Gli attesissimi
A fine settembre, quando la stagione cinematografica sarà ormai entrata in pieno regime, tanti saranno i titoli di richiamo che riempiranno le sale. A partire da Sfida senza regole, opera attesissima di Jon Avnet che è riuscito a riunire sulla scena dopo più di dieci anni (dall'epoca di Heat) due mostri sacri come Al Pacino e Robert De Niro per un thriller criminale tutto psicologico che racconta la storia di due esperti veterani del New York Police Department vicini alla pensione chiamati a indagare su un omicidio che sembra avere legami con un caso risolto molti anni prima. L'assassino è un serial killer "acculturato" che lascia su ogni vittima lascia poesie di quattro righe ispirate agli omicidi appena commessi. L'evidente somiglianza di questo nuovo caso con quello risolto anni prima pone loro il dubbio sull'incarcerazione fatta in passato. Il colpevole potrebbe essere ancora libero. E potrebbe essere lo stesso di tanti anni prima. Su questo caso indagano anche l'ufficiale Karen Corelli (Carla Gugino), giovane e bella detective dal passato oscuro, i detective Perez (John Leguizamo) e Riley (Donnie Wahlberg) che, incuranti della prevaricazione sul caso, tentano in ogni modo di anticiparne la soluzione. Il film, attesissimo, sarà presentato in anteprima mondiale in America il 12 settembre. E già si prepara a sbancare i botteghini di tutto il mondo.
Ma i film attesi in Italia non si concludono con il binomio De Niro/Pacino. Già usciti negli States, si preparano a giungere sui nostri schermi La Mummia - La Tomba dell'Imperatore Dragone e Mamma mia!. Il primo è il terzo episodio del kolossal action che vede protagonista Brendan Fraser nei panni dell'esploratore Rick O'Connell, che stavolta si sposta in Asia per un'epica avventura che si muove tra l'antica Cina e i ghiacci dell'Himalaya. Stavolta con famiglia a seguito (moglie, fratello e figlio) dovrà fermare una mummia che si è risvegliata a causa di una maledizione di 2000 anni fa, e che ora minaccia spietatamente il mondo. Ma la vera rivelazione potrebbe essere il trascinante film con Meryl Streep Mamma Mia!, un musical ambientato nel Mediterraneo scritto dalla drammaturga inglese Catherine Johnson e basato sulle canzoni del gruppo musicale svedese ABBA. Il titolo stesso del musical riprende quello di una loro famosa canzone del 1975. E tra le altre canzoni presenti troviamo: Dancing Queen, Thank You for the Music e S.O.S.. La storia è quella di una ragazza in procinto di sposarsi che vorrebbe l'assenso del padre che non ha mai conosciuto. Indecisa, inviterà alle nozze i tre potenziali genitori. Una favola all'insegna dell'amore e del ritmo trascinante del pop scandinavo ambientata nel Mediterraneo.

L'impegno sul fronte americano
Sul fronte dell'impegno, troviamo il lavoro italo-americano di Spike Lee Miracolo a S. Anna, ambientato in Toscana e con alcuni volti italiani nel cast (Pierfrancesco Favino, Valentina Cervi...). Il regista ha scelto di raccontare stavolta la strage del 12 agosto del 1944 compiuta dalle SS, quando dei soldati americani combatterono contro i tedeschi nel paesino toscano di Sant'Anna di Stazzema. Il film, che ha un budget di circa 45 milioni di dollari, è tratto dall'omonimo romanzo di James McBride. La scelta del regista è ricaduta su questo tema per "raccontare un episodio dell'ultima guerra giusta fatta dagli americani", ha dichiarato. "In seguito abbiamo combattuto tante guerre sbagliate, dal Vietnam alla Corea fino alla Guerra del Golfo e l'immagine del nostro Paese è cambiata e oggi nessuno associa più i nostri soldati agli eroici salvatori della Seconda Guerra Mondiale". Tratto da un libro ma di tutt'altro genere è Soffocare di Clark Gregg, opera prima come regista dell'attore americano, che ha scelto l'angosciante scrittore Chuck Palahniuk per raccontare sottoforma di commedia dai toni la vita di un uomo disturbato e sessodipendente. Il titolo è dovuto al trucco che il protagonista, Victor Mancini, mette in atto per pagare la cospicua retta ospedaliera dell'ospedale della madre: finge di essere soffocato da un boccone scegliendo i commensali più facoltosi per cadere loro davanti e farsi "adottare".
L'altro dramma americano che si consumerà a fine settembre è quello di Dennis Lee Un segreto tra di noi, un film che svela debolezze e misteri di una tipica famiglia americana apparentemente perfetta e incorruttibile. Un'opera indipendente semi-autobiografica che segna il debutto dello sceneggiatore e regista Dennis Lee nel lungometraggio, presentata al festival di Berlino 2008. Il cast è stellare: Julia Roberts, Willem Dafoe, Ryan Reynolds, Emily Watson e Carrie-Anne Moss.

Generazione K
Da non dimenticare il film che porterà al cinema orde di ragazzini (e non solo): Albakiara di Stefano Salvati, indagine "verità" sul lato oscuro dei giovani d'oggi, "i giovani veri" – come dice il regista - "non quelli che attendono le Notti prima degli esami, né tantomeno che si innamorano stile Babi e Step". Giovani dinamici ma allo sbando, eternamente collegati con pc e cellulari, per cui quella "K" nel titolo è simbolo di velocità, è tendenza. Il film di Salvati, che vede molti giovani non professionisti nel cast ma anche Davide Rossi (figlio di Vasco), Raz Degan e Alessandro Haber. Girata a Bologna, questa "favola cattiva" (parola di Salvati) rappresenta un ritratto reale dei diciottenni di oggi, senza regole, allo sbando, amorali ma allo stesso tempo puri, in fondo. E capaci di sentimenti fortissimi. Un film che vuole fare da contraltare agli sdolcinati amori del modello "mocciano". Vedremo se accentuando il lato oscuro della generazione, Salvati riuscirà ad evitare gli stereotipi adolescenziali della maggior parte dei film italiani.