Il film
Charlie Hinton (Cuba Gooding Jr.) e Phil Ryerson (Paul Rae) decidono di gestire un campeggio estivo pur non avendo nessuna esperienza in grandi spazi aperti. La struttura che hanno preso è in rovina e non ci vorrà molto prima che le cose sfuggano al loro controllo. Così Charlie è costretto a chiamare il padre, il colonnello Buck Hinton (Richard Gant) con cui non è in buoni rapporti, con la speranza che lo aiuti a mettere ordine nel campo, insegnando a tutti il lavoro di squadra, la perseveranza e il valore del perdono. A quattro anni da L'asilo dei papà, film per famiglie diretto da Steve Carr con Eddie Murphy e Jeff Garlin nei ruoli di Charlie Hinton e Phil Ryerson, Fred Savage prende in mano il sequel con Cuba Gooding Jr e Paul Rae come protagonisti.

L'ispirazione
Fred Savage: Nel fare il film sono tornato con la mente ai campeggi che facevo da piccolo e che mi divertivano sempre un mondo. Ricordo soprattutto questo posto nei pressi di Chicago, dove sono cresciuto, che si chiamava Tamarack. Era un campeggio molto colorato, dove sovrastavano il verde, il giallo e il bianco, colori che ho usato anche per Il campeggio dei papà in omaggio a quei giorni.

Fare un sequel con un cast nuovo
Fred Savage: Lavorare con nuovi attori che interpretano gli stessi personaggi della prima pellicola ci ha dato la possibilità di fare un film originale. Non doveva per forza sembrare il sequel de L'asilo dei papà. È stato come raccontare una storia nuova di zecca. In questo modo Il campeggio dei papà può camminare sulle proprie gambe e allo stesso tempo godere dei benefici del predecessore.

Lavorare con i bambini
Fred Savage: Mi viene naturale, mi sento molto a mio agio a lavorare con attori giovani. Come ex attore bambino ho potuto trarre beneficio dalla mia esperienza per relazionarmi ai ragazzini del film. Ho cercato di ricordare cosa mi piacesse dei registi con i quali ho lavorato da piccolo e cosa invece odiassi. Ho sempre cercato di lavorare con gli attori - sia piccoli che grandi - tenendo a mente queste cose.

Il set
Fred Savage: Il set deve necessariamente essere un luogo piacevole per qualunque tipo di film ma specialmente quando si gira una commedia. Quando qualcuno è di cattivo umore può influenzare anche il resto del cast. Per ottenere il meglio dagli attori devi cercare di creare un posto confortevole, che permetta a chi ci lavora di volerci stare e prendere dei rischi, provando a fare cose nuove dal punto di vista recitativo.

Cuba Gooding Jr.
Fred Savage: Lavorare con Cuba Gooding Jr. è stata un'esperienza fantastica. Lui è proprio come te lo immagini. È pieno di energia ed entusiasmo e si butta nelle situazioni senza paura. È stato molto importante anche per i bambini, perché si interessava a loro, se ne preoccupava. Voleva che facessero un ottimo lavoro come se non si trattasse di lui, ma di loro. È stato davvero molto generoso.