Hanna Montana: è nata una stella
Prima di lei ci sono passati Britney Spears, Christina Aguilera e Justin Timberlake. Piccole star che grazie alla Disney hanno avuto successo in tutto il mondo, salvo poi trasformarsi in icone sexy e irraggiungibili. Se per loro la svolta è arrivata con il Mickey Mouse Club, per Miley Cyrus (classe 1992) il trampolino di lancio è stata la serie della Disney Hanna Montana, nella quale la giovane cantante figlia d'arte (il padre è il celebre country man Billy Ray Cyrus), interpreta Miley Stewart, la ragazza della porta accanto che di notte, all'insaputa di tutti, si trasforma nella famosissima pop star Hannah Montana. Nell'ottobre del 2007, in seguito al successo della serie tv e al record di vendite dell'album/colonna sonora "Hannah Montana 2: Meet Miley Cyrus", ego e alter ego si sono imbarcate in un tour nordamericano di sessantanove tappe che ha avuto inizio a St. Louis e si è concluso a Houston. Nel bel mezzo, la data a Salt Lake City fornisce l'occasione di girare il film concerto Hannah Montana/Miley Cyrus: Best of Both Worlds Concert Tour. Il produttore esecutivo della saga dei Pirati dei Caraibi, Bruce Hendricks, riprende da vicino - e in 3D - l'evento alimentando il mito di Hanna Montana e il fantastico mondo di Miley Cyrus.

L'effetto 3D
Ho visto il film e ne sono entusiasta. Ma sono anche molto autocritica e ho notato che quando canto il mio viso assume strane espressioni. Quando mi sono rivista in 3D ho pensato che se è così che appaio quando canto è terribile. Soprattutto quando devo arrivare alle note alte, sono costretta ad aprire molto la bocca, e in 3D l'effetto è strano. Non mi piaccio assolutamente.

Maschiacci mancati
Se i miei fan lo sapessero non ci crederebbero, ma io sono un vero maschiaccio. Sebbene sembri una ragazza a tutti gli effetti e mi comporti come una femmina, a casa tiro fuori la mia parte più selvaggia. Faccio in continuo dei disastri e mi piace molto uscire con i miei fratelli e stare con loro. Nella vita privata non sono affatto come mi vedono sullo schermo.

La vita on the road
Quello che mi piace del girare in tour è il continuo viaggiare. Adoro spostarmi da un posto all'altro ed essere sempre occupata con qualcosa. È divertentissimo. Quando sono in tour non ho un attimo di tempo per pensare ad altro che non sia cantare o prepararmi per lo show serale. È la parte della mia vita che mi piace di più.