Clint e Monica fra le palme...
Direttamente dal montée des marches del festival internazionalmente più noto, arrivano nella domenica del palinsesto televisivo due celebrità del mondo del cinema ed alcune fra le loro più importanti prove. Clint Eastwood, che ha presentato giusto pochi giorni fa il suo ultimo Changeling, viene celebrato in questa giornata con ben due film, fra di loro distanti giusto di pochi anni, eppure molto differenti nelle dinamiche e nei valori che mettono in gioco. La recluta (La7, 21.00) rappresenta per certi aspetti un addio, un ironico e beffardo congedo dall'action movie poliziesco che per diversi anni, dall'ispettore Callaghan a Firefox – Volpe di fuoco, ha segnato la maturazione della carriera di Clint. Solo tre anni separano questo film da Un mondo perfetto (Italia 1, 2.05), ma un'inedita poetica riflessiva e crepuscolare traspare in questa storia ambientata nei primi anni '60 sull'amicizia fra un ladro evaso di prigione ed il ragazzino che ha preso in ostaggio. Passata anche lei sui lidi della Croisette in quanto protagonista dell'ultimo film di Marco Tullio Giordana, Monica Bellucci "sfila" anche nella seconda serata televisiva con quello che forse è stato il suo primo ruolo famoso a livello internazionale: il sogno erotico di Malèna (Rete 4, 23.30).
Lunedì sera si mantiene l'aura glamour della giornata precedente grazie alla presenza della coppia Denzel Washington ed Eva Mendes nel thriller d'azione Out of time (Rete 4, 21.10), dove Washington è un poliziotto (guarda caso...) accusato dell'omicidio dell'amante. Nella notte si segnala una particolare prima visione: il remake di un piccolo horror di culto degli anni '70, Willard – Il paranoico, su un giovane sociopatico che si rifugia nella compagnia di roditori, diligentemente addestrati ad attaccare figure estranee.

Gioventù bruciate
Notte giovanilista quella del martedì sera, che sovrappone la programmazione di due inquietanti visioni sugli adolescenti e i giovani adulti della nostra epoca. Thirteen – 13 anni (Italia 1, 23.55) ci introduce alla vita di Tracy, adolescente acerba e inquieta, alla continua ricerca di piaceri estremi e trasgressioni. Anche in Urban Legend (Rete 4, 23.45), gli studenti di un campus universitario si rivelano capaci dei più efferati delitti, ma qui la (presunta) indagine sociologica di Thirteen lascia il posto alla più classica delle trame horror seriale dell'era post-Scream. Niente di più lontano quindi dalle profondità concesse alle anime infelici e travagliate del cinema di Antonioni e alla ricercatezza formale di un film come Il deserto rosso (Rete 4, 2.15).
Ma le indagini sulle inquietudini giovanili prosegue anche mercoledì sera con l'adolescente più famosa della letteratura europea: Lolita (Rete 4, 23.20), nella più recente e patinata versione riletta da Adrian Lyne; e con un drammatico ritratto ricco di volti televisivi che tenta di raccontare l'edonismo sfrenato delle notti dei giovani ricchi di Los Angeles: Body Shots (Rete 4, 2.20). Si prosegue sul fronte drammatico anche giovedì sera con un importante film che ben quindici anni fa fu fra i primi a denunciare il problema dell'aids nel cinema mainstream e rivelò lo straordinario talento di Tom Hanks anche in un ruolo drammatico: Philadelphia (Rete 4, 23.20). Di fronte a visioni tanto dirette drammatiche sui nostri anni, fa piacere trovare in prima serata anche la possibilità di fare qualche verace risata con le vecchie gag di Franco e Ciccio, meticolosamente raccolte nel bel documentario di Ciprì e Maresco Come inguaiammo il cinema italiano (Cult, 21.00).

Ieri, oggi, domani...e arriva il week-end
La serata di venerdì, oltre al piacere di riscoprire un classico della commedia ad episodi tutta italiana come Ieri, oggi, domani (RaiTre, 21.05) di Vittorio De Sica, sono degni di una menzione anche l'esordio alla regia del cantante dei Tiromancino, Federico Zampaglione, che in Nero bifamiliare (Sky Mania, 21.00) ha messo la compagna Claudia Gerini al centro di una commedia grottesca incentrata sulle classiche schermaglie fra vicini di casa, ed il film che è valso a Denzel Washington il secondo Oscar della sua carriera, attribuitogli per un ruolo insolitamente negativo: quello del poliziotto corrotto Alonzo in Training Day (Studio Universal, 21.00).
Il sabato si apre di prima mattina con una commedia per famiglie tradizionale come Senti chi parla (Canale 5, 11.00), ideale per cominciare armoniosamente l'inizio di un weekend. Nel pomeriggio ancora risate "collaudate" con Il secondo tragico Fantozzi (Italia 1, 16.05), per poi ricomporsi in prima serata di fronte a due thriller serrati come Il collezionista (Rete 4, 21.30) e I tre giorni del Condor (Sky Classics, 21.00). Nel primo, Morgan Freeman è un detective incaricato di scoprire l'identità di uno psicopatico soprannominato "Casanova", per l'attenta selezione che opera sulle sue vittime femminili; il secondo è invece un classico del film di spionaggio sul doppiogiochismo dei servizi segreti americani, che vede una formidabile coppia di protagonisti in Robert Redford e Faye Dunaway.