Dal classico al ginnico
Esordisce sgomitando con le gare sportive questa domenica 17 agosto: per i non amanti della competizione, si può trovare sollievo fuori dalle fila delle Olimpiadi, ma senza perdere un giusto grado di attivazione ginnica. La tarda sera di RaiTre (ore 23.30), infatti, ci offre i sogni artistici di una benestante settantenne nella Londra d'inizio conflitto mondiale: Lady Henderson Presenta. Questa Mrs. Henderson veramente esistita, che restaura un vecchio cinema fatiscente per offrire un teatro al music hall e alla popolazione londinese alle prese con i bombardamenti. Tra gli spettacoli, le speranze degli abitanti e il teatro stesso a lungo miracolato, una gradevole commedia per ripercorrere il dramma del conflitto da un insolito punto di vista. Poco prima (Cult ore 21.00), si può valutare di lasciarsi affascinare dalla drammatica vicenda di Amores Perros, dove gli incontri tra cani ci tengono accesi. Una pellicola di Inarritu che ha sconvolto alla sua uscita e a Cannes ha lasciato il segno.
Se poi le vostre palpebre reggono lo sforzo dell'ora tarda, si può proseguire con la perla Felliniana di Giulietta degli Spiriti (Canale 5 ore 2.05), dove sogno e realtà si alternano con quello stile che solo il grande maestro può garantire. Al termine del film, caparbiamente, si potrebbe addirittura cambiare canale, in orario per la diretta delle finali olimpiche.
Il lunedì sfodera armi di diversa natura: partiamo dal classico Come le foglie al vento (Rete 4 ore 16.45), del maestro del melodramma da confezione gigante di fazzolettini Douglas Sirk. Oltre al triangolo amoroso, qui, anche una vicenda personale segnata dall'alcolismo, in 92 minuti di intenso struggimento (ma non solo). Segue un horror con risvolti extra-genere, com'è nelle consuetudini di Tim Burton: si tratta de Il mistero di Sleepy Hollow (Canale 5 ore 23.15). Uno tra i film più apprezzati del genio Burton, che ovviamente lavora sulle atmosfere dark e sul mutevole Jonny Depp. Si chiude a notte fonda con le risate a crepapelle di Animal House (Rete 4 ore 2.05), con cui John Landis ha dato vita a un microcosmo concertato su universitari, confraternite e John "Bluto" Belushi. Un mal di stomaco (da sghignazzo) assicurato.

Fellini delle notti d'agosto
Giornata densa anche il martedì, poiché il palinsesto ci permette di attraversare alcuni classici appartenenti all'infanzia di tutti noi (a seconda dell'età): la sfida in prima serata è tra Totò contro i quattro (Rai Tre ore 21.05) e Over the Top (Rete 4 ore 21.00). Il primo si inserisce a pieno merito nella lunga tradizione di vicende freschissime del personaggio di Totò, qui diretto da Steno e spalleggiato dal grande Aldo Fabrizi: a conti fatti, sappiamo bene cosa aspettarci. Il rivale del principe Antonio è il massiccio Sylvester Stallone, nel ruolo del padre alternativo che tenta di recuperare un rapporto col figlio, a modo suo. Per una certa generazione, il film dell'infanzia per antonomasia insieme ai Goonies.
Moderatamente entusiasmante il mercoledì, che offre qualche esempio avventuroso come Cuori Ribelli (Rete 4 ore 21.10), dove Tom Cruise e Nicole Kidman ancora giovani lasciano intuire i flirt futuri (e reali); a seguire un Louis Malle leggero: Viva Maria, dove Maria è una Bardot candida e giovane. Qualcosa di più animato la sera su Sky Mania (ore 21.00) con L'ultimo re di Scozia, cruda pellicola ambientata in Uganda durante la dittatura di Idi Amin (Forest Whitaker).
Giovedì, invece, continua in tarda serata l'excursus su Fellini: vedremo Lo Sceicco Bianco (Rete 4 ore 2.25), con un Alberto Sordi buffo e tenero quanto basta per ben riuscire anche sotto la direzione del maestro romagnolo. Ma il fascino di Sordi nulla può contro lo sguardo languido di Gregory Peck, sugli schermi di RaiTre alle 9.05, con La donna del Destino: una commedia di Vincente Minnelli, regista di maniera ma che non delude nella storia di un amore un po' impossibilitato tra un rozzo cronista sportivo e una delicata disegnatrice di moda. Tuttavia, se preferiamo la malinconia, non possiamo farci scappare Il Postino: finissima interpretazione di Massimo Troisi, genuina Maria Grazia Cucinotta e delicate pennellate di poesia che avvolgono tutto il film ispirato a un romanzo di Neruda.

E per finire ancora sport
In chiusura di settimana ci si può intrattenere con uno tra i tanti felici esperimenti di collaborazione alla regia degli anni Sessanta. Si tratta di Le streghe (venerdì, La 7 ore 23.05), film costruito da brevi vicende, ciascuna firmata da un maestro della macchina da presa della vecchia guardia (nello specifico Visconti, Bolognini, Pasolini, Rossi e De Sica), che dirigono la seducente Silvana Mangano in cinque storie differenti. Per i cinefili sofisticati, abbiamo anche un pregevole precettore dal tocco astratto, Max Ophüls, su RaiTre a notte inoltrata (ore 3.25): Yoshiwara, il quartiere delle Geishe.
Meno impegnativo e più accattivante per gli effetti speciali e lo stretto legame col mondo del cartoon e del giocattolo, Transformers (Sky 1 ore 21.00). Qui l'azione si fa coinvolgente ed esaltante, tanto che rimpiangeremo di non essercelo gustato su grande schermo: scontri tra robot giganti, per gli appassionati delle automobiline o per chi conserva ancora un animo puerile.
Il sabato sera non si prendano impegni: gran finale per queste serate torride d'agosto. Un ottimo Sbatti il mostro in prima pagina, di Bellocchio in prima serata (Cult ore 21.00). Interpretato dal mostro sacro Gian Maria Volonté, questo film è l'ennesima conferma delle doti incontestabili dell'attore: qui è nei panni di uno spietato caporedattore di un giornale che strumentalizzando la terribile vicenda di un delitto a sfondo sessuale, ne approfitta per intervenire in ambito politico. A seguire, affinché anche la seconda serata delizi di pop corn e grande cinema, Toro Scatenato di Martin Scorsese (La 7 ore 23.05). La storia di Jack La Motta, pugile professionista che sfonda in ambito sportivo ma è inghiottito dal sistema mafioso che attornia l'ambiente, si inscrive sulla scia delle prove attoriali impegnative del giovane De Niro. Emozionante e commuovente, ci riporta infine agli ambienti olimpionici così in auge in questi giorni.