Delitti e ossessioni
In questa domenica di quasi estate la programmazione televisiva si concentra sulla crisi esistenziale, quella seguita alla delusione del primo perduto amore (L'amore giovane) e quella di mezza età di un regista alla ricerca della propria strada perduta, che si confronta con la propria esistenza nel momento della sofferenza (L'amore ritorna). Il secondo film da regista del "giovane e carino" Ethan Hawke (L'amore giovane, Sky Cinema Mania, ore 14.35) è la trasposizione del suo romanzo parzialmente autobiografico, che racconta la storia del suo alter ego William, attore ventunenne giunto a New York dal Texas in cerca di fortuna. La troverà per caso in un locale underground grazie all'incontro con Sarah, giovane inquieta aspirante cantante che lo condurrà in un viaggio fisico ed emotivo verso il Messico, verso la scoperta dell'amore vero e verso la dolorosa transizione all'età adulta.
È invece una ricognizione del dolore e dei torti fatti e subiti quella del regista/attore protagonista di L'amore ritorna (Raitre, ore 22.15), compiuta e matura opera di Sergio Rubini che riflette sul suo mestiere e sulla sua vita in una sorta di personale 8 ½.
Lunedì la prima serata è dedicata al capolavoro degli ultimi anni di Woody Allen, il dostoijevskiano Match Point (Canale 5, ore 21.10), dramma dell'alta società londinese che segna la prima collaborazione della diva Scarlett (Johansson) con il re della commedia newyorkese. Da lì in avanti con Scoop fino a Mezzanotte a Barcellona (da settembre nelle sale italiane) il prolifico Woody sembra non voler abbandonare la sinuosa attrice.

Autori americani
Doppietta d'autore martedì su Rete 4: la prima serata si apre con il geniale La signora ammazzatutti (Rete 4, ore 21.10) di John Waters, re del trash d'autore. Una commedia su una tipica casalinga disperata "nel pieno di una crisi di nervi" seguita nella seconda serata dal classico kubrickiano Lolita (Rete 4, ore 23.30), cinica ossessione d'amore sceneggiata dallo stesso autore del libro Nabokov.
La serata di mercoledì si divide tra gangster e ballerini: alle 21 su Sky Mania alle 21 Martin Scorsese ci offre il suo monumentale ritratto del Bene e del Male attraverso i due infiltrati di The Departed, tragico affresco della malavita newyorkese con un cast d'eccezione, che va dal feticcio scorsesiano DiCaprio, all'eccentrico Jack Nicholson passando per Matt Damon e Mark Wahlberg. Chi preferisce la spensieratezza può tuffarsi invece in un classico del film di ballo: Flashdance (Raisat Cinema, ore 21) racconta il sogno di fama – così attuale di questi tempi (vedi Step up 2 e Feel the Noise, ma anche Amici di Maria De Filippi) – di una giovane operaia/ballerina di talento.
Giovedì, vista l'imminente uscita de L'incredibile Hulk di Leterrier vi consigliamo di prepararvi con l'ultima trasposizione su grande schermo del verde eroe dei fumetti, quella firmata da Ang Lee nel 2003 e interpretata da Eric Bana, Hulk (Italia 1, ore 21.10). Subito dopo, uno dei più commoventi film di Pedro Almodovar, Tutto su mia madre (Raidue, ore 23.30), melodramma al femminile colorato e vincitore dell'Oscar come miglior film straniero nel '99.

Sbandamenti della personalità
Nel fine settimana, si continua con il filone al femminile nella serata di venerdì: White Oleander (Raidue, ore 21.15) di Peter Kosminsky è una drammatica storia di donne, di tutte le età, che vede schierato un cast che va da Michelle Pfeiffer a Renée Zellweger, passando per Robin Wright Penn e la giovane Alison Lohman, protagonista sbandata del film sballotata da una "madre" all'altra in continui affidamenti. Una vita sciagurata e instabile è pure quella dell'undicenne Rosario, protagonista della storia di Stefano Incerti Certi bambini (Rete 4, ore 22.55), una storia napoletana tristemente attuale di reati minorili e sfruttamento. Sabato infine, in onore dell'uscita nelle sale di Un amore di testimone, che lo declina al maschile, arriva Il matrimonio del mio migliore amico, brillante commedia con Julia Roberts, Cameron Diaz, Dermot Mulroney e Rupert Everett che rispolvera la commedia sofisticata di una volta attualizzandola con brio e profondità. Continuando sulla via dei classici, troviamo 8 1/2 (Iris, ore 22,40), celebrata autobiografia/diario di Federico Fellini interpretata dal suo alter ego Mastroianni, opera onirica colma di ossessioni e ricordi del regista di Rimini. E per chi riesce a stare sveglio fino a oltre l'1 di notte, consigliamo di non perdere Secretary, opera buffa, dolce e trasgressiva di Steven Shainberg (autore anche del ritratto immaginario della fotografa Diane Arbus, Fur) sull'amore eccentrico, oltre le regole e le convenzioni, tra un avvocato sadico (James Spader) e una segretaria masochista, interpretata dall'aggraziata e stravagante Maggie Gyllenhaal.