Cinema italiano, brasiliano e omaggi
Dal 22 al 31 ottobre, l'Auditorium di viale de Coubertin si trasforma da Parco della Musica a Villaggio del Cinema per ospitare il Festival Internazionale del Film di Roma. Il neo presidente Gian Luigi Rondi ha presentato oggi il programma della Selezione Ufficiale, che raccoglie al suo interno due voci: "Anteprima" (affidata a Piera Detassis), una sezione di film incentrati sulle grandi interpretazioni, e "Cinema 2008" (affidata a Teresa Cavina e Giorgio Gosetti), la sezione che si occupa più strettamente degli autori. Per il terzo anno consecutivo, la festa prevede "Alice nella Città", lo spazio del cinema per il ragazzi, che quest'anno ha ideato una vera e propria retrospettiva sull'animazione made in Italy, tanto che ogni film della selezione ufficiale verrà preceduto da un cortometraggio di animazione. Infine, la gestione Rondi conferma l'attenzione al Mercato, secondo grande polmone del festival (almeno nelle intenzioni), dislocato tra piazza Barberini e via Veneto.
Completano il programma uno sguardo particolare al cinema brasiliano, un omaggio alla personalità poliedrica di Viggo Mortensen e la possibilità di incontrare, tra gli altri, David Cronenberg, Michael Cimino e Olivier Assayas. Mentre, per ricordare le famiglie del cinema italiano, il festival ospiterà Brando e Christian De Sica, Gil e Renzo Rossellini, Maria Sole e Gian Marco Tognazzi, un ricordo di Nino Manfredi, di Steno e di Dino Risi.

Piera Detassis presenta la sezione "Anteprima": tra qualità e spettacolarità
Nel costruire la sezione "Anteprima" (ex Première) abbiamo rotto alcuni luoghi comuni: innanzitutto apriremo con un film italiano, L'Uomo che Ama di Maria Sole Tognazzi, uno dei ventuno film italiani presenti nel programma, che conta anche Galantuomini di Edoardo Winspeare, Parlami di me, l'esordio di Brando De Sica, e, fuori concorso, Si può fare di Giulio Manfredonia. A chiudere sarà invece L'Ultimo Pulcinella di Maurizio Scaparro, liberamente ispirato ad un soggetto inedito di Roberto Rossellini. Il secondo luogo comune a cadere è la consueta diffidenza festivaliera per le commedie: vedrete Easy Virtue, dell'estroso Stephan Elliott, Parlez-moi de la pluie di Agnès Jaoui, e persino una commedia morale del polacco Krysztof Zanussi.
Ma Anteprima si costruisce sui generi prima ancora che sull'autorialità: vedrete un western con Viggo Mortensen, il poliziesco noir Pride and Glory, l'assolo in forma di musical di Christian De Sica nel film diretto dal figlio Brando, il racconto storico-politico della Banda Baader Meinhof, i romantici La Duchessa con Keira Knightley e The Garden of Eden, tratto da Hemingway.
Filo conduttore non solo di questa sezione ma dell'intero festival sarà la musica: all'interno dell'omaggio a Viggo Mortensen, che festeggerà a Roma i suoi 50 anni, si potranno ascoltare le musiche da lui composte; e –novità!- sono previsti dei break musicali con l'intervento di Carmen Consoli (che ha musicato L'Uomo che Ama) e l'esordio della S.N.A.P. Band di Silvio Orlando, in cui suoneranno 15 attori italiani."

Teresa Cavina racconta "Cinema 2008": culture, linguaggi, stili diversi
Diamo i numeri: qundici film, di cui nove in prima mondiale; diciotto paesi convolti; due opere prime, tre opere seconde, cui si affiancano grandi maestri del calibro di João Botelho. La sezione apre con Otto, che nasce dall'impegno civile di otto registi (tra cui Jane Campion, Mira Nair, Gus Van Sant, Wim Wenders) che hanno deciso di sostenere la campagna delle Nazioni Unite per il miglioramento globale del mondo entro il 2015. Due sono gli autori italiani di "Cinema 2008": l'esordiente Matteo Rovere con il suo Un gioco da ragazze e Daniele Vicari con Il passato è una terra straniera, mentre un film di bandiera francese, Risoluzione 819, è in realtà firmato dall'italiano Giacomo Battiato. E poi Opium War del regista afgano di Osama Siddiq Barmak e la black comedy Le plaisir de charter con Jeanne Balibar. Chiude Missing, horror sentimentale firmato Tsui Hark.

Gianluca Giannelli Savastano presenta "Alice nella Città": 12 racconti per immagini
Abbiamo cercato di uscire dall'idea che il cinema per ragazzi sia solo e soltanto destinato ad un pubblico di ragazzi. In questa sezione avrete modo di vedere un film italiano importante, La siciliana ribelle di Marco Amenta, che affida a Gerard Junot il ruolo di Paolo Borsellino; vedrete, tra gli altri, Lol, quasi un Tempo delle mele trent'anni dopo con Sophie Marceau alle prese con una figlia adolescente; Magique!, una commedia musicale con Marie Gillain; Only, un piccolo film canadese con una grandissima interpretazione; il finlandese The home of the dark butterflies e l'inglese Summer di Kenny Glenaan, un autore che viene dalla scuola di Ken Loach.
Con Bruno Bozzetto, Gianini e Luzzati, Leo Lionni, Toni e Nino Pagot si realizza l'omaggio al cinema italiano di animazione, pensato con la Fondazione Cineteca Italiana.
Gli eventi speciali della sezione, infine, prevedono la proiezione di High School Musical 3, alla presenza del regista e della protagonista femminile, e l'anteprima di 15 minuti dell'attesissimo Twilight, tratto dal primo dei bestsellers di Stephenie Meyer.