Maratone fanta-scientifiche
Sia che si viva l'atmosfera delle feste con affettuoso trasporto o con sprezzante cinismo, è piuttosto comune che il Natale in famiglia presenti qualche sbadiglio e numerosi tempi morti. In risposta a ciò, la televisione fornisce un diversivo più che adeguato a tutti coloro che si ritroveranno troppo annichiliti perfino per andare al cinema, mediante un palinsesto rimpinguato di pellicole più o meno in sintonia con lo spirito vigente.
Si comincia nel tardo pomeriggio della domenica con uno degli archetipi della screwball comedy americana del passato, ovvero il delizioso L'orribile verità (Raisat Cinema, 19.35), commedia sul "rimatrimonio" con Cary Grant e Irene Dunne. In prima serata la recente rilettura ad opera di Roman Polanski di uno dei più celebri racconti di Dickens: Oliver Twist (Canale 5, 21.30). A notte fonda invece il primo vero thriller diretto da Orson Welles con cui il grande regista americano affrontò in modo personale la banalità del male del nazismo, Lo straniero (RaiTre, 3.25).
Il lunedì della vigilia ha inizio la congestione cinematografica del piccolo schermo e chiunque cercasse una via di fuga alla tombola o ai vari giochi di società potrà trovare varie e ottime alternative vagliando fra un documentario di impronta narrativa destinato a tutte le fasce di età (La marcia dei pinguini; RaiUno, 21.10); l'immensa satira dolceamara del nazismo realizzata da Charlie Chaplin (Il grande dittatore; RaiTre, 23.00); uno dei musical più degnamente rappresentativi del Natale e del trionfo del buonismo (Tutti insieme appassionatamente; Rete 4, 21.10); oppure una vera e propria maratona di film che incrociano favola e fantascienza ognuno con le proprie peculiarità: Il Grinch (Italia 1, 19.15); Guerre stellari (Italia 1, 21.10); Mars Attacks! (Italia 1, 23.40) e Final Fantasy (Italia 1, 2.25).

Attori cantanti e animazioni "realistiche"
Con il martedì del giorno di Natale la programmazione si inflaziona ulteriormente e spero ci verrà perdonata una maggiore superficialità e un più rapido serpeggiamento fra i vari canali. I sopravvissuti alla tavola del pranzo avranno la possibilità di gustare uno dei capolavori della commedia italiana firmata Mario Monicelli, l'esilarante I soliti ignoti (RaiTre, 14.55) con Mastroianni, Gassman e Totò. L'inarrivabile talento di commistione fra tragedia e comicità di Charles Chaplin è di nuovo in scena con un doppio appuntamento su La7: al pomeriggio sotto forma di divertente pantomima in Luci della città (La7, 14.00) e la sera maggiormente virato verso il melodramma crepuscolare con Luci della ribalta (La7, 21.00). Fra i numerosi film d'animazione dislocati nell'arco della giornata quello degno di maggiore attenzione è senza dubbio Gli Incredibili (RaiUno, 21.10), la famiglia di supereroi creata dall'autore di Ratatouille, Brad Bird. In seconda serata il glorioso musical diretto da John Landis con la storica coppia Belushi-Aykroyd e la colonna sonora più trascinante mai ascoltata: The Blues Brothers (Rete 4, 23.25).
Mercoledì si comincia nuovamente dal pomeriggio con la commovente storia del più famoso alieno creato da Steven Spielberg, ovvero E.T. – L'Extra-Terrestre (Italia 1, 14.10). La sera va invece in onda la fiaba Polar Express (RaiTre, 21.05) a opera del collega e amico Robert Zemeckis, da sempre interessato all'interazione fra animazione artificiale e recitazione di attori reali, da Chi ha incastrato Roger Rabbit all'ultimo La leggenda di Beowulf. In seconda serata la curiosa trasmissione in contemporanea di due musical dalla medesima ambientazione in un'artificiosa Parigi, ma dai toni esattamente contrapposti: la commedia brillante di Blake Edwards in Victor Victoria (RaiDue, 23.05); il melodramma ipercinetico e postmoderno di Baz Luhrmann in Moulin Rouge (Italia 1, 23.40). In tarda notte un'altra singolare sperimentazione fra animazione e attori reali, ma dalla coscienza e dai capitali decisamente più indie quali quelli che Richard Linklater ha impegnato in Waking Life (Italia 1, 2.25).
Il giovedì sembra perfettamente ricalcarsi sulla composizione dei giorni che lo hanno preceduto: il fantasy umoristico pomeridiano con i mitici Ghostbusters (Italia 1, 14.05); l'immancabile animazione targata Disney della giornata con Il pianeta del tesoro (RaiDue, 21.05); il musical baciato dal grande successo degli Oscar di Chicago (RaiDue, 24.00) e infine la sperimentale animazione costruita su performance antropiche di Immortal – Ad vitam (Italia 1, 2.25).

Tra fiaba e avanguardia
Con venerdì la programmazione comincia ad allargare il proprio respiro e offre intrattenimento sia agli irriducibili amanti del fantasy e dell'animazione che ai cinefili desiderosi di una programmazione alternativa. A coloro che volessero perpetuare l'atmosfera trasognante dei giorni precedenti si presentano in contemporanea di fronte agli occhi i pinguini danzerini dell'ultimo vincitore Oscar come lungometraggio d'animazione, Happy Feet (Sky 1, 21.00), e gli amanti condannati a non incontrarsi sotto sembianze umane nella Francia feudale di Ladyhawke (Rete 4, 21.10). Nella notte due grandi capolavori in sequenza firmati dai più grandi maestri del surrealismo cinematografico (Luis Buñuel e il suo Estasi di un delitto; RaiTre, 3.00) e dell'avanguardia sovietica (Ejzenštejn e la prima parte di Ivan il terribile; RaiTre, 4.25).
In attesa della nuova scorpacciata culinaria e cinematografica di Capodanno, sabato sera, dopo l'ennesima favola di intrattenimento per famiglie di Il gatto e il cappello matto (Italia 1, 19.00), si presenta la possibilità di godere in prima serata di una delle commedie romantiche più riuscite nella storia del cinema americano, ovvero Colazione da Tiffany (RaiUno, 21.30), tratto da Truman Capote e con l'antologica interpretazione di Audrey Hepburn. Di nuovo notte per irrimediabili cinefili con il seguito dell'incompiuta trilogia di Ejzenštejn dedicata al primo zar della storia russa, La congiura dei Boiardi (RaiTre, 2.15), e con il più celebre successo internazionale di Bernardo Bertolucci, ovvero il magniloquente pluri-premio Oscar L'ultimo imperatore (RaiTre, 3.35).