La scuola: ieri, oggi e domani
La domenica televisiva sembra destinata a rappresentare il mondo della scuola, in tutti i suoi aspetti, dai più giocosi degli alunni ai più seri dei grandi problemi ministeriali. Da un lato abbiamo la recente produzione firmata Taodue I liceali 2 (Joi, 21.00) che tiene banco ormai da settimane; dall'altro ritorna sulla rete un successo del passato, Caro maestro (Rete 4, 7.00) del 1996, dove troviamo un travolgente Marco Columbro nei panni di un insegnante delle scuole elementari, buono in classe come nella vita. La serie è una di quelle che ha segnato la storia della fiction italiana più popolare, il primo esempio di telefilm ambientato a scuola, apprezzato da pubblico e critica. A tratti appare un po' buonista e approssimativo ma le vicende del 'maestro' Columbro hanno la forza di conquistare gli animi più cinici grazie ad un attento equilibrio tra dramma e comicità, un tono narrativo che non nasconde le tragedie quotidiane dei piccoli protagonisti e delle loro famiglie. Per chi invece preferisce uno sguardo più duro sui fatti, consigliamo di seguire Generation Kill (Steel, 21.00), dissacrante ritratto di un gruppo di marines di ritorno a casa dopo la guerra in Iraq del 2003. Il tono antimilitarista della serie rende il racconto di vita dei soldati in questione uno spaccato sulla società americana raro e interessante, ricco di riflessioni che tendono ad approfondire e cercare responsabilità senza insabbiare prove o colpe compromettenti. L'allegria si impone invece nella giornata di lunedì, prima con l'appuntamento giornaliero con la sit-com 7 vite 2 (Rai 2, 19.00), dove strambi vicini di casa si contendono il premio per 'bizzarria esistenziale', poi con l'avvocato più divertente d'America, Ally McBeal (Mya, 21.45), di cui vengono riproposti alcuni episodi della quarta stagione, quando il cantante Sting, oggetto di una disputa legale, improvvisa per la protagonista una versione live di "Every Breath You Take". Una guest star imperdibile.

Processi legali e sentimentali
Il mistero bussa alla porta del martedì. La serata più 'noir' della settimana comincia con le avventure di Eli Stone (Italia 1, 21.10) per continuare con il legal drama Damages (Canale 5, 23.30), dove la tenace Glenn Close continua la sua battaglia, professionale e personale, contro il magnate Frobisher. La programmazione televisiva di mercoledì scaccia i cattivi pensieri del giorno prima per concentrarsi sulle dispute adolescenziali di Dawson's Creek (Italia 1, 15.00), serie americana del 1998 che affronta temi universali ancora oggi molto attuali: i primi turbamenti amorosi, le lunghe riflessioni sull'importanza dell'amicizia, sbandate sentimentali e cuori infranti da rimettere a posto. Una delle più interessanti serie dedicate ai giovani che ha visto, tra i protagonisti, attori ora molto richiesti a Hollywood (Michelle Williams, di recente in Io non sono qui, Joshua Jackson di Fringe, e Katie Holmes, più sui giornali di gossip, a causa del discusso matrimonio con Tom Cruise, che nel cast di qualche film degno di nota). In serata continua la fiction italiana La scelta di Laura (Canale 5, 21.10), ambientata all'interno di un ospedale, dove si incrociano le vite di medici attempati e nuove leve. Da segnalare l'interpretazione di Giulia Michelini, una delle giovani attrici italiane più promettenti del momento.

Dottori, pubblicitari e donne alla riscoperta della vita
Ci avviciniamo così al fine settimana, scarso di novità ma ricco di emozioni. D'estate vanno di moda le repliche, soprattutto sulla tv generalista, a cominciare da giovedì che propone Brothers & Sisters (Rai 2, 21.50), con Sarah indecisa sul divorzio e Kitty alle prese con la propaganda elettorale di Robert (primi episodi della seconda stagione) e The Closer (Italia 1, 23.00), di cui va in onda la terz'ultima puntata della seconda stagione. La prima visione assoluta è quella di Mental (Fox, 22.00), dove troviamo il dr. Jack Gallagher coinvolto in un colloquio acceso con un paziente malato e ossessionato dal gioco. Per chi si fosse perso la seconda stagione di Mad Men (Cult, 21.00), l'appuntamento è per venerdì sera, con la replica della seconda stagione: una serie da guardare per riflettere sulle origini della pubblicità truffaldina e per scoprire aspetti nascosti della società americana degli anni Sessanta. All'insegna del divertimento è il pomeriggio di sabato, con la dolce e strampalata Debra Messing di The Starter Wife (Canale 5, 16.00), moglie insoddisfatta di un miliardario che, superato il divorzio, desidera una nuova libertà che riscopra valori meno materiali. Via le scarpe Manolo Blahnik e la vita ricomincia...