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Firenze, la città dei festival

La terza edizione del festival fiorentino.
di Marianna Cappi

50 Giorni di cinema internazionale a Firenze

mercoledì 21 ottobre 2009 - News

50 Giorni di cinema internazionale a Firenze. La città divisa dei Guelfi e dei Ghibellini consocia insieme i suoi piccoli grandi festival, nell'unico spazio del cinema Odeon, in piazza Strozzi, nel cuore del centro. La terza edizione è una scommessa alle porte ma l'incremento di pubblico è già una certezza, misurata nel tempo. Cinquanta giorni e un cartellone ricchissimo di proposte diverse: un lungo spazio di cinema di qualità che al contempo conserva fiero la propria identità in ogni sezione e le proprie specificità. Un piccolo miracolo fiorentino che comincia il 29 ottobre e finisce il 17 dicembre ed è stato presentato oggi fuori dai confini della città, alla Casa del Cinema di Roma.

Ecco le novità, festival per festival:

Dal 29 al 31 Ottobre

France Cinéma di Aldo Tassone lascia il passo dopo 23 anni di attività a France Odeon, che nasce con l'idea di non perdere il patrimonio accumulato nei rapporti Italia-Francia dal suo precursore e rifonda la precedente manifestazioni su basi nuove. In Francia ogni anno si producono in media 250 film – spiega il presidente Francesco Raniero Martinotti-, in Italia arriva il cinema d'autore più noto e raffinato ma esiste tutta una tipologia di film –dalle commedie ai film per famiglia alle biografie- che non sono stati acquistati dai distributori italiani e che a Firenze si avrà l'opportunità di vedere in via assolutamente eccezionale. Dal 1 al 7 novembre

Il Festival dei Popoli festeggia quest'anno, sotto la direzione artistica di Luciano Barisone, il mezzo secolo di vita. In programma, documentari di diversa durata che provengono da tutto il mondo e difficilmente lasceranno indifferenti. Due sono direttrici del festival, che si possono paragonare a due macchine del tempo, una tarata 20 anni fa, alla caduta del muro di Berlino, a cui si lega l'omaggio al regista tedesco Thomas Heise, per anni perseguitato dalla censura del suo paese, e l'altra sui 50 anni fa, quando non esisteva un festival del cinema legato al documentario per cui il Festival dei Popoli può a ragione reclamare una primogenitura, per festeggiare la quale riproporrà un film per ciascuno dei maestri del documentario italiano e internazionale.

Dal 13 al 15 novembre

Una finestra sul Nord si prepara alla terza edizione, per la quale sceglie come focus la Finlandia. A dimostrazione del fatto che il cinema finlandese non è solo quello internazionalmente (ri)conosciuto di Aki e Mika Kaurismäki, quest'anno Firenze presenta opere giovani che parlano della vita dei giovani. Il sabato e la domenica sono previste delle proiezioni per i bambini; in programma anche un documentario di tema ambientale che racconta la sfida di una famiglia che prova a vivere un anno senza consumare petrolio e suoi derivati, plastica inclusa. Dal 17 al 22 novembre

Il Festival Internazionale di Cinema & Donne arriva nel 2009 al trentunesimo anno e rinnova l'appuntamento con il premio Gilda e il premio Sigillo della Pace. Il primo, che viene tradizionalmente dato ad un'attrice che rappresenta il cambiamento di ruolo delle donne nella società, quest'anno va ad Aissa Maiga –già vista in Bianco e Nero di Cristina Comencini- che si ripresenta con un'interpretazione straordinaria nel nuovo film di Dominique Cabrera. Il Sigillo della Pace, invece, premio rieditato dalle istituzioni della repubblica fiorentina del 500, che premiava gli ambasciatori di pace che risolvevano i conflitti senza giungere alle armi della guerra, si attribuisce da anni ad una regista che abbia saputo interpretare i conflitti in maniera positiva, centrando i problemi. Quest'anno va a ragione a Silvie Verheyde per Stella, per il racconto del ruolo della scuola nell'emancipazione e nella storia di una persona e in particolare di una ragazza. Anteprima nazionale, per "Cinema e Moda", in collaborazione con l'Istituto Luce di L'abito di domani di Giovanna Gagliardo, che il festival in questione battezzò trenta anni fa con Maternale.

Dal 23 al 26 Novembre

Lo Schermo dell'Arte, a cura di Silvia Lucchesi, torna forte del successo della prima e passata edizione, che fece più di 2000 spettatori in soli tre giorni. Quest'anno, non solo film o video che parlano di artisti ma realizzati dagli artisti, per testimoniare l'uso che essi sempre più fanno oggi del mezzo cinematografico. È il caso di Alfredo Jaar, che presenta un Le ceneri di Pasolini, montando brani di interviste inedite con brani dei film di Pasolini e parti filmate da Jaar stesso, e di Mark Lewis, il protagonista del padiglione Canada alla Biennale di Venezia di quest'anno, che porta Backstory. Progetto a cavallo tra cinema e arte contemporanea, Lo Schermo dell'Arte si è reso autonomo l'anno scorso dal Festival dei Popoli ma resta fedele alla scelta della documentazione. L'evento speciale ruota attorno a Picasso, con l'edizione riveduta e restaurata di Incontrare Picasso di Luciano Emmer e Picasso & Braque Go to the Movies, di Arne Glimcher, coprodotto da Scorsese. Dal 27 novembre al 3 dicembre

Florence Queer Festival, il festival di cinema a tematica gay, lesbica e transgender si circonda anche quest'anno di arte, teatro e proposte editoriali. Il sabato sera, è previsto lo spettacolo "I am a tomato".

Dal 4 al 10 Dicembre

River to River, il festival di cinema indiano indipendente tocca quota nona edizione. Il programma del 2009 prevede la retrospettiva su un regista dell'age d'or del cinema indiano Guru Dutt e la nuova collaborazione col museo Marino Marini di Firenze. E ancora: lungometraggi, cortometraggi e documentari, tanti ospiti, una sezione di animazione e la proiezione dei lavori migliori degli studenti di due scuole di cinema indiane. Per l'occasione, il cinema Odeon si indianizza con cibi e danze del coloratissimo subcontinente.

11 Dicembre

La serata del Premio N.I.C.E. (New Italian Cinema Events) Città di Firenze porta nel capoluogo fiorentino un festival itinerante che fa il giro del mondo per lanciare all'estero il cinema italiano. Agli appuntamenti con Tribeca, MOMA e Lincoln Center, si aggiunge quest'anno lo spazio del Seattle Film Festival e si prevede per il 2010 un nuovo mercato nel Greenwich Village, alla presenza di giovani e artisti. L'11 dicembre a Firenze si potrà vedere il film italiano premiato dagli americani e scelto tra Viola di Mare di Donatella Maiorca, Ex di Brizzi, La siciliana ribelle di Marco Amenta, Pa-ra-da di Marco Pontecorvo, Lezione 21 di Baricco ed un cortometraggio del Taormina Film Festival.
Chiudono la ricchissima proposta, il Festival del Film Etnomusicale Immagini & Suoni del mondo il 12 e 13 dicembre; una giornata dedicata a Kubrick, l'11 novembre, e una sul cinema d'animazione giapponese (Evangelion Day) il 16 dicembre.

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