Advertisement
REX, al via la seconda stagione tutta italiana

In arrivo i nuovi episodi della serie che ha come protagnista un cane poliziotto.
di Alessandra Giannelli

Nuovi casi per il commissario Rex

lunedì 16 marzo 2009 - Televisione

Nuovi casi per il commissario Rex
Seconda stagione del cane poliziotto più famoso del mondo, interamente girata a Roma (per dieci episodi) avrà, sul finale, anche Vienna come location (gli ultimi due episodi); in tutto: sei puntate in onda su Rai Uno da martedì 17 marzo. Completamente italianizzata, già dalla prima edizione, ancora non ha ottenuto riscontro in Austria, dove va in onda la versione tedesca, ma che sarà trasmessa quest'anno con tutte e due le serie, per le quali si prevede un successo strepitoso come scaramanticamente dichiarano i suoi produttori (Leader Productions, Rai Fiction e Beta film). La scelta del titolo, anche quest'anno, è semplicemente Rex perché appare più moderno (le sole tre lettere), ma non c'è alcuna strategia dietro, è una questione di sigla, non di diritti. Un prodotto italiano già esportato in Australia, dove è divenuto un cult (con tanto di fan club). Una serie importante che ricomincia il suo racconto da dove la storia era rimasta: Rex morente sulla spiaggia. Molti i nuovi casi, e le nuove indagini, per il commissario Lorenzo Fabbri, interpretato da Kaspar Capparoni, e l'inseparabile Rex, all'anagrafe (canina) Henry.

La collocazione del martedì
Il prodotto, di fatto non molto pubblicizzato prima della sua messa in onda (non i soliti 15 giorni, ma solo 7), è trasmesso di martedì, giorno solitamente non appannaggio della fiction nonché, almeno fino alla scorsa settimana, dedicato ad uno show (il già "compianto" "Incredibile!"). In questo caso, spiegano i responsabili di Rai Fiction, c'è stata una mobilitazione generale, ma anche una novità ossia l'invio di banner che segnalano la programmazione di Rex, nonché la comparsa di molti flash pubblicitari proprio in questi giorni. Meno giorni, ma più strumenti di pubblicità che permetteranno a una fiction di misurarsi con altre realtà televisive (X Factor è stato, infatti, spostato a martedì 17, serata della semifinale di Amici). Entusiasmo anche da parte di Marco Serafini, il regista, che, come prima notizia, fa presente che l'unico interprete a mancare, alla conferenza stampa, è proprio lui: Rex, attualmente in America per allenarsi in vista delle nuove serie.

Le location, il cast
Ogni puntata, spiega Serafini, avrà una location differente: un castello, il mare, la corsa dei cavalli così da dare, al racconto, un carattere diverso. Presente, quindi, tutto il cast, immutato rispetto alla passata edizione: l'ispettore Giandomenico Morini (interpretato da Fabio Ferri), il Questore Filippo Gori (Augusto Zucchi), l'ispettore della Scientifica Katia Martelli (Pilar Abella), ma anche il bravissimo Enrico Lo Verso. A prendere la parola è il protagonista Capparoni che ammette di essere entrato appieno nel suo ruolo, al fianco di quello che considera il "suo" cane per essersene affezionato. Un riconoscimento va anche ai suoi colleghi, che definisce "di tutto rispetto", citando tra tutti Enrico Lo Verso, un eccellente attore principalmente cinematografico la cui partecipazione, ad una serie televisiva, non può che riempire tutti di orgoglio. Onorata di partecipare alla presentazione della fiction è Pilar Abella che ringrazia i produttori per averle dato un ruolo di una donna forte, decisa e moderna, ma anche innamorata; grata anche per la complicità instauratasi con i suoi compagni, capaci di renderle piacevole la vita sul set. A sdrammatizzare, soprattutto la questione programmazione, è Fabio Ferri che racconta di come a Rex siano affezionati in molti, tanto che, lo scorso anno, quando la serie era terminata, ha ricevuto tantissime telefonate di persone, anche in lacrime, che chiedevano notizie sulla salute dell'intrepido pastore tedesco. Questo per far capire che ci sarà senz'altro seguito per la fiction, al di là dei programmi concorrenti.

Quali sono le caratteristiche essenziali del "Rex" nostrano rispetto a quello che il grande pubblico conosce?
K aspar Capparoni: Io, per dieci anni, ho visto il noto commissario Rex così come il grande pubblico. Quando mi è stato proposto di fare Rex in Italia, sono stato felice, indubbiamente è stato un onore, ma c'era l'idea di creare qualcosa di nuovo nella sostanza. Ho pensato molto a come poter realizzare questo Lorenzo Fabbri e mi è venuto istintivo utilizzare la mia italianità, il mio mondo, per renderlo più ironico, ma anche "casinista"; quindi, dall'ispettore tedesco, tutto inquadrato, ho cercato di renderlo più vicino alla nostra identità, ma anche più simpatico, creando delle vere e proprie gag. Nella nostra serie, al di là di alcuni connotati prettamente tecnici, c'è più brillantezza rispetto a quella passata.

Marco Serafini, c'è qualcosa di divertente, accaduta durante le riprese di questa serie, che vuoi raccontare? Ma non lo so, dico solo che girare qui a Roma, non è facile!". Interviene Fabio Ferri, il quale racconta di un litigio avvenuto, nel corso della prima serie, tra Capparoni e Marco Serafini, quando una sera, entrambi stanchi, hanno discusso in maniera così animata che Capparoni ha estratto la pistola finta e gli ha urlato: "Io ti sparo", (forse ancora preso dal ruolo!), mentre Serafini inveiva in tedesco. Il tutto con un Rex che li guardava attonito!

Capparoni, cosa ne pensa lei di questo scontro che "Rex", il martedì sera, dovrà affrontare con le altre trasmissioni?
Come attore non conosco questi giochi. Da spettatore dico che forse si capirà nel tempo che questo 'gioco' appunto, alla lunga, non ripaga nessuno e che la gente che sta a casa si ritrova a vedere, certe sere, troppe cose. Si spera, comunque, di ottenere il massimo. Il prodotto è interessante, è ben fatto, gli attori sono bravi e speriamo che tra le emittenti si arrivi ad un incontro.

Enrico Lo Verso, dal cinema alla tv, che esperienza è stata la sua?
Prima di tutto ringrazio il produttore per aver costruito questa squadra in cui mi sono trovato benissimo. Sono partito da una sceneggiatura che mi presentava uno dei personaggi più belli e difficili di tutta la mia carriera, che quando l'ho letto mi ha fatto paura e ho sperato di rendere almeno il 60% di quello che mi si richiedeva, tanto era ricco e bello. Ho avuto l'ausilio di tutti, come in una famiglia. Il mio personaggio non è un malvagio, rivedendo la storia non lo è, anzi qualcuno fa anche il tifo per lui". Lo scorso anno lo share della fiction è stato del 22,5% e la speranza è di mantenerlo, al di là di tutte le "sfide" televisive!

Gallery


{{PaginaCaricata()}}

Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati