati da 265 a 320 (a seconda delle fonti) Dodge così "vestite".

I modelli speciali – Supercar
L'attore David Hasselhoff deve la sua fortuna a K.I.T.T. ( l'automobile protagonista di Supercar. È vero che il ragazzone ha un bel fisico e degli occhi profondi di colore blu, ma niente a che vedere con i led rossi del bolide nero di cui era alla guida. Michael Knight affrontava le strade con un'automobile che prendeva ispirazione da una Pontiac Firebird TransAm dei primi anni '80. Come accennato in precedenza, in Supercar l'automobile era uno dei due protagonisti. Era infatti dotata di un'intelligenza artificiale che le consentiva di parlare e di provare sentimenti. Dal 1982 al 1986 K.I.T.T. è stato il sogno di milioni di uomini.

La rivincita della modernità – La famiglia Bradford e Lost
Non è una vera e propria automobile, è un furgoncino. Tuttavia il Volkswagen Bus è uno dei mezzi più mitici delle serie televisive. Infatti a dispetto dei tempi resiste ed è ancora oggi un mito. Nella Famiglia Bradford era guidato dal figlio grande David, ma in Lost è il mezzo di trasporto della Dharma, guidato poi da Hugo in una mitica scena lungo una discesa ripida dell'isola. Il VW Bus nasce nel 1950 e prende ispirazione dal maggiolino del 1947, ed è stato imitato da tutte le case automobilistiche, anche per la caratteristica posizione posteriore del motore. È stato inoltre il simbolo della "counterculture" degli anni '60 e '70.

Le automobili nelle serie attuali
Oggi, le serie televisive tendono a dare meno visibilità alle automobili per puntare all'abbigliamento e agli accessori dei personaggi. Grey's Anatomy, House, Gossip Girl, 24, CSI, Californication, The Shield e molte altre non utilizzano mezzi particolarmente riconoscibili, a differenza del cinema. Questo probabilmente è dovuto anche alle diverse politiche di product placement delle case automobilistiche che preferiscono il grande schermo per veicolare la loro immagine e i loro modelli. Le serie tv oggi puntano a rispecchiare quanto più possibile la realtà, il quotidiano, cercando l'immedesimazione del pubblico nei personaggi più che a puntare all'elemento differenziante, all'aspirazionalità verso la finzione. Il mito dell'automobile non scompare, ma diviene molto più intimo e personale.

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