Le donne del momento
C'è quella che l'Oscar l'ha vinto ed ora ne raccoglie i frutti; chi l'ha sfiorato e continua ad impegnarsi in ruoli difficili; chi ha sempre fatto a pugni con l'impegno preferendo la commedia disincantata e chi, invece, vive in bilico tra i due mondi. Infine, c'è anche l'outsider, la protagonista che non ti aspetti. Sono cinque donne ma, soprattutto, sono le cinque attrice che animano la settimana della sala cinematografica: Helen Mirren, Kate Winslet, Kate Hudson, Anne Hathaway e Melissa Leo sbarcano in Italia o, almeno, nei cinema del Bel Paese, promettendo una settimana importante. La prima, Helen Mirren si cimenta nel genere fantasy. In effetti il suo in Inkheart – La Leggenda di Cuore d'Inchiostro può essere considerato un ritorno alle origini: si rivelò in Excalibur di John Boorman, ovvero la saga di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda; non sarà Il Signore degli Anelli ma le stigmate del genere ci sono tutte. Kate Winslet, dopo aver messo a segno una eccellente interpretazione con Revolutionary Road, torna a stupire nell'intenso The Reader, diretta da un grande narratore di personaggi femminili, lo Stephen Daldry di The Hours. Hudson e Hathaway si sfidano in Bride Wars, commedia a stelle e strisce sull'ormai consunto tema del matrimonio. Riusciranno a non far rimpiangere Julia Roberts? Infine, arriva anche Frozen river, il film che ha rivelato Melissa Leo tra le interpreti più importanti della stagione. È tra le candidate quale miglior attrice protagonista agli Oscar 2009.

Se mi lasci ti cancello
È difficile scegliere un film tra i tanti, intensi e commoventi, che compongono il curriculum vitae di Kate Winslet. Diretta da Michel Gondry la Winslet riesce a portare tutta se stessa nell'originale script di Charlie Kaufman: brillante ma problematica, irriverente verso la sua bellezza, tanto da cercare di "sporcarla" e dipingerla con le tinte che animano i suoi capelli. Un personaggio così, con un volto come quello della Winslet riesce a non stupirci in una pellicola a tratti vicina alla fantascienza e in altri all'opera drammatica. Toni sempre appropriati in un ricercato esercizio di stile in cui brilla tutto il cast, da Jim Carrey a Kirsten Dunst, da Elijah Wood a Mark Ruffalo.

Il diavolo veste Prada
Forse non è la prova di talento assoluto come in Rachel sta per sposarsi. Il film di David Frankel ha nel dna la commedia e la critica sociale resta sullo sfondo, lasciano inesplorate alcune zone dell'immaginario e preferendo sguazzare nel paradosso. Se sulla scena Meryl Streep ruba lo sguardo è a causa del suo personaggio estremo. Chi ci conquista è la timida, tenera e indifesa Anne/Andy che lentamente cade vittima "del lato oscuro", quando rischia di perdere se stessa per seguire il "malvagio Lord dei Sith", fino alla catarsi finale.

Quasi famosi
I beninformati – ed anche alcuni siti e giornali specializzati nel gossip – affermano che molti ad Hollywood abbiano perso la testa per la sua bellezza e che addirittura Owen Wilson abbia cercato di togliersi la vita dopo che lei lo aveva mollato. Se non ci credete, provate a rivedere Quasi famosi: alla fine della proiezione sentirete nascere in voi la voglia di perdere ore e ore in lezioni di canto e chitarra solo per diventare dei divi del rock ed avere l'opportunità di avere lei, Kate/Penny Lane, che ci segue senza sosta nel nostro giro di concerti per gli States innamorata e disponibile. Forse è ora di smettere di leggere e correre a comprare una chitarra.

The Queen
È stato il coronamento perfetto di una carriera eccellente ma, per certi versi, ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità. Helen Mirren è sempre stata ricca di talento e bella, molto bella. Però è sempre mancato il salto definitivo, quello che ti inserisce di diritto nello "stardom" di Hollywood. Forse, chissà, perché lei, Helen, alla storia dei divi non ha mai creduto, ed ha preferito il lavoro e l'impegno verso un'arte che dà molto ma toglie anche tanto. La consacrazione è arrivata con la regia di Stephen Frears in questa sorta di biopic in bilico tra la fiction e il documentario. La Mirren è assolutamente divina nel ritratto di Elisabetta II. Il suo sforzo di essere veramente la Regina è evidente nella dizione "regale", il che impone almeno una visione in lingua originale.

Frozen river - il fiume di ghiaccio
Il film vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance 2008 e, a sorpresa, nominato agli Oscar 2009. Melissa Leo è candidata quale Miglior attrice protagonista ed il suo compito appare molto difficile: Angelina Jolie, Meryl Streep, Anne Hathaway e Kate Winslet non sembrano intenzionate a lasciar andare la statuetta. Ma la Leo, dopo tanti piccoli ruoli ai margini della Mecca del cinema e protagonista in un piccolo film che racconta disperazione, ha comunque raggiunto il suo obiettivo: costringere le grandi stelle di Hollywood a fare i conti con lei. Quando questi ultimi portano nomi nobili come Streep, Jolie e Winslet è ad ogni modo un risultato da rispettare.